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Good Food Lab

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14 Dicembre 2015

14 dicembre: sciroppo di zenzero

Adoro lo zenzero, in qualsiasi periodo dell’anno: è un antinfiammatorio naturale, fa bene all’apparato digerente, aiuta a combattere raffreddori e mal di gola, ed è davvero efficace contro le nausee, oltre ad avere un sapore buonissimo. In cucina lo uso spesso, non solo nelle centrifughe e nei piatti dall’impronta un po’ etnica – per esempio, per preparare un buonissimo ketchup homemade.

Oggi, invece, per celebrare la nuova settimana di Avvento, nel ho fatto uno sciroppo. L’aroma pungente – piccante e aspro, con qualche nota lontana di limone – dello zenzero si mescola alla dolcezza dello zucchero, dando vita a una coccola da mettere praticamente ovunque: in un bicchiere di latte caldo, per dolcificare il caffè o un the verde, nelle torte e nei plumcake invernali, o – per mamma e papà – in un cocktail per l’aperitivo. Ed è anche una bella idea per qualche regalo goloso fatto in casa.

Mentre lo zenzero cuoce nello sciroppo, la casa si riempie del suo profumo delizioso: quello è il momento giusto per scaricare e stampare le Cartoline dell’Avvento, illustrate da Sonia. Qui trovate la terza settimana:

14 dicembre     15 dicembre     16 dicembre     17 dicembre     18 dicembre     19 dicembre     20 dicembre

exp_zenzero-2

Sciroppo di zenzero
200 ml di acqua
200 gr di zucchero di canna
1 grossa radice di zenzero bio (circa 80 gr)

Versa l’acqua in un pentolino e fai sciogliere lo zucchero.
Pulisci lo zenzero e taglialo a fettine sottili (se vuoi ottenere uno sciroppo più chiaro, devi anche sbucciare la radice), poi aggiungilo allo sciroppo e porta a bollore. Fai cuocere a fuoco basso per 45 minuti circa.
Rimuovi dal fuoco, lascia intiepidire, poi filtra attraverso un colino a maglia fitta e versa lo sciroppo in una bottiglia a chiusura ermetica.
Si conserva in frigorifero per circa 1 mese.

exp_sciroppozenzero-1

Per gustare questo sciroppo di zenzero, ho pensato a dei dolcetti, di origine anglosassone, tipici di questo periodo… ovviamente contraddistinti da una stella! Sono i mince pies, tortine di pasta frolla originariamente ripiene di carne, generalmente sostituita da un mix di frutta secca, spezie, noci e mandorle e un po’ di liquore. I nostri mince pies sono invece rivisti in versione vegana e ripieni di frutta -fresca e secca – aromatizzata con qualche goccia dello sciroppo di zenzero appena preparato.

exp_mincepies_zenzero-3

Vegan mince pies (per circa 6 piccole tortine)
120 gr di farina di kamut
1 cucchiaio di amido di mais
30 gr di malto di mais o sciroppo d’agave
30 ml di olio di girasole
30 ml circa di acqua tiepida
1 cucchiaino di lievito
un’arancia bio

Per il ripieno:
1 mela
4 prugne secche
4 albicocche secche
30 gr di nocciole tostate
1 cucchiaio di sciroppo di zenzero

Per la frolla, setaccia la farina con l’amido di mais e il lievito, poi aggiungi la scorza grattugiata dell’arancia. In una ciotola, mescola olio e malto (o sciroppo d’agave), e uniscili agli ingredienti secchi, iniziando a impastare. Aggiungi poi anche l’acqua tiepida, poca alla volta, amalgamando il tutto.
Versa sulla spianatoia e lavora bene l’impasto formando una palla.
Lascia riposare per mezz’ora, avvolto in uno strofinaccio, e nel frattempo prepara il ripieno.
Metti nel boccale del mixer la mela sbucciata e tagliata a pezzi, le prugne denocciolate, le albicocche secche, le nocciole e un cucchiaio abbondante di sciroppo di zenzero (o due cucchiai, a seconda del gusto). Frulla brevemente: devi ottenere una farcia non omogenea.
Ungi leggermente le cavità di uno stampo da muffin. Stendi la pasta in una sfoglia dello spessore di qualche millimetro, e ricava sei cerchi (attenzione, più grandi di quelli dello stampo dei muffin) e sei stelle, poi fodera con i cerchi di pasta le cavità dello stampo. Riempi con la farcia di frutta, e copri le tortine con le stelle di frolla.
Cuoci in forno a 180° per circa 10-15 minuti, finché le stelle non sono leggermente dorate.
Se vuoi, puoi servire le tortine leggermente spolverizzate con dello zucchero a velo.

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Filed Under: sanamerenda Tagged With: cucina naturale, frolla vegan, mela, Natale, senza latte, senza uova, vegan, zenzero

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  1. 2 dicembre: vegan cookies allo zenzero candito - Good Food LabGood Food Lab ha detto:
    2 Dicembre 2016 alle 10:40

    […] scorso vi ho mostrato come preparare un delizioso sciroppo di zenzero, che io uso per dolcificare tisane e the o per preparare dolci un po’ speziati. Oggi, invece, […]

    Rispondi
  2. Christmas baking: mince pies - Good Food LabGood Food Lab ha detto:
    18 Dicembre 2016 alle 11:02

    […] lo scorso Natale delle tortine abbastanza tradizionali con l’aggiunta di un po’ di sciroppo di zenzero, quest’anno mi sto inventando qualche […]

    Rispondi

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Cristina Mauri - GREEN FOOD 🌱
La cucina è uno dei luoghi in cui spesso si espri La cucina è uno dei luoghi in cui spesso si esprime la dicotomia tra tradizione e innovazione. Ma una tradizione è viva solo se mette in discussione ciò che va preservato e ciò che va abbandonato. Sei d'accordo?

Questa creazione - Uovo in camicia su fonduta, patata, nocciole e cacao - si chiama "La Storia del Birichin così com'era 29 anni fa": è nato nel marzo 1993, quando L'Birichin ha aperto nel centro di Torino, e da allora non è mai cambiato. Un delizioso esempio di come innovazione diventa tradizione - e per fortuna resta invariata nel tempo!

Io l'ho preparato insieme allo chef Nicola Batavia, la scorsa settimana: l'uovo - rigorosamente in camicia - è appoggiato su una base di patata schiacciata a mano e condita con olio e sale, su un letto di fonduta di montasio. A completare, nocciole piemontesi e cacao. 

A cambiare, di anno in anno, è il piatto in cui viene servito.

Tradizione o innovazione? Nel dubbio, non vedo l'ora di assaggiarlo di nuovo!

p.s. domani lo chef festeggia i 29 anni con una cena davvero speciale. Prima del compleanno a cifra tonda... metti questo piatto nella tua "to-do-eat"!
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#goodfoodlab #vegetariano #vegetarianfood #gourmetfood
Crocchette, polpette e nuggets sono sempre nella t Crocchette, polpette e nuggets sono sempre nella top 5 delle ricette che i miei bimbi mi chiedono di preparare. Sono facili da fare e aiutano a mangiare vegetale con gusto. Tra i miei preferiti? I FALAFEL DI BROCCOLI!

Li trovi nel mio libro Semplicemente Green, dove ho raccolto più di 80 ricette - alcune già pubblicate, la maggior parte inedite - tutte riviste in una chiave nuova, con vari livelli di complessità da quello base, adatto ai bambini, all'upgrade perfetto per gli adulti (o per i piccoli curiosi).

E ci sono anche tantissimi consigli su come fare una spesa più consapevole, ridurre i rifiuti al supermercato, fare il menù settimanale, organizzare la cucina, sfruttare freezer, frigo e dispensa, far mangiare più verdura ai bambini.

Ma torniamo ai falafel: che dici, preparo una teglia in più?

🍽 piatto: @weissestal Tile
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#goodfoodlab @red_edizioni #plantbased #falafel #cucinavegetale #semplicementegreen😍❤️
Preparo questo cake salato almeno una volta al mes Preparo questo cake salato almeno una volta al mese, perché oltre a essere delizioso è un ottimo svuota frigo, perfetto per dare una nuova veste alle verdure grigliate, lessate o cotte al forno che sono avanzate dal giorno prima.

La ricetta è nel mio libro Semplicemente Green, edito da @red_edizioni - lo hai già provato?

Lascio qui l'impasto base, da arricchire come preferisci:
- 200 g farina di mais 
- 100 g farina di farro 
- 16 g lievito in polvere 
- 250 ml latte vegetale non zuccherato
- 3 uova bio
- 70 ml olio extravergine di oliva
- sale e pepe
- 350 g di verdure cotte
In una ciotola, sbatti leggermente le uova con il latte vegetale e l’olio. Regola di sale.
Aggiungi la farina di farro setacciata con il lievito, la farina di mais, sale e pepe e mescola con un cucchiaio di legno, fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Unisci le verdure. Versa l’impasto nello stampo da plumcake foderato di carta forno e inforna subito.
Fai cuocere in forno caldo a 180° per 50 minuti.

Non perderti la versione contenuta nel libro, con un upgrade delizioso!
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#goodfoodlab #semplicementegreen #vegetarian #cucinasostenibile #antispreco #zerowaste
Al fast food, noi preferiamo sempre… il fast goo Al fast food, noi preferiamo sempre… il fast good! Come questo burger 100% vegetale, e a dir poco de-li-zio-so.

Si tratta del mio VEGGIE BURGER base, ecco le dosi per 2 panini:
- 150 g circa di fagioli (tondini, cannellini o borlotti)
- 50 g di riso originario semintegrale lessato e scolato
- 20 g di fiocchi d'avena grandi
- 1 cucchiaio di pangrattato circa (per regolare la consistenza)
- 1 cucchiaio di salsa teriyaki (in alternativa: salsa di soia)
- 1 cucchiaino di olio extra vergine
- sale
Riunisci tutti gli ingredienti tranne l'olio in un blender. Lavora per pochi secondi usando il tasto "pulse" per far amalgamare ma ottenere un composto granuloso e non omogeneo. Regola la consistenza aggiungendo pangrattato (se troppo morbido) o mezzo cucchiaino di salsa di soia (se troppo compatto).
Lascia riposare in frigo almeno 15 minuti.
Dividi il composto in due porzioni e forma il burger aiutandoti con un coppapasta.
Spennella con olio e cuoci il burger in padella oppure in forno a 200° per 15 minuti (girandoli a metà cottura).

Componi il panino con: pane semintegrale, rucola, burger, mayo vegana, funghi champignon affettati e saltati in padella con poco olio, cavolo rosso marinato (o sauerkraut).
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#goodfoodlab #plantbased #veggieburger #buonoechefabene #semplicementegreen
Già in cucina, alle prese con i preparativi? Per Già in cucina, alle prese con i preparativi? Per noi sarà un weekend tra pranzi in famiglia, amici da abbracciare e passeggiate in riva al mare.

Qualunque cosa ti aspetti… eat veggies! Lo dice anche la mia t-shirt 😎

Ci sono così tante alternative gustose e a base vegetale, che fanno bene a noi e al pianeta - e che evitano tanta sofferenza inutile.

Trovi tante idee nel mio libro Semplicemente Green per @red_edizioni come queste lasagne vegetariane. 

La ricetta è facilissima: fai saltare in padella con poco olio le verdure di stagione tagliate a tocchetti, e completa gli strati con besciamella fatta con latte di avena. Un passaggio in forno per una bella crosticina et voilà! E nemmeno a dirlo, il giorno dopo sono ancora più buone!

Quale ricetta green porterai in tavola in questi giorni?
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Foto: @blessedbrands.studio 

#goodfoodlab #semplicementegreen #plantbased #cucinavegetale #cucinasostenibile
Cerchi una ricetta alternativa alla tradizionaliss Cerchi una ricetta alternativa alla tradizionalissima torta pasqualina? Ecco una versione facilissima, veloce, con pochi ingredienti e - se vuoi - 100% veg.

Nel mio libro Semplicemente Green trovi tantissime idee con ingredienti di stagione e adatte anche ai giorni speciali, come la SPANAKOPITA.

Ti basteranno:
- una confezione di pasta fillo
- 600 g di spinaci
- 200 g di ricotta di soia (ricetta nel mio libro)
- 100 g di tofu
- maggiorana, aneto, o altri aromi a tuo gusto
- sale, pepe
Pulisci gli spinaci, lavali e falli saltare ancora umidi in una padella capiente (p un wok) con un cucchiaio di olio e uno spicchio di aglio. Poi  tritali grossolanamente.
Versali in una ciotola e aggiungi la ricotta di soia, il tofu sbriciolato, le erbe tritate, sale e pepe. Mescola bene.
Stendi un foglio di pasta fillo, distribuisci una striscia di ripieno sul lato lungo del foglio e arrotola delicatame il foglio attorno al ripieno. Poi arrotola la striscia su se stessa, a formare una spirale. Disponi al centro di una teglia rotonda.
Prosegui con altra pasta fillo e altro ripieno e una volta ottenuto il rotolino, arrotola attorno alla prima spirale. Vai avanti così fino a finire pasta e ripieno. Spennella la superficie e il bordo più esterno della torta con olio extravergine e cuoci in forno caldo a 180° per circa 30 minuti, o comunque finché la superficie non è bella dorata.
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#goodfoodlab #semplicementegreen #cucinanaturale #cucinavegetale #plantbased
[in collaborazione con @elancylitalia ] Sapevi ch [in collaborazione con @elancylitalia ]

Sapevi che gli inestetismi della cellulite si combattono anche mangiando?
Che non vuol dire mangiare meno, ma mangiare cibi che aiutano a contrastarla - come questa insalatina con finocchi, arance ed erbe.

Secondo recenti studi, la causa della cellulite è l'infiammazione dei tessuti sottocutanei, innescati dalle cellule adipose (fonte: Società Italiana di Medicina Estetica). Una dieta troppo ricca di grassi e sale porta inevitabilmente all’accumulo di adipe localizzata che comprime i vasi sanguigni e linfatici e genera un’infiammazione proprio in quei punti in cui non vorremmo mai.

Per cui è importante:
- bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno
- consumare frutta e verdura ricchi di potassio - come tutte le verdure a foglia verde - e che favoriscono la diuresi, come ananas, anguria, carciofi, cetrioli e finocchi
- preferire alimenti a basso indice glicemico
- limitare sale e cibi confezionati.

Per ottenere la massima efficacia e ottenere risultati visibili, però, mangiare bene non basta: bisogna inserire la sana alimentazione all’interno di una routine composta anche dalla giusta attività fisica e dal massaggio quotidiano.

Con Elancyl ho imparato tutte le tecniche per un buon automassaggio, da ripetere tutti i giorni e in modo costante insieme ai prodotti Elancyl, formulati con ingredienti vegetali estratti da edera, caffè, olio di cartamo e microalghe.

Il suo metodo - creato nel 1971 - combina ripetizione, costanza e massaggio: io ho accettato la sfida, e tu?
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#elancylchallenge #sfidalatuacellulite #benessere #cosmesinaturale
Beccata a sgranocchiare l’ennesima mandorla! È Beccata a sgranocchiare l’ennesima mandorla!
È che io alla frutta a guscio non resisto, e se poi si parla di mandorle della California @mandorleit è facile indulgere nella loro bontà. 

In realtà il numero perfetto sarebbe 23: #23mandorle (30 g per la precisione), da mangiare come spuntino, per due o tre giorni a settimana. Assunte così sono una fonte preziosa di energia grazie ai tanti nutrienti che contengono:
⁃ proteine vegetali, 6 g per porzione
⁃ vitamine, specialmente vitamina E ma anche vitamine del gruppo B
 ⁃ fibre e acidi grassi essenziali
che ci aiutano a sostenere l’organismo con l’arrivo della nuova stagione.

Un motivo in più per assaggiare questo ingrediente prezioso - io ne ho fatto scorta durante il brunch organizzato @_acasadifra_ che aveva come protagonista proprio le mandorle della California.

E tu come ricarichi naturalmente la tua primavera?

#goodfoodlab #plantbased #springofenergy #acasadifra
Tra i piatti preferiti dei miei bambini ci sono le Tra i piatti preferiti dei miei bambini ci sono le nuggets. Di ceci, croccanti con le patate, a base di tofu, e ovviamente queste - con miglio e fagioli neri. Super sfiziose: qui vanno letteralmente a ruba - e piacciono tanto anche a noi grandi.

Ecco la ricetta:
- 180 g di miglio
- 200 g fagioli neri lessati
- 1 zucchina
- 20 g semi di chia
- 20 g semi di girasole
- 30 g pomodori secchi
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
- 50 g farina di ceci
Cuoci il miglio in abbondante acqua salata per 15 minuti circa. Scola e fai raffreddare. Pulisci la zucchina: taglia la parte verde a cubetti e falli rosolare in padella con un filo di olio extravergine e un pizzico di sale.
Taglia a pezzi la parte interna della zucchina, versala nel boccale del frullatore insieme al miglio e ai pomodori secchi, e frulla per ottenere una crema abbastanza omogenea. Con una forchetta, schiaccia metà dei fagiol neri e versali in una ciotola capiente. Aggiungi l’impasto di miglio e zucchine, i fagioli neri interi, i semi e la farina di ceci, e inizia a impastare con le mani. Aggiungi tanta farina di ceci quanta ne serve per ottenere un impasto compatto. Regola di sale.
Forma le polpette e falle rosolare in padella con poco olio extravergine, poi termina la cottura in forno a 180° per 10 minuti.
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#goodfoodlab #ricettedadispensa #dalladispensa #plantbased #cucinasostenibile
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