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Good Food Lab

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11 Novembre 2019

Come organizzare il freezer di casa

È ormai un elettrodomestico irrinunciabile, che permette di prolungare la conservazione degli alimenti in modo facile e sicuro. Ma per usarlo al meglio, è fondamentale sapere come organizzare il freezer di casa per evitare errori e compromettere la qualità del cibo che contiene.

Innanzitutto: la pulizia del freezer.
Come per l’organizzazione del frigo di casa, anche il freezer necessita di una manutenzione periodica, circa ogni 4/6 mesi. Io svuoto completamente il freezer (con l’aiuto di borse termiche e del freezer di mia mamma), lo faccio sbrinare e poi lo pulisco bene uno grassatore ecologico con tensioattivi naturali. In alternativa, prepara da te il tuo multiuso – trovi la ricetta qui.

Ogni mese invece puoi controllare velocemente il contenuto dei cassetti del freezer, in modo da capire se c’è qualche prodotto da consumare nel giro di poco.

Altra cosa importante per organizzare il freezer è sistemare bene il suo contenuto. Diciamocelo: sono abbastanza poche settimane per dimenticarsi completamente cosa abbiamo messo in sacchetti e contenitori, e quali sono gli ingredienti delle zuppe o delle polpette che erano avanzate e che abbiamo congelato.

Per questo, io cerco di etichettare sempre tutto quello che congelo nel freezer. Utilizzo dei pezzetti di nastro di carta colorato su cui appunto gli ingredienti e il mese di congelamento, per avere sotto controllo anche da quanto tempo quegli alimenti stazionano nel mio freezer!

organizzare il freezer

Prepararsi al congelamento: quali contenitori?

Esistono diverse alternative per conservare gli alimenti in freezer in modo ottimale. I contenitori riutilizzabili in plastica o in vetro con coperchio sono ingombranti ma funzionali, e proteggono bene i cibi. L’importante è non riempirli troppo! Con il freddo, il loro contenuto tenderà ad espandersi, incrinando o rompendo il contenitore (dai, a chi non è mai capitato di far esplodere una bottiglia di birra in freezer? Io ho avuto più volte questo piacere, tutto merito del mio compagno…).

Un buon modo per conservare gli alimenti è usare i sacchetti da freezer, soprattutto da quando ho scoperto i sacchetti in mater-bi di Cuki. Sono realizzati in bioplastica biodegradabile e compostabile secondo le norme europee, perciò sì: una volta esaurito il loro utilizzo si possono buttare nell’umido. Se non sono proprio rovinati o bucati, io li sciacquo e li uso più volte, soprattutto se conservo verdura o frutta tagliati a pezzi.

L’alternativa comunque ideale per conservare gli alimenti in freezer sarebbe utilizzare sacchetti chiusi con una macchina da sottovuoto. In questo modo si riduce l’aria all’interno del sacchetto e si evita la formazione di cristalli di ghiaccio.

Organizzare il freezer: cosa congelare?

La lista di quel che si può congelare è lunghissima: ortaggi e frutta, ingredienti crudi, alimenti già cotti, avanzi e piatti pronti.

Si possono congelare i liquidi – dal latte al brodo già pronto – facendo attenzione ai contenitori perchè l’acqua aumenta di volume con il congelamento. Perciò bisogna fare attenzione a non riempire troppo i contenitori, o adottare altre strategie. Per esempio, lo sai il mio suggerimento per avere sempre un buon brodo vegetale per lo svezzamento (ma non solo) pronto? Congelarlo nelle vaschette per il ghiaccio, in modo che sia già porzionato.

>> leggi le mie indicazioni per un brodo vegetale adatto a tutti

In pochi minuti puoi creare anche una piccola scorta di soffritto! Acquisto carote con il ciuffo, cipolle e sedano Poi trito finemente carote con il loro ciuffo, sedano con le loro foglie e cipolle – puoi farlo nella proporzione che preferisci – e con questo trito riempio gli scomparti di una vaschetta per il ghiaccio. Metto in freezer e una volta solidi, prendo i cubetti ottenuti e li ripongo in un sacchetto per freezer: in questo modo ho sempre delle monoporzioni di soffritto comodissime da usare anche quando non ho gli ingredienti freschi a portata di mano!

Per quanto riguarda le verdure, congelarle è una operazione semplice e veloce. Se fatto in modo corretto, le verdure manterranno tutto il loro sapore anche per 6 mesi. E oltretutto nella maggior parte dei casi, le verdure congelate mantengono le loro caratteristiche nutritive, di sapore e di colore.

Le verdure che desideriamo congelare devono necessariamente essere fresche, mature al punto giusto e pronte per il consumo: acquistale presso i mercati locali oppure su Cortilia, dove puoi trovare prodotti buonissimi, di alta qualità e spesso biologici.

Prima di congelare la maggior parte delle verdure, bisogna procedere alla sbianchitura. Si tratta di una scottatura in acqua, molto utile perchè distrugge buona parte dei microrganismi e degli enzimi che causano l’imbrunimento degli ortaggi e la loro veloce degradazione.

organizzare il freezer

Alcuni ortaggi possono essere congelati senza sbianchitura, tra cui: cipolla, carota, peperoni, piselli, pomodori e le erbe aromatiche come prezzemolo e basilico. Per sbianchire le verdure, ecco il procedimento:
– pulisci le verdure e tagliale a pezzi o a fette
– porta a bollore abbondante acqua, poi immergi le verdure, senza coperchio
– appena l’acqua riprende il bollore, scola le verdure, tuffale per qualche istante in acqua e ghiaccio, quindi stendile ad asciugare e poi congela.

Cereali e legumi già lessati sono comodi da conservare in freezer per avere una piccola scorta pronta all’uso, da aggiungere alle zuppe o da usare per una insalata. Io cuocio una dose doppia di farro o di riso integrale e venere (che hanno lunghe cotture) e ne congelo metà, divise in monoporzioni all’interno dei pirottini per i muffin. In questo modo, per completare una zuppa o un minestrone con una dose di carboidrati mi basterà versare il contenuto di un pirottino nella pentola, verso fine cottura.

Allo stesso modo, anche pasta fresca ripiena e gnocchi sono perfetti da conservare in freezer: per evitare che si attacchino tra loro, formando un unico blocco un po’ difficile da consumare, basta congelarli allargati in un unico strato su una teglia o un vassoio. Poi trasferiscili in sacchetti che svuoterai dell’aria e sigillerai bene.

Si possono congelare anche i cibi già cotti, senza correre nessun rischio per la salute. Bisogna però avere alcune attenzioni: il tempo di cottura andrebbe ridotto rispetto a quello previsto normalmente, per evitare che l’alimento si scuocia una volta riscaldato. Un altro consiglio: le salse a parte! Si possono congelare in piccoli contenitori, bicchierini e vasetti.

Come scongelare i cibi

Scongelare i cibi è una pratica tanto importante come quella del congelamento. Anche se abbiamo fretta, non bisogna mai accelerare lo scongelamento con l’impiego di acqua bollente, specialmente se si tratta di alimenti deperibili. Allo stesso modo, non bisogna mai rimettere nel freezer un alimento che abbiamo fatto scongelare.

Se vuoi scongelare cibi già pronti, puoi farlo con il frigorigero. Questo metodo è abbastanza lungo, almeno 12 ore, quindi bisogna programmare con anticipo. Il vantaggio è che la temperatura del frigo, sotto i 5 °C, consente uno scongelamento omogeneo che preserva tutte le caratteristiche degli alimenti ed evita la proliferazione di batteri.

Diverso è il discorso per alimenti di origine vegetale. La verdura non ha bisogno di essere scongelata per essere cotta, anzi nella maggior parte dei casi è bene cuocerla ancora surgelata, in modo da preservare un danno tipico del ghiaccio, ovvero la perdita di consistenza che rende le verdure molli e scure.

Un’attenzione particolare al gelato e ai latticini in generale: il gelato è uno tra i gli alimenti piu’ delicati per la catena del freddo, che non deve essere interrotta per nessun alimento. Se il gelato è stato anche solo parzialmente scongelato, non dovrà mai essere ricongelato, perché può essere soggetto a un accumulo di batteri.

Per ricapitolare, ecco delle utili indicazioni per un corretto scongelamento:
– evitare di ricongelare alimenti surgelati
– cuocere quanto prima gli alimenti scongelati, e comunque consumarli entro 24 ore dallo scongelamento
– gli alimenti freschi scongelati possono essere cotti e conservati nuovamente in freezer, anche se il loro gusto e le loro proprietà nutrizionali possono risultare inferiori rispetto a quelli di un alimento fresco.

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Filed Under: antispreco, buone abitudini Tagged With: #aproladispensaecucino, antispreco, come fare

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Cristina Mauri - GREEN FOOD 🌱
La cucina è uno dei luoghi in cui spesso si espri La cucina è uno dei luoghi in cui spesso si esprime la dicotomia tra tradizione e innovazione. Ma una tradizione è viva solo se mette in discussione ciò che va preservato e ciò che va abbandonato. Sei d'accordo?

Questa creazione - Uovo in camicia su fonduta, patata, nocciole e cacao - si chiama "La Storia del Birichin così com'era 29 anni fa": è nato nel marzo 1993, quando L'Birichin ha aperto nel centro di Torino, e da allora non è mai cambiato. Un delizioso esempio di come innovazione diventa tradizione - e per fortuna resta invariata nel tempo!

Io l'ho preparato insieme allo chef Nicola Batavia, la scorsa settimana: l'uovo - rigorosamente in camicia - è appoggiato su una base di patata schiacciata a mano e condita con olio e sale, su un letto di fonduta di montasio. A completare, nocciole piemontesi e cacao. 

A cambiare, di anno in anno, è il piatto in cui viene servito.

Tradizione o innovazione? Nel dubbio, non vedo l'ora di assaggiarlo di nuovo!

p.s. domani lo chef festeggia i 29 anni con una cena davvero speciale. Prima del compleanno a cifra tonda... metti questo piatto nella tua "to-do-eat"!
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Crocchette, polpette e nuggets sono sempre nella t Crocchette, polpette e nuggets sono sempre nella top 5 delle ricette che i miei bimbi mi chiedono di preparare. Sono facili da fare e aiutano a mangiare vegetale con gusto. Tra i miei preferiti? I FALAFEL DI BROCCOLI!

Li trovi nel mio libro Semplicemente Green, dove ho raccolto più di 80 ricette - alcune già pubblicate, la maggior parte inedite - tutte riviste in una chiave nuova, con vari livelli di complessità da quello base, adatto ai bambini, all'upgrade perfetto per gli adulti (o per i piccoli curiosi).

E ci sono anche tantissimi consigli su come fare una spesa più consapevole, ridurre i rifiuti al supermercato, fare il menù settimanale, organizzare la cucina, sfruttare freezer, frigo e dispensa, far mangiare più verdura ai bambini.

Ma torniamo ai falafel: che dici, preparo una teglia in più?

🍽 piatto: @weissestal Tile
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#goodfoodlab @red_edizioni #plantbased #falafel #cucinavegetale #semplicementegreen😍❤️
Preparo questo cake salato almeno una volta al mes Preparo questo cake salato almeno una volta al mese, perché oltre a essere delizioso è un ottimo svuota frigo, perfetto per dare una nuova veste alle verdure grigliate, lessate o cotte al forno che sono avanzate dal giorno prima.

La ricetta è nel mio libro Semplicemente Green, edito da @red_edizioni - lo hai già provato?

Lascio qui l'impasto base, da arricchire come preferisci:
- 200 g farina di mais 
- 100 g farina di farro 
- 16 g lievito in polvere 
- 250 ml latte vegetale non zuccherato
- 3 uova bio
- 70 ml olio extravergine di oliva
- sale e pepe
- 350 g di verdure cotte
In una ciotola, sbatti leggermente le uova con il latte vegetale e l’olio. Regola di sale.
Aggiungi la farina di farro setacciata con il lievito, la farina di mais, sale e pepe e mescola con un cucchiaio di legno, fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Unisci le verdure. Versa l’impasto nello stampo da plumcake foderato di carta forno e inforna subito.
Fai cuocere in forno caldo a 180° per 50 minuti.

Non perderti la versione contenuta nel libro, con un upgrade delizioso!
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#goodfoodlab #semplicementegreen #vegetarian #cucinasostenibile #antispreco #zerowaste
Al fast food, noi preferiamo sempre… il fast goo Al fast food, noi preferiamo sempre… il fast good! Come questo burger 100% vegetale, e a dir poco de-li-zio-so.

Si tratta del mio VEGGIE BURGER base, ecco le dosi per 2 panini:
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- 1 cucchiaio di pangrattato circa (per regolare la consistenza)
- 1 cucchiaio di salsa teriyaki (in alternativa: salsa di soia)
- 1 cucchiaino di olio extra vergine
- sale
Riunisci tutti gli ingredienti tranne l'olio in un blender. Lavora per pochi secondi usando il tasto "pulse" per far amalgamare ma ottenere un composto granuloso e non omogeneo. Regola la consistenza aggiungendo pangrattato (se troppo morbido) o mezzo cucchiaino di salsa di soia (se troppo compatto).
Lascia riposare in frigo almeno 15 minuti.
Dividi il composto in due porzioni e forma il burger aiutandoti con un coppapasta.
Spennella con olio e cuoci il burger in padella oppure in forno a 200° per 15 minuti (girandoli a metà cottura).

Componi il panino con: pane semintegrale, rucola, burger, mayo vegana, funghi champignon affettati e saltati in padella con poco olio, cavolo rosso marinato (o sauerkraut).
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Già in cucina, alle prese con i preparativi? Per Già in cucina, alle prese con i preparativi? Per noi sarà un weekend tra pranzi in famiglia, amici da abbracciare e passeggiate in riva al mare.

Qualunque cosa ti aspetti… eat veggies! Lo dice anche la mia t-shirt 😎

Ci sono così tante alternative gustose e a base vegetale, che fanno bene a noi e al pianeta - e che evitano tanta sofferenza inutile.

Trovi tante idee nel mio libro Semplicemente Green per @red_edizioni come queste lasagne vegetariane. 

La ricetta è facilissima: fai saltare in padella con poco olio le verdure di stagione tagliate a tocchetti, e completa gli strati con besciamella fatta con latte di avena. Un passaggio in forno per una bella crosticina et voilà! E nemmeno a dirlo, il giorno dopo sono ancora più buone!

Quale ricetta green porterai in tavola in questi giorni?
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Foto: @blessedbrands.studio 

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Cerchi una ricetta alternativa alla tradizionaliss Cerchi una ricetta alternativa alla tradizionalissima torta pasqualina? Ecco una versione facilissima, veloce, con pochi ingredienti e - se vuoi - 100% veg.

Nel mio libro Semplicemente Green trovi tantissime idee con ingredienti di stagione e adatte anche ai giorni speciali, come la SPANAKOPITA.

Ti basteranno:
- una confezione di pasta fillo
- 600 g di spinaci
- 200 g di ricotta di soia (ricetta nel mio libro)
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- maggiorana, aneto, o altri aromi a tuo gusto
- sale, pepe
Pulisci gli spinaci, lavali e falli saltare ancora umidi in una padella capiente (p un wok) con un cucchiaio di olio e uno spicchio di aglio. Poi  tritali grossolanamente.
Versali in una ciotola e aggiungi la ricotta di soia, il tofu sbriciolato, le erbe tritate, sale e pepe. Mescola bene.
Stendi un foglio di pasta fillo, distribuisci una striscia di ripieno sul lato lungo del foglio e arrotola delicatame il foglio attorno al ripieno. Poi arrotola la striscia su se stessa, a formare una spirale. Disponi al centro di una teglia rotonda.
Prosegui con altra pasta fillo e altro ripieno e una volta ottenuto il rotolino, arrotola attorno alla prima spirale. Vai avanti così fino a finire pasta e ripieno. Spennella la superficie e il bordo più esterno della torta con olio extravergine e cuoci in forno caldo a 180° per circa 30 minuti, o comunque finché la superficie non è bella dorata.
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#goodfoodlab #semplicementegreen #cucinanaturale #cucinavegetale #plantbased
[in collaborazione con @elancylitalia ] Sapevi ch [in collaborazione con @elancylitalia ]

Sapevi che gli inestetismi della cellulite si combattono anche mangiando?
Che non vuol dire mangiare meno, ma mangiare cibi che aiutano a contrastarla - come questa insalatina con finocchi, arance ed erbe.

Secondo recenti studi, la causa della cellulite è l'infiammazione dei tessuti sottocutanei, innescati dalle cellule adipose (fonte: Società Italiana di Medicina Estetica). Una dieta troppo ricca di grassi e sale porta inevitabilmente all’accumulo di adipe localizzata che comprime i vasi sanguigni e linfatici e genera un’infiammazione proprio in quei punti in cui non vorremmo mai.

Per cui è importante:
- bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno
- consumare frutta e verdura ricchi di potassio - come tutte le verdure a foglia verde - e che favoriscono la diuresi, come ananas, anguria, carciofi, cetrioli e finocchi
- preferire alimenti a basso indice glicemico
- limitare sale e cibi confezionati.

Per ottenere la massima efficacia e ottenere risultati visibili, però, mangiare bene non basta: bisogna inserire la sana alimentazione all’interno di una routine composta anche dalla giusta attività fisica e dal massaggio quotidiano.

Con Elancyl ho imparato tutte le tecniche per un buon automassaggio, da ripetere tutti i giorni e in modo costante insieme ai prodotti Elancyl, formulati con ingredienti vegetali estratti da edera, caffè, olio di cartamo e microalghe.

Il suo metodo - creato nel 1971 - combina ripetizione, costanza e massaggio: io ho accettato la sfida, e tu?
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#elancylchallenge #sfidalatuacellulite #benessere #cosmesinaturale
Beccata a sgranocchiare l’ennesima mandorla! È Beccata a sgranocchiare l’ennesima mandorla!
È che io alla frutta a guscio non resisto, e se poi si parla di mandorle della California @mandorleit è facile indulgere nella loro bontà. 

In realtà il numero perfetto sarebbe 23: #23mandorle (30 g per la precisione), da mangiare come spuntino, per due o tre giorni a settimana. Assunte così sono una fonte preziosa di energia grazie ai tanti nutrienti che contengono:
⁃ proteine vegetali, 6 g per porzione
⁃ vitamine, specialmente vitamina E ma anche vitamine del gruppo B
 ⁃ fibre e acidi grassi essenziali
che ci aiutano a sostenere l’organismo con l’arrivo della nuova stagione.

Un motivo in più per assaggiare questo ingrediente prezioso - io ne ho fatto scorta durante il brunch organizzato @_acasadifra_ che aveva come protagonista proprio le mandorle della California.

E tu come ricarichi naturalmente la tua primavera?

#goodfoodlab #plantbased #springofenergy #acasadifra
Tra i piatti preferiti dei miei bambini ci sono le Tra i piatti preferiti dei miei bambini ci sono le nuggets. Di ceci, croccanti con le patate, a base di tofu, e ovviamente queste - con miglio e fagioli neri. Super sfiziose: qui vanno letteralmente a ruba - e piacciono tanto anche a noi grandi.

Ecco la ricetta:
- 180 g di miglio
- 200 g fagioli neri lessati
- 1 zucchina
- 20 g semi di chia
- 20 g semi di girasole
- 30 g pomodori secchi
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
- 50 g farina di ceci
Cuoci il miglio in abbondante acqua salata per 15 minuti circa. Scola e fai raffreddare. Pulisci la zucchina: taglia la parte verde a cubetti e falli rosolare in padella con un filo di olio extravergine e un pizzico di sale.
Taglia a pezzi la parte interna della zucchina, versala nel boccale del frullatore insieme al miglio e ai pomodori secchi, e frulla per ottenere una crema abbastanza omogenea. Con una forchetta, schiaccia metà dei fagiol neri e versali in una ciotola capiente. Aggiungi l’impasto di miglio e zucchine, i fagioli neri interi, i semi e la farina di ceci, e inizia a impastare con le mani. Aggiungi tanta farina di ceci quanta ne serve per ottenere un impasto compatto. Regola di sale.
Forma le polpette e falle rosolare in padella con poco olio extravergine, poi termina la cottura in forno a 180° per 10 minuti.
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