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Salviamo le api: bombe di semi e altre idee

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Divulgo la cucina consapevole, a basso impatto e a base vegetale, assieme a buone pratiche
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Le api sono insetti preziosi, piccoli animali instancabili che svolgono un ruolo fondamentale per il nostro pianeta. Non si tratta solo di miele: le api svolgono un’opera di impollinazione naturale che è fondamentale per la produzione alimentare e la sopravvivenza degli ecosistemi locali. Si stima che almeno 1/3 di ciò che mangiamo e il 90% delle piante selvatiche esistano grazie al loro lavoro di impollinazione.

Dalla fine degli anni ’90 apicoltori e scienziati si sono trovati davanti ad una triste evidenza: le api stanno scomparendo. Le colonie sono in declino a livello globale, ma in particolare in Nord America e in Europa. Non a caso, le aree più densamente coltivate in cui si utilizzano insetticidi, che sono il principale indiziato per la moria delle api.

In realtà, gli scienziati non sono ancora riusciti a chiarire le cause del calo della popolazione delle api, anche perchè molto probabilmente questo è dovuto a diversi fattori combinati tra loro, tra cui:
– minor resistenza a malattie e parassiti
– pratiche agricole industriali
– avvelenamento da pesticidi
– cambiamenti climatici.

Senza l’impollinazione effettuata dagli insetti, il nostro ecosistema è decisamente in pericolo. Scrive Greenpeace: “Secondo le stime della FAO le api si occupano dell’impollinazione di 71 delle circa 100 colture che forniscono il 90 per cento dei prodotti alimentari a livello mondiale.”
Se ti interessa approfondire l’argomento, ti suggerisco di leggere il rapporto “Api in declino” di Greenpeace datato aprile 2013, ma purtroppo ancora valido.

La soluzione più semplice? Trasformare l’attuale sistema agricolo di stampo industriale in uno ecologico e sostenibile. In questo modo garantiremmo benefici non solo alle api, ma anche all’ambiente e alla nostra sicurezza alimentare.

È necessario difendere e proteggere le api: il passo più semplice è quello virtuale, cioè firmare la petizione di Greenpeace che trovi in fondo a questa pagina. Ma come sempre, serve anche il nostro aiuto concreto, con piccoli gesti a portata di tutti.

Salviamo le api: 5 piccoli gesti a portata di bambino

Anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa per difendere e salvaguardare questi meravigliosi insetti. Ecco il nostro elenco di piccoli gesti per salvare le api.

1. Impara il più possibile sulle api

Studiando da vicino le api, come vivono e come lavorano, scoprirai quanto è affascinante il loro mondo e non potrai che innamorartene!
Insegna ai tuoi bambini a riconoscere le api, che a differenza delle vespe non attaccano se non per difendere se stesse o l’alveare. Le api non sono pericolose (tranne per soggetti allergici al loro veleno, ovviamente).
Un libro bellissimo da cui iniziare a parlare di api con i bambini è Vita da ape di Kirsten Hall per Terre di Mezzo, un bellissimo viaggio illustrato nella vita di questi stupendi insetti.

2. Coltiva fiori e piante che piacciono alle api

Ovunque ti sia possibile, aiuta le api a trovare nutrimento e riparo coltivando fiori che le attraggano. È il nostro progetto per il MiniOrto di marzo: per questo mese, ognuna di noi si occupa di seminare fiori e noi abbiamo scelto proprio quelli che attirano le api.

Fai attenzione: non sempre i fiori più colorati e appariscenti sono quelli migliori per le nostre piccole amiche. Perciò scegliamo i fiori in base alla quantità di nettare e polline che sono in grado di offrire. Più saranno ricchi di queste sostanze, più saranno utili per le api!

Salviamo le api: fiori che piacciono alle api
Scarica il pdf in alta qualità cliccando sul link nel testo dell’articolo

Scarica la nostra cartolina con i Fiori amici delle api o consulta questa pagina per trovare una lista abbastanza completa di fiori che attirano le api. Alcuni di queste piante ti sorprenderanno!
Inoltre, è importante seguire la stagionalità e progettare il proprio MiniOrto per le api in modo che ci siano fiori dalla primavera all’autunno. Solo così potranno trovare nutrimento in tutte le stagioni!

I miei bambini ed io abbiamo scelto, tra i fiori che attraggono le api: lavanda, papavero, salvia, zinnia, coriandolo e calendula.

3. Costruisci un riparo per le api selvatiche

Non tutte le api vivono nell’alveare: esistono specie di api solitarie che vivono da sole o in piccoli gruppi con nidi individuali. Le api solitarie sono impollinatrici eccezionali, ma possono faticare a trovare riparo. Puoi costruirne uno in modo molto semplice, mettendo in una cornice di legno dei ceppi con dei fori, canne di bambù o un mattone forato.
In alternativa, acquistane uno già fatto e posizionalo nel tuo giardino, ne puoi trovare di diversi tipi, da grandi alveari per api solitarie a piccole casette per insetti.

4. Acquista miele biologico e sostenibile

Il miele è un ingrediente delizioso: le api ne producono sempre più di quello di cui hanno bisogno per cui possiamo rubargliene una piccola quantità! La cosa fondamentale è che si acquisti miele biologico, prodotto senza l’uso di pesticidi che danneggiano la nostra salute e la salute delle api.
Evita il miele che trovi al supermercato. Molto meglio se acquisti miele direttamente da un apicoltore della tua zona, magari visitando la sua azienda agricola: in questo modo sosterrai il suo lavoro, e di conseguenza anche le sue api.

5. Acquista frutta e verdura da agricoltura biologica

Penserai: e cosa c’entra questo con le api? In effetti molto! La scomparsa delle api è legata indissolubilmente all’uso indiscriminato di insetticidi e altre sostanze chimiche nell’agricoltura industriale. Scegliere prodotti che provengono dall’agricoltura biologica significa innanzitutto far bene a se stessi, e allo stesso tempo sostenere quelle aziende che producono in modo etico e con lotta integrata.

Le bombe di semi

Uno dei libri che abbiamo scelto per il progetto del MiniOrto di marzo è Il mio pianeta Api, di Andrea Quigley e Pau Morgan per Editoriale Scienza. È un libro pieno di informazioni – a portata di bambino – sul mondo delle api, diviso in tre aree: osserva, sperimenta e crea, per imparare tantissimo su questi insetti e sul loro prezioso ruolo nel mondo.

Salviamo le api: bombe di semi
Il mio pianeta. Api, Editoriale Scienza

Dopo aver letto insieme le pagine che spiegano i motivi per cui è importante proteggere le api, Leo ed io abbiamo deciso di realizzare una delle attività proposte: le bombe di semi.

Sono facili da preparare e divertenti, e sono molto utili per poter diffondere e moltiplicare i fiori di campo tanto amati dalle api. Per cui, procurati gli ingredienti e inizia a individuare qualche area in cui potrai lanciare le tue bombe di semi per riempire i prati di stupendi fiori!

Salviamo le api: bombe di semi

Per realizzare le bombe di semi ti serviranno:
– 6 cucchiai di terriccio biologico o compost
– 3 cucchiai di argilla in polvere
– una bustina di semi di fiori di campo
– acqua q.b.

In una ciotola capiente versa il terriccio e l’argilla, e mescola con un cucchiaio. Aggiungi i semi e un cucchiaio di acqua e inizia a impastare con le mani. Regola la quantità d’acqua per formare un impasto compatto – non deve essere liquido, in caso tu abbia messo troppa acqua, aggiungi un po’ di terra!

Salviamo le api: bombe di semi

Preleva una piccola quantità di impasto, compattalo bene con le mani formando una pallina e falla rotolare tra le mani per dargli la forma sferica. La tua bomba di semi è pronta: appoggiala su un vassoio o (come abbiamo fatto noi) in un contenitore vuoto delle uova e lasciala asciugare.

Salviamo le api: bombe di semi

Usa le tue bombe di semi entro due/tre giorni dalla preparazione, lanciandole sul terreno scelto e innaffiando bene. Dopo circa due settimane, spunteranno i primi germogli, che metteranno radici nel terreno e daranno vita a degli splendidi fiori… Pronti per nutrire le nostre amiche api!

A presto!

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