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I primi passi nel nuovo anno e delle brioches agli agrumi

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Divulgo la cucina consapevole, a basso impatto e a base vegetale, assieme a buone pratiche
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Questo gennaio è un mese lento: dopo l’influenza che ci ha colpiti tutti a fine anno, e una piccola vacanza in Slovenia, ci siamo presi un po’ di tempo per riprendere i nostri ritmi, la nostra routine. E per me, anche del tempo per pensare a questo blog.

È stato un dicembre faticoso e frenetico, trascorso a rincorrere scadenze e sfornare biscotti, sacrificando spesso i momenti con i miei figli e ritrovandomi a sera stanchissima, insoddisfatta e irritabile. Mi ero anche prefissata un obiettivo ambizioso: ripartire da zero a gennaio, con un’impostazione del tutto nuova, una nuova attività creativa e un vestito nuovo che potessero accompagnare me e i miei lettori da qui in poi. Ma impegni e imprevisti decidono per me, mettendo in pausa anche questo desiderio, e ho sentito il bisogno di prendere un po’ le distanze da questo Good Food Lab che occupa mani e pensieri, e osservarlo in modo critico. Un critico diverso da quello che sono io in genere, per nulla indulgente con me stessa, e alla ricerca di un perfezionismo un po’ maniacale che frena idee e parole.

Forse, allora, il primo passo è allentare: far dissolvere un po’ le insicurezze, ma anche lasciar cadere la competizione, il confronto con gli altri, e il senso di inadeguatezza e inferiorità che ne derivano. Tornare in cucina con entusiasmo, con la voglia di fare, seguendo il mio istinto, giocando di più. Continuare a fotografare nonostante i dubbi e le esitazioni, e anzi crescere attraverso questi, usarli come stimolo per imparare, per affinare il mio stile. Credere nelle mie possibilità.
Non è facile, e non ci sono ancora riuscita completamente, ma ogni volta che mi trovo a voler cestinare una sessione di scatti, a rimproverarmi per non aver sfruttato bene una buona idea, o a paragonare il mio lavoro a quello di altre persone, beh, provo a fermarmi e prendere fiato. Mi concentro sul motivo di tutto questo, e recupero le mie energie.

Per la colazione di questi giorni, ho sfornato queste brioches agli agrumi, senza uova e dolcificate naturalmente. Per prepararle, mi sono ispirata alla ricetta delle brioche all’acqua della bravissima Simona Mirto. La cosa fondamentale – come insegna lei – è preparare con anticipo il mix di aromi, in modo che i sapori si intensifichino e regalino alle brioches un profumo delizioso.

Brioche agli agrumi
250 gr di farina 0 manitoba
75 ml di latte (vaccino o vegetale)
50 ml di acqua tiepida
40 gr di burro (vaccino o di soia)
5 gr di lievito di birra fresco*
3 gr di sale

per il mix di aromi
80 gr di miele millefiori o acacia
un cucchiaino di estratto naturale di vaniglia (il mio è a base di rum)
un’arancia bio
un limone bio

per completare:
3 cucchiai di latte
granella di pistacchi

marmellata di arance amare bio

Per prima cosa, prepara il mix di aromi: in una piccola ciotola emulsiona il miele con un cucchiaino di estratto naturale di vaniglia e due cucchiai di succo di arancia. Poi grattugia finemente la scorza del limone e dell’arancia, e mescola gli ingredienti. Lascia riposare per un paio d’ore.
Intanto, prepara il lievitino sciogliendo dell’acqua tiepida il lievito di birra fresco. Aggiungi 50 gr di farina manitoba e mescola con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto appiccicoso ma omogeneo. Copri la ciotola con pellicola e lascia lievitare in luogo caldo per circa due ore, fino al raddoppio.
Riprendi il lievitino e aggiungi il resto della farina e il latte. Impasta per un paio di minuti, a mano o nella planetaria con il gancio a foglia, poi aggiungi il mix di aromi e continua ad impastare fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo.
A questo punto, aggiungi il burro morbido, un pezzetto alla volta, sempre continuando a impastare. Incorda l’impasto con il gancio, se usi la planetaria, lavorando il composto per circa 15 minuti. Dovrai ottenere un panetto elastico e compatto. Riponilo in una ciotola, copri con pellicola, e lascia riposare per circa 3-4 ore in luogo caldo (io l’ho messo vicino al calorifero acceso).
Una volta triplicato di volume, riprendi l’impasto e rovescialo sul piano di lavoro. Con l’aiuto di una spatola, dividi l’impasto in pezzi da 60 gr circa (verranno 8 piccole brioches) e forma le brioche con il metodo di Piero che trovi spiegato benissimo nel suo blog: schiaccia leggermente il pezzo di pasta, dandogli forma rettangolare. Arrotola su se stesso il pezzo di pasta formando un cilindrato, poi chiudilo unendo le due estremità e dagli una forma sferica, serrando bene la chiusura pizzicandola un po’.
Disponi le brioches con la chiusura verso il basso su una teglia ricoperta di carta forno, e lascia lievitare le brioches agli agrumi coperte da pellicola o da uno strofinaccio leggero, per circa un’ora e mezza, fino al raddoppio.
Spennella le brioches agli agrumi con un po’ di latte e cospargile con la granella di pistacchio.
Cuoci in forno già caldo a 180° per circa 12 minuti.
Servi con un po’ di marmellata di arance amare.

brioches agli agrumi

* per preparare le brioche agli agrumi utilizzando la pasta madre, utilizza 100 gr di pasta madre rinfrescata, riduci a 40 ml il latte e usa soltanto 200 gr di farina manitoba. Naturalmente, aumenta i tempi di lievitazione fino al raddoppio dell’impasto.

A presto!

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