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Good Food Lab

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17 Novembre 2017

Alimentazione in gravidanza: cibo sano e attività fisica per il benessere di mamma e bambino

Sarai mamma: quanta gioia, quante emozioni. E anche quante responsabilità! Crescere dentro di te una vita impone delle scelte per il benessere sia tuo che del tuo bambino, scelte che coinvolgono da subito il tuo stile di vita e la tua alimentazione.

Quando ero incinta dei miei bambini ho sentito sin da subito la necessità di alimentarmi ancora di più in modo sano e corretto: niente alcolici, niente pasticci, e soprattutto nessun “mangio per due!”, cercando di limitare l’aumento ponderale a 10-11 kg fino alla fine della gravidanza.

Certo, avevo una fame da lupi, ma ho cercato di controllare l’aumento di peso, senza tuttavia sentirmi a dieta: è importantissimo nutrirsi correttamente non solo qualitativamente ma anche dal punto di vista quantitativo per una corretta crescita del bambino, per un buon esito del parto e anche per prevenire alcune patologie pre e neonatali. Durante la gravidanza, la quantità di calorie che deve essere introdotta, ma con moderazione!

Siccome l’alimentazione in gravidanza è un argomento delicato, ho deciso di chiedere consiglio a una professionista, la dottoressa Elena Gerli, di Una nutrizionista per amica. Lascio a lei la parola.

Ciao a tutte!
Mi chiamo Elena e sono Biologo Nutrizionista. Mi piace definirmi nutrizionista emozionale, perchè non mi occupo solo di corretta alimentazione, ma anche di benessere emotivo.
Ringrazio Cristina per avermi coinvolta in questo bellissimo progetto. La gravidanza è uno dei momenti più magici per una donna, ma è anche quello con maggiori responsabilità. Dal suo stile alimentare dipendono non solo il proprio peso, ma anche la salute sua e del bambino.

Proprio in merito all’aumento di peso, come diceva Cristina stessa, esso è inevitabile ma non per questo non deve essere tenuto sotto controllo. Anzi, se una donna dovesse iniziare la gravidanza in condizioni di sovrappeso, a termine percorso non dovrebbe pesare più di 7-8 kg rispetto al peso iniziale. Una donna che inizi la gravidanza con un peso appropriato, dovrebbe invece aumentare non più di 9-12 kg.
Il motivo per cui l’aumento ponderale ammesso é diverso, è legato all’aumento di massa grassa. In un aumento di 12kg, si aggira intorno ai 4kg, capite quindi che un aumento di peso maggiore, corrisponde ad un ulteriore aumento della massa grassa e quindi ad un aumentato rischio della salute della mamma.

Per quanto riguarda l’apporto calorico, è vero che bisogna mangiare di più, ma con criterio. L’aumento di peso dei primi tre mesi è di circa 1kg e dipende dal volume del sangue ed alla crescita dell’utero, quindi non è necessario aumentare l’apporto calorico. Dal quarto mese invece, l’aumento del seno, dell’utero, della placenta, il liquido ammiotico, le maggiori riserve di grassi e la crescita del feto giustificano un incremento di 1,5-1,8 kg, fino al sesto mese.

Le linee guida consigliano un aumento dell’apporto calorico di circa 350kcl al giorno, per tutto il secondo trimestre, fino a 460 kcal al giorno per il terzo trimestre. Ovviamente questi incremennti devono essere valutati in relazione alle caratteristiche della mamma e variano a seconda del BMI iniziale.

Facciamo un esempio, se una donna ha un BMI tra 18,5 e 24 (normopeso), l’aumento di peso può essere tra i 9 ed i 13kg: circa 2/3 di questo aumento è indotto dalle modifiche dell’utero, dal feto e dalla placenta e come tale è inevitabile, il rimanente terzo è controllabile in quanto dovuto alla riserva di grassi ed alla ritenzione idrica. Aumenti di peso superiori a quelli consigliati, comportano complicanze per la mamma ed il feto, proprio a causa del potenziale incremento di massa grassa.

Da metà gravidanza in poi, i cambiamenti del tuo corpo sono sempre più evidenti: nulla però ti vieta di sentirti e vederti bella. Anzi, anche questo aspetto estetico fa parte del benessere da ricercare durante i nove mesi di attesa, perciò se vuoi qualche consiglio, leggi il post di Angela e Raffaella su Con cosa lo metto approposito delle 5 cose che tutte le mamme vorrebbero sapere,  ricco di consigli fashion e beauty.

 

Le voglie: leggenda o realtà?
Ho una macchia sul polpaccio, abbastanza grande e di forma indefinita, e mia nonna ci ha sempre riso sopra chiedendosi di cosa avesse voglia mia mamma mentre ero incinta. In realtà gli studi scientifici negano qualunque connessione tra i desideri alimentari non soddisfatti in gravidanza e la comparsa di macchie sulla pelle del nascituro. È una credenza popolare molto radicata!

È vero però che durante la gravidanza alcune donne (io, io!) possano effettivamente manifestare il desiderio di qualche particolare alimento – in genere, per esperienza personale, si desiderano tantissimo quelli vietati! Secondo alcuni medici, la ragione risiede in un tipo di fame emotiva, per cui si accentuerebbe la gola verso alcuni alimenti che si desidererebbero anche al di fuori della gravidanza, ma che lo stato emotivo particolare del momento fa percepire come voglia.

Come possiamo gestire questi piccoli desideri alimentari? Elena ha qualche consiglio su come concedersi alcuni peccati di gola senza grosse conseguenze.

Le tanto temute voglie sono in realtà frutto delle oscillazioni ormonali ed emotive, che accompagnano le varie fasi della gravidanza. Cedere o meno a queste necessità, dipende molto dallo stato di salute iniziale e dal peso della mamma. Dare libero sfogo non è certo consigliabile, ancor meno se la mamma inizia il periodo di gravidanza in sovrappeso. Il suggerimento migliore che si possa dare è di compensare l’eventuale eccesso calorico, al pasto successivo, riducendo il consumo di carboidrati.

Insomma, è normale sentirsi un po’ sballottate durante i nove mesi di attesa: la gravidanza è un momento di riflessione, crescita e scoperta, ed è importante farsi accompagnare dalle persone giuste in questo percorso. Fondamentale, per me, è il ruolo dell’ostetrica: scopri di più sulla gravidanza con l’ostetrica nell’articolo di Caterina Stefanelli, di Vita da ostetrica.

 

Suggerimenti per una sana alimentazione in gravidanza
In generale, una corretta alimentazione prevede 5 pasti distribuiti tutto l’arco della giornata, ed equilibrati in modo da fornire al nostro organismo le giuste quantità di macro e micronutrienti di cui abbiamo bisogno. Durante la gravidanza, oltre ad aumentare il fabbisogno calorico, cambia anche il fabbisogno di certi nutrienti: ferro, calcio, acido folico e altre sostanze che devono essere integrate nella dieta delle donne incinte.

Ecco i preziosi suggerimenti della dottoressa Gerli.

L’alimentazione in gravidanza deve garantire una corretta introduzione di micro e macronutrienti. Vediamoli nel dettaglio:

– le proteine sono essenziali per una corretta evoluzione della gravidanza e del feto. Devono rappresentare il 12-15% del fabbisogno energetico giornaliero. In alcuni casi è consigliabile un aumento del solo 10% fino a 1,2g per kg di peso corporeo;

– i grassi sono un’importante fonte energetica necessaria allo sviluppo corporeo del feto. In una dieta equilibrata rappresentano 27-30% del fabbisogno totale. È molto importante incrementare l’assunzione degli acidi grassi essenziali (omega 3 e 6), perchè hanno un ruolo chiave sullo sviluppo del sistema nervoso e sanguigno, sulla protezione del circolo placentare e prevenire l’anossia fetale. A tale scopo si consiglia l’assunzione di pesce, almeno 3 volte a settimana, di frutta secca e semi oleosi;

– i carboidrati rappresentano la più importante fonte energetica. Devono coprire almeno il 55% del fabbisogno quotidiano;

– spesso poco considerata, l’acqua. La gravidanza è uno dei periodi della vita di una donna che richiede una corretta idratazione, per tutti i cambiamenti fisiologici a cui va incontro, come l’aumento della gittata cardiaca e del volume sanguigno provocato da una maggior vascolarizzazione utero-placenta. L’ideale sarebbe un consumo pari a 2lt al giorno.
Puoi leggere qui un articolo a proposito dell’acqua in gravidanza. 

Per quanto concerne i micronutrienti, sono da controllare il ferro, il calcio, le vitamine, l’acido folico, il cloruro di sodio.

– il ferro è richiesto con un supplemento di 8mg al giorno. Quello che viene assunto con gli alimenti di origine vegetale è assorbito per il 2-13%, mentre con gli alimenti di orgine animale è possibile raggiungere percentuali del 25%. Sarà quindi più facile fare scorta di ferro assumendo carne e derivati.
Leggi qui l’articolo sul ferro vegetale.

– Il calcio, molto importante per lo sviluppo dello scheletro del feto, è necessario dal terzo trimestre in poi. È necessario che l’apporto giornaliero sia superiore a 1200mg, fin dall’inizio della gravidanza.

– L’acido folico è una vitamina il cuo fabbisogno è aumentato in gravidanza. Essa è importante per lo sviluppo del tubo neuroale del nascituro. Una sua implementazione è necesaria perchè tale vitamina è assente nei cibi cotti.
Leggi qui l’articolo sull’acido folico e sui cibi ricchi di questo micronutriente.

– Il cloruro di sodio, il comune sale da cucina, deve essere assunto con moderazione. In caso di gestosi gravidica si consiglia di limitarne il consumo ad un massimo di 5gr al giorno.

Inutile dire che queste raccomandazioni somo generiche e richiedono un’attenta valutazione da parte del medico e del nutrizionista, che potranno consigliare al meglio la futura mamma.

 

Grazie alla dottoressa Elena Gerli per la chiarezza e l’esaustività del suo intervento, preziosissimo. 
Se vuoi approfondire qualche concetto, puoi contattare Elena attraverso il suo blog, Una nutrizionista per amica, o il suo profilo Instagram.

Continua la lettura dell’articolo dedicata all’attività fisica in gravidanza, troverai un piccolo programma fitness e una pratica yoga studiati appositamente per te dalla FitMama Denise e dalla maestra yoga Paola. 

Filed Under: novemesi Tagged With: alimentazione, cucina naturale, gravidanza, novemesi

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Cristina Mauri - Good Food Lab
[#bakingtherapy ] non è vero che per ottenere dei [#bakingtherapy ] non è vero che per ottenere dei lievitati morbidi bisogna usare per forza burro e uova - queste ciambelline sono la prova! A noi piace completarli con tantissimi SEMI, ingredienti importanti soprattutto in una dieta vegetariana e vegana.

I semi oleosi:
- sono una fonte importante di acidi grassi insaturi, di fibre, proteine e alcuni minerali - in generale ferro, calcio, magnesio, zinco e selenio
- sono ricchi di proteine di ottima qualità
- contengono alcuni PUFAs (famiglia omega-6 e omega-3), micronutrienti essenziali che il nostro organismo non può sintetizzare e quindi vanno integrati con l'alimentazione.

Per 10 bagels:
- 100 g farina manitoba integrale
- 400 g farina tipo 1
- 5 g lievito di birra secco
- 10 g sale
- 2 cucchiai di malto d’orzo
- 550 ml acqua tiepida
- 10 g olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio bicarbonato di sodio
per completare: semi di lino, sesamo, papavero, zucca

Unisci le farine e il lievito in una ciotola, versa l’acqua, un cucchiaio di malto, olio e sale e impasta.
Lavora per una decina di minuti, finché l’impasto è elastico. Forma una palla e lascialo riposare coperto fino a raddoppio. Riprendi l’impasto, trasferiscilo su un piano infarinato. Dividi in porzioni da 70 gr circa e forma delle palline. Disponile su una teglia ricoperta di carta da forno e lascia riposare per 30 minuti.
In una pentola capiente porta a bollore 5 litri di acqua con il malto rimanente e il bicarbonato. Riprendi le palline di impasto, fai un buco al centro allargandolo su un dito. Cuoci pochi bagel alla volta nell’acqua bollente, scolali con una schiumarola e disponili sulla teglia, distanziati. Mescola i semi, aggiungi sale e pepe. Distribuisci i semi sulla superficie, poi cuocili in forno caldo a 200° per 20 minuti.
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#goodfoodlab #plantbased #bagels #ilovebaking #dalladispensa #dispensagreen #buonoechefabene
[#aproladispensaecucino ] questa sera una buona ve [#aproladispensaecucino ] questa sera una buona vellutata ci sta tutta. Ancora meglio se #antispreco, recuperando bucce, gambi e parti di scarto degli ortaggi. Io ho scelto le carote per la mia CREMA DI CAROTE ANTISPRECO: se le acquisti con le foglie sarà più facile verificarne la freschezza e soprattutto potrai recuperare anche quella parte che si può trasformare in una salsa gustosa!

Altre ricette #dalladispensa sui profili di
Anna @lennesimoblog 
Luisa @tacchiepentole 
Vale @la_cucina_che_vale 

Per due porzioni:
- 4-5 carote con ciuffo
- una cipolla 
- un pezzetto di zenzero fresco
- 200 g di cannellini lessati
- brodo vegetale
- olio extravergine di oliva
Per completare
- latte di cocco
- i ciuffi delle carote
- 30 g di mandorle
- uno spicchio di aglio
- olio extravergine di oliva
Pulisci le carote: separa radice e ciuffo (tienilo da parte) e pulisci le carote con una spazzola per rimuovere i residui di terra.
Taglia le carote a tocchetti. Trita la cipolla e falla rosolare in poco olio, insieme alla radice di zenzero pelata.
Aggiungi le carote, copri con il brodo e fai cuocere 20 minuti, finché le carote non sono tenere. Unisci i fagioli e regola di sale.
Frulla la crema, tenendo da parte un po’ del brodo di cottura per regolare la consistenza.
Con i ciuffi, prepara il pesto: riunisci le foglie dei ciuffi, lo spicchio di aglio pelato e le mandorle nel boccale del mixer. Aggiungi olio a filo e frulla.
Servi la crema con latte di cocco e qualche cucchiaio di pesto di ciuffi.
Se avanza, puoi usarlo per condire una pasta!
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#goodfoodlab #dadispensa #plantbased #zerowaste #buonoechefabene
RISOTTO AL POMODORO. [#aproladispensaecucino con @ RISOTTO AL POMODORO. [#aproladispensaecucino con @pettipomodoro ] 

Il risotto al pomodoro è un comfort food dell'infanzia, il piatto preferito di Ludo in assoluto. Un piatto semplice che scalda il cuore – e come tale deve essere fatto alla perfezione!
Io ho usato la passata di datterini BIO Il sublime Petti, una passata vellutata dal sapore dolce, ricco e intenso grazie alla lavorazione a bassa temperatura che preserva gusto e colore dei preziosi datterini 100% toscani.
Il sublime Petti è un prodotto unico, preparato con il 99,75% di datterini biologici e un pizzico di sale. È biologico certificato, vegan, senza glutine né grassi né conservanti. Ecco perché è così buono!
Ed è perfetto per condire il mio risotto, preparato con soli ingredienti da dispensa: per la ricotta di soia:
- 500 ml di bevanda di soia
- 25 ml di succo di limone
- sale
- un limone
per il risotto:
320 g di riso Carnaroli
200 ml di passata di datterino BIO Il sublime Petti brodo vegetale
olio extravergine di oliva
basilico
Scopri la ricetta completa su GoodFoodLab!
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ADV #pomodoropetti #scarpetti #CapolavoroToscano #pomodoro #datterini #datterinibio #Ilsublime #passatadidatterini #plantbased
@pasqualepetti
[#unagiornatavegana] oggi ho bisogno di energia. F [#unagiornatavegana] oggi ho bisogno di energia. Fuori piove, fa freddino, e ho una to do list lunga qualche chilometro 🙄

Mi sono messa a preparare la mia PANNA COCCA AL MATCHA: una coccola davvero, e con quel tocco di carica che mi serve per affrontare questa giornata infinita.

Per altre deliziose #ricettevegane vi rimando ai profili di
Alex @glicerinia 
Claudia @vitalmentebio 
Franci @undraghettoincucina 
Gaia @gaia_thegreenpantry 
Jurgita e Filippo @veggiesituation 
Stella @stella_bellomo_ 
Vanessa @vanessa_foodandfamily 
Vita @buonosanoquotidiano 
e al profilo della dott.ssa @silviagoggi per suggerimenti di alimentazione vegana.

Per 3 o 4 porzioni di panna cocca:
- una lattina da 400 ml di latte di cocco
- un cucchiaino (5 g) di agar agar in polvere
- 40/50 g di zucchero di cocco
- un pizzico di vaniglia
- mezzo cucchiaino di the matcha in polvere @mondomatcha 
Versare latte di cocco e zucchero in una pentola, mescolare con una frusta. Aggiungere la vaniglia e l'agar agar, mescolando bene per far sciogliere i grumi, mettere sul fuoco e portare a bollore. Aggiungere il matcha e cuocere ancora circa 4/5 minuti, mescolando sempre, per far addensare.
Versare negli stampini e far raffreddare. Decorare a piacere con frutti di bosco e chips di cocco.
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#goodfoodlab #pannacocca #plantbased #buonoechefabene #semplicementegreen
[#unpopiugreeninsieme ] questa prima settimana di [#unpopiugreeninsieme ] questa prima settimana di aprile sono ospite del progetto di Elena @semidielena per raccontare come la nostra alimentazione può essere più sostenibile. Perchè essere green è anche questo: alimentarsi pensando alla nostra salute e allo stesso tempo rispettando il nostro pianeta.

Il tip di oggi è dedicarsi all’autoproduzione. Fare in casa quello che solitamente si acquista ha tantissimi vantaggi: è l'ideale per chi vuole mangiare in modo più sano e sostenibile, fa risparmiare soldi e soprattutto permette di ridurre gli imballaggi! Prova a pensare a quanta plastica in meno ti porterai a casa.

Da cosa possiamo cominciare? Quasi tutto si può preparare in casa, dipende dal tempo che decidi di investire (e dalle tue abilità in cucina, senza dimenticare che tutto si può imparare!)

Per esempio, puoi preparare tutto il necessario per la tua colazione

- LATTE VEGETALE: è facile e senza sprechi! Per 1/2 litro di latte servono solo 125 g di mandorle e un sacchetto per il latte. La polpa che avanza puoi usarla in tantissime altre ricette!

PANE IN CASSETTA: una volta che assaggi quello fatto in casa, non tornerai più al pane gommoso sullo scaffale del super! Per un pane in cassetta servono solo 500 g di farina, 150 ml di latte, olio extravergine, 100 ml di acqua e 7 g di lievito: vale la pena provare!

CONFETTURE: un modo per non sprecare la frutta molto matura che hai in casa. Io uso il metodo Ferber, cerca su GoodFoodLab e inizia a sperimentare.

CEREALI E MUESLI: fatti in casa hanno tutto un altro sapore. E ci vuole davvero pochissimo! Per esempio, stasera puoi preparare un bel vaso di granola per la colazione di domani.

Cosa serve:
- 100 gr di fiocchi d’avena
- 80 gr di nocciole
- 1 cucchiaio di cacao
- 50 ml di sciroppo di acero o di riso
- 1 cucchiaio di olio d’oliva
- un bel pizzico di sale
Unisci tutti gli ingredienti in una ciotola e mescola bene fino ad amalgamare i liquidi con i secchi.
Versa in una teglia coperta da carta forno e cuoci a 180° per circa 15 minuti. Per garantire una cottura uniforme, puoi ruotare la teglia dopo una decina di minuti, senza mescolare la granola.

Io ho aggiunto banane essiccate, un sogno!
[#sanamerenda ] anche per i miei bambini Questo me [#sanamerenda ] anche per i miei bambini Questo mercoledì ha il sapore del primo giorno di scuola. È stato bello vedere nei loro occhi l’emozione di tornare a una quasi normalità. Ne avevano bisogno, e anche io 😅 Sia chiaro, adoro avere i miei bambini in giro per casa… Ma è stato un mese davvero impegnativo, fatto di equilibri stravolti, tanto nervosismo nell’aria e stanchezza.

Per cui oggi ci concediamo di festeggiare! Con una merenda speciale, dei COOKIES AL CIOCCOLATO (perché c’è sempre tutta la riserva delle uova di Pasqua da far fuori 😜)

Per una dozzina di cookies:
- 75 g farina
- 50 g di sciroppo di datteri (o altro sciroppo naturale)
- 100 g di burro di mandorle
- 50 g di cioccolato fondente tritato
- 1 cucchiaio di cacao in polvere
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
In una ciotola mescolare burro di mandorle e sciroppo di datteri. In un’altra ciotola setacciare farina, cacao e lievito. Unire gli ingredienti secchi nella ciotola dei liquidi, aggiungere il cioccolato tritato al coltello e mescolare. In meno di un minuto si formerà un impasto morbido ma compatto. Se dovesse sbriciolarsi: aggiungere uno o due cucchiai di latte vegetale.
Lasciar riposare in frigo per 1 ora. Stendere su un piano leggermente infarinato (o su foglio di carta forno) e ritagliare i biscotti. Disporli su una teglia, cuocere a 180º per 8-10 minuti (a seconda dello spessore).
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#goodfoodlab #plantbased #dalladispensa #chocolatecookies #vegancookies #veganfood #buonoechefabene
[#aproladispensaecucino ] questo piatto di linguin [#aproladispensaecucino ] questo piatto di linguine è un ottimo esempio della filosofia @aproladispensaecucino : ricette con ingredienti semplici, che tutti potenzialmente hanno in dispensa... e che in caso contrario si possono sostituire facilmente!

La ricetta originale di questo piatto - 100% vegetale e contenuta nel nostro ebook #pasquadadispensa - è con gli asparagi, ma non avendone un mazzetto in frigo, l’ho fatta... utilizzando le carote! Un risultato sorprendente cambiando solo un addendo 😉

Se vuoi scoprire questa e tutte le altre idee firmate Anna @lennesimoblog Luisa @tacchiepentole e Vale @la_cucina_che_vale vai sul nostro profilo @aproladispensaecucino e scopri come scaricare gratuitamente l’ebook, con ricette non solo per le festività pasquali ma buone sempre!
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#goodfoodlab #dalladispensa #ingredientidadispensa #plantbased #buonoechefabene
[#mangiaresostenibile ] il cioccolato, una di quel [#mangiaresostenibile ] il cioccolato, una di quelle cose che durante le feste pasquali non manca mai! Mangiarne un pezzetto da immediatamente una sensazione di piacere. Eppure dietro alla produzione di cacao e cioccolato si nascondono tante note amare.

Il cioccolato ha un’alta impronta ecologica (spazi delle piantagioni, acqua, energia, trasporto) e spesso la sua produzione coincide con sfruttamento minorile e ingiustizia sociale.

Dobbiamo smettere di consumarlo? No: dobbiamo farlo in modo consapevole, acquistando cioccolato FairTrade o del commercio Equo e Solidale.

Cosa significa? Il cacao con cui viene prodotto proviene da piantagioni dove vengono garantiti i diritti dei lavoratori. Il modo in cui viene coltivato è quanto più possibile sostenibile a livello ambientale e spesso è biologico. E naturalmente è anche più buono, provare per credere!

Se vuoi approfondire, leggi su GoodFoodLab o ascolta Cogito Ergo Sum - per un futuro sostenibile su @revolution_radio_australia di Nadja @nadja_abayaandheels e Manu @manus_journal 🎙 ogni mercoledì sono ospite e nella scorsa puntata abbiamo parlato proprio di cioccolato e sostenibilità.

Posso lasciarti senza ricetta? Giammai. Ecco la mia TENERINA SENZA BURRO per far fuori un po’ di cioccolato delle uova di Pasqua:

- 150 g di cioccolato fondente
- 3 uova bio
- 25 g di farina
- 45 g di olio extravergine d’oliva
- 100 g di zucchero di canna
Sciogli il cioccolato a bagnomaria. Aggiungi l’olio extravergine e lascia intiepidire. Dividi i tuorli dagli albumi. Monta gli albumi a neve; unisci tuorli e zucchero e montali finchè chiari e spumosi.
Aggiungi poi la farina e il cioccolato fuso, e mescola con una spatola.
Unisci infine gli albumi montati a neve, e amalgama senza smontare troppo il composto.
Versa in una teglia di 22 cm (meglio se a cerniera). Cuoci in forno a 180º per 20 minuti.
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#goodfoodlab #cioccolato #buonoechefabene #sanamerenda
[#apranzounpaninovegano ] questo sole tiepido ci f [#apranzounpaninovegano ] questo sole tiepido ci fa venir voglia di un pranzo in giardino, con un buon panino e un bicchiere di birra. Che ne pensi?

Per l’appuntamento di oggi con i nostri panini 100-% vegetali hai solo l’imbarazzo della scelta! Io ho preparato un BURGER MEDITERRANEO con tofu e pomodori secchi, ma sbircia anche tra le proposte di:
Martina @martina.vegancucinafelice 
Ale @alle_veggie 
Elena @laschiaccianoci 
Irina @irina_grigorii 
Jurgita e Filippo @veggiesituation 
Michela @run_veg 
Veronica @alegallybrunette 
e l’ospite del mese Dalia @dalia.franceschini 

Per il mio burger:
- 125g tofu al naturale
- 6 pomodori secchi sott’olio
- 1 cucchiaio di olive
- pangrattato qb
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Taglia il tofu a cubetti e versalo nel mixer.
Unisci i pomodori secchi, le olive e un cucchiaio di olio extravergine e frulla prima a impulsi e poi continua fino ad ottenere un composto di media consitenza.
Forma i burger, aggiungendo se serve un po’ di pangrattato. Cuocili in forno o in padella per qualche minuto, su entrambe i lati.

Ho farcito il panino con hummus classico, insalatina, il burger, avocado schiacciato con una forchetta e condito con limone, sale e peperoncino in fiocchi, e qualche pomodorino secco conservato sott’olio.
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#goodfoodlab #plantbased #paninovegano
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