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Good Food Lab

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20 Luglio 2019

Come organizzare il frigo di casa

Le nostre scelte di vita cominciano dalla spesa, ma è altrettanto importante sapere come organizzare il frigo per ridurre al minimo gli sprechi e ottimizzare le risorse.

Sistemare correttamente gli alimenti all’interno del frigorifero può influire infatti sia sulla corretta conservazione che sull’efficienza energetica dell’elettrodomestico. Il frigo è dotato di vari ripiani e comparti, ciascuno dei quali ha una specifica destinazione d’uso, in base alle diverse temperatura e umidità delle singole zone più o meno vicine alla bocchetta di refrigerazione.

Organizzare il frigo: la pulizia

Il primo passo è sicuramente l’igiene del frigorifero. La pulizia va svolta con regolarità, almeno una volta ogni due settimane, in modo che non si formino microrganismi e batteri.

Per pulire, utilizza uno grassatore ecologico con tensioattivi naturali, oppure prepara da te il tuo multiuso miscelando in un flacone con spruzzino:
– 500 ml di acqua distillata
– 1 cucchiaio di detersivo per i piatti ecologico
– 8-10 gocce di Tea Tree Oil diluite in un cucchiaio di alcol.
Ricorda di agitare bene il flacone prima dell’uso.

Per igenizzare e togliere i cattivi odori dal frigo, puoi utilizzare l’aceto bianco. Passa un panno leggermente imbevuto di aceto e poi asciuga.
Una volta ogni sei mesi puoi smontare i piccoli comparti e i cassetti estraibili del frigo e lasciarli in ammollo in acqua e aceto bianco per una pulizia più completa. Ricordati di asciugare bene tutti gli elementi prima di rimetterli al loro posto, per evitare che si formino muffe.

Per togliere eventuali cattivi odori, puoi lasciare in un angolo del frigo mezzo limone o i fondi del caffè, da sostituire ogni settimana.

Organizzare il frigo: come riporre gli alimenti

Una buona organizzazione degli alimenti in frigo parte da una semplice regola: evitare di riempire troppo il frigorifero, in modo da
– ridurre il consumo di energia elettrica,
– rendere il raffreddamento più efficiente,
– non dimenticare il cibo per lungo tempo in frigo, rischiando che scada o che vada a male.

Un trucco antispreco in più: fai come i supermercati e sistema gli alimenti in base alla loro scadenza, mettendo i cibi comprati più di recente dietro a quelli che erano già in frigo!

A proposito di come ordinare gli alimenti in frigo, a casa nostra vige una regola: ogni alimento al giusto posto.
Io divido i ripiani a seconda del tipo di prodotto, anche perchè così sono più facili da trovare. Ripongo i latticini e le uova nei ripiani superiori, che sono quelli più freddi e adatti ai prodotti più deperibili.

Un altro ripiano è dedicato a semi lavorati o avanzi, ben riposti in vasetti e contenitori di vetro che per me è il materiale migliore da usare in cucina. Oltre ad essere ecosostenibile, è igienico e trasparente – molto utile quando cerchi un ingrediente!

Frutta e verdura vanno nell’ultimo ripiano e nei cassettoni in basso, ben pulite e asciutte. Dimentica l’abitudine di riporre in frigo direttamente i sacchettini chiusi! Quando rientro dall’azienda agricola di fiducia o ricevo la spesa Cortilia a casa, investo un po’ di tempo per lavare la verdura, in modo che sia già pronta per essere consumata o utilizzata.

In questo modo evito anche gli sprechi: controllo che gli alimenti siano integri, ed eventualmente consumo prima quelli meno freschi o con qualche ammaccatura che può farli andare a male. A volte approfitto di questo momento per portarmi avanti con il meal prep: cuocio le verdure che utilizzo nei giorni successivi o ripongo quelle più fresche e da mangiare in più breve tempo nei contenitori di vetro.

Alimenti da non mettere mai in frigo

Ci sono dei cibi che è meglio non conservare in frigorifero ma vanno tenuti in dispensa perché risentono delle basse temperature e perdono alcune proprietà importanti, o possono diventare nocivi.

AGLIO: il freddo lo fa germogliare e diventare gommoso, fino a farlo ammuffire. Si conserva come patate e cipolle. Se l’aglio è fresco o tende a germogliare, dividilo in spicchi, sbucciali e conservali in un vasetto di vetro (in frigo) oppure sott’olio, in un vasetto a chiusura ermetica.

BANANE: in frigo la buccia diventa nera e la polpa si ammorbidisce e perde sapore. Vanno conservate in una cesta, fuori dal frigo, ma attenzione: le banane (come le mele) producono l’etilene, un ormone responsabile della maturazione. Perciò fanno maturare più in fretta tutta la frutta e la verdura che viene posizionata vicino.

BASILICO: all’interno del frigorifero appassisce velocemente, perde l’aroma e assorbe gli altri odori. Se hai un bel mazzo di basilico, con rami abbastanza lunghi, mettili in un vaso di acqua fredda come se fossero fiori. Se vuoi conservare le foglie, sistemale su un vassoio ben separate e mettilo in freezer. Una volta congelate, metti le foglie in un sacchettino in mater-bi o un contenitore e conservale in freezer per 6 mesi.

>> leggi anche Come organizzare il freezer

CIPOLLA: in frigo rischiano di marcire e perdono il loro sapore. Si conservano come le patate, in un sacchetto di carta, ma possibilmente non insieme (altrimenti maturano più in fretta).

POMODORI: il freddo ne interrompe la maturazione, perciò perdono sapore, e ne altera la consistenza, rendendo la buccia molle e la polpa farinosa. Conserva in frigo soltanto i pomodori già maturi e pronti per essere consumati nel giro di un giorno.

PATATE: a basse temperature e alla luce producono più velocemente la solanina, una sostanza tossica che le fa diventare verdi. L’ideale è conservarle in luogo asciutto e buio, magari in una cassetta protette da un sacchetto di carta (che assorbe l’umidità).

Filed Under: antispreco

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Cristina Mauri - Good Food Lab
[#pizzaday ] la condivisione del cibo è un atto [#pizzaday ] la condivisione del cibo è un atto d’amore, e se si tratta di condividere una fetta di pizza… è amore vero!

Sei tra quelli che non ne mollano nemmeno un morso, o fai assaggiare volentieri la tua pizza? A me piace prepararne di tanti tipi diversi, e lasciare che ognuno si serva assaggiando quelle che preferisce, dalle classiche alle più gourmet - ovviamente tutte veg.

Questa pizza tagliata a fette per me è il simbolo di un’amicizia. È il ricordo di una bellissima giornata passata insieme alle mie “amiche di dispensa”, quando ancora si poteva condividere un pasto insieme. Spero torneremo a farlo presto. E se sarà pizza… ancora meglio!!!
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#pizzaday #goodfoodlab #pizza #vegetarianfood #aproladispensaecucino
[#unagiornatavegana ] il segreto per rendere speci [#unagiornatavegana ] il segreto per rendere speciale ogni crema di verdura? Una spolverata di DUKKAH! È una miscela di semi, erbe e spezie diffusa in tutta l’Africa nord-orientale.

Io oggi l’ho messa su una VELLUTATA DI PATATE DOLCI VIOLA E PORRI, che era già buonissima... e con un po’ di yogurt di soia e dukkah è diventata strepitosa!!

Per altre #ricettevegane fai un giro suo profili di
Alex @glicerinia 
Claudia @vitalmentebio 
Franci @undraghettoincucina 
Gaia @gaia_thegreenpantry 
Jurgita e Filippo @veggiesituation 
Stella @stella_bellomo_ 
Vanessa @vanessa_foodandfamily 

Per 2 porzioni:
- 2 patate dolci
- un porro
- acqua
- sale
Per la dukkah:
- una manciata di nocciole
- una manciata di mandorle o noci
- 2 cucchiai di semi di sesamo
- 1 cucchiaino di semi di cumino (o finocchio se preferisci un sapore meno intenso)
- 1 cucchiaino di semi di coriandolo 
- sale e pepe nero macinato fresco
Prepara la vellutata: sbuccia le patate dolci e tagliale a cubetti. Pulisci il porro togliendo residui di terra e taglialo a tocchetti. Versa in una pentola, copri con acqua, regola di sale e cuoci 20 minuti. Frulla fino a ridurre in crema.
Nel frattempo prepara la dukkah: fai tostare cumino e coriandolo in una padella antiaderente. Trasferiscile in un mortaio e pestale fino a ridurle in una polvere grossolana. Nella stessa padella, tosta il sesamo e aggiungilo nel mortaio. Pestalo 4/5 volte per amalgamarlo alle spezie. Trita grossolanamente nocciole e altra frutta a guscio, falla tostare un paio di minuti e uniscila nel mortaio. Aggiungi sale e pepe nero, e mescola.
Conserva la dukkah in un vasetto a chiusura ermetica.

Servi la vellutata con yogurt di soia, olio extra vergine e una bella spolverata di dukkah.
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.
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#goodfoodlab #plantbased #veganuary #veganuary2021
[#backtoenergy in collaborazione con @_acasadifra_ [#backtoenergy in collaborazione con @_acasadifra_ ] per una alimentazione sana ed equilibrata è importante consumare 5 porzioni al giorno di frutta e verdura distribuite in 5 pasti – spuntino e merenda compresi. E in questi casi, perché non aggiungere una manciata di mandorle? 

Le MANDORLE sono un alimento prezioso per la nostra salute. Fonte di vitamina E, proteine e di una buona quantità di acidi grassi essenziali. E nonostante siano un alimento ricco di energia, le mandorle sono consigliate per controllare il peso perché permettono di rallentare l'assorbimento intestinale degli zuccheri contenuti nel cibo!

Sono uno snack gustoso, pratico e nutriente, facile da portare fuori casa, e che sulla base di alcuni studi effettuati, può anche aiutare a ridurre il grasso addominale*

Certo, non bisogna eccedere. Sai qual è la porzione raccomandata? 30 g, cioè 23 mandorle, da consumare più volte a settimana, meglio se a metà mattinata.
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#goodfoodlab #acasadifra #23Mandorle #acasadifradigitaledition @mandorleit
[#goodfood ] cosa c’è di più buono delle verdu [#goodfood ] cosa c’è di più buono delle verdure? Di gusti e aromi pazzeschi ce ne sono tantissimi ma - parliamone: io trovo che nel mondo vegetale ci siano dei gusti impareggiabili, e in più c’è il bonus che “fanno bene”!

Questa sera ho preparato delle CAROTE GLASSATE: si cuociono in forno e sono deliziose. E sono perfette per una buona insalata tiepida.

Ecco come le ho fatte:
- un mazzo di carotine con ciuffo
- 1/2 cucchiaino di semi di finocchio
- 2 spicchi di aglio
- olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di sciroppo di riso
- sale
Per completare: riso rosso, ceci lessati
Pulire le carote (io evito di sbucciarle usando una spazzola per verdure). Tagliarle a metà nel senso della lunghezza e disporle in una teglia. Aggiungere gli spicchi di aglio tagliati a metà e privati del germoglio. 
Condire con olio extravergine, semi di finocchio, sale e sciroppo di riso e infornare a 180º per circa 20 minuti. 
Servire con il riso lessato e i ceci.
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#goodfoodlab #plantbased #veganuary #veganuary2021
[#ecotips in collaborazione con @pasta_agnesi ] ma [#ecotips in collaborazione con @pasta_agnesi ] mangiare di stagione è una scelta importante che fa bene a noi e all'ambiente. Seguire la stagionalità assicura una dieta varia e bilanciata per il nostro organismo: la natura ci offre esattamente quello di cui abbiamo bisogno in quel momento, come prodotti ricchi di acqua e sali minerali in estate per reidratarci, o ricchi di vitamina C in inverno per rinforzare il nostro sistema immunitario.

Gli agrumi sono comunemente considerati i frutti più ricchi di vitamina C… ma sai che a parità di peso, ci sono alcuni ortaggi che ne contengono molta di più? Sono le crucifere, una famiglia di verdure contraddistinta dai fiori a quattro petali. Rientrano in questo gruppo di alimenti tutti i cavoli, broccoli e cavolfiori che sono di stagione proprio in inverno.

Con i cavolfiori colorati oggi ho preparato una ricetta bella da vedere e buona da gustare, con tutti i benefici di questi ortaggi davvero speciali. E con le mezze penne Agnesi sono certa di realizzare un piatto fantastico: la pasta resta sempre al dente grazie all'elevato indice di glutine, perché fatta con una selezione di grani duri 100% italiani. Una pasta unica, dalla texture ruvida e dal gusto distintivo!

Cosa serve per 4 persone:
- un cavolfiore bianco
- cimette di cavolfiore colorato (noi verde e viola)
- Mezze Penne rigate n. 95 Agnesi 
- un cucchiaino di curcuma
- pepe nero
- olio extra vergine di oliva
- sale
Pulisci il cavolfiore. Riducine un quarto a cimette piccole, il resto taglialo e tuffalo in abbondante acqua salata con un cucchiaino di aceto. Cuoci per 7 minuti. Scola e lascia intiepidire. Versa nel boccale del mixer, aggiungi curcuma, 2 cucchiai di olio e frulla.
Riduci a cimette piccole anche i cavolfiori colorati. Falle saltare in padella con olio e un cucchiaio di acqua o brodo veg per 5 minuti, mescolando. Aggiungi sale e pepe nero.
Cuoci le mezze penne al dente. Versale nella pentola e falle saltare, mescolando.
Versa nel piatto due-tre cucchiai di crema di cavolfiore alla curcuma, poi la pasta con le cimette colorate, completa con olio extravergine e pepe.
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ADV #goodfoodlab #plantbased
[#aproladispensaecucino ] la pasta fillo è magica [#aproladispensaecucino ] la pasta fillo è magica. Leggera, croccante, cuoce in un attimo, è fatta con due ingredienti (farina e acqua) ed è perfetta per uno STRUDEL DI VERDURE!

Oggi ho usato i carciofi - io li adoro! - ma possono essere sostituiti con qualunque verdura di stagione: cavolfiori, broccoli, erbette, topinambur o anche un mix di ortaggi.

E per scoprire gli altri “cavalli di battaglia” con i carciofi del team @aproladispensaecucino ti invito a fare un giro sui profili di 
Anna @lennesimoblog
Luisa @tacchiepentole
Monica @lalunasulcucchiaio
Vale @lacucinachevale

Per il mio strudel:
- 6 fogli di pasta fillo
- 500 g di carciofi puliti (circa 6/7 carciofi)
- una patata
- uno spicchio di aglio
- olio extra vergine di oliva
- prezzemolo
- un limone
- sale e pepe
Taglia i carciofi a spicchi e cuocili 5 minuti in acqua acidulata con il succo di limone. Scolali.
Fai lessare la patata.
Scalda due cucchiai di olio in una padella, versa lo spicchio di aglio, i carciofi scolati e fai saltare 5 minuti. Spegni il fuoco, aggiungi la patata a cubetti, regola di sale e unisci pepe nero e prezzemolo tritato. Lascia intiepidire.
Sovrapponi i fogli di pasta fillo ungendoli leggermente con un’emulsione di acqua e olio in parti uguali. Versa il ripieno al centro, creando una striscia, poi arrotola la pasta in eccedenza per chiudere lo strudel. Spennella con olio i bordi e le estremità e chiudi bene. Spennella anche la superficie, decora con semi di sesamo e pepe nero.
Cuoci a 200º per 10-15 minuti o finchè dorato.
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#goodfoodlab #dalladispensa #plantbased #veganuary2021
[#unagiornatavegana ] tra gli ingredienti di stagi [#unagiornatavegana ] tra gli ingredienti di stagione migliori da mettere nel piatto ci sono gli ortaggi della grande famiglia dei cavoli (termine corretto: brassicacee).

Per il progetto #unpopiugreeninsieme di Elena @semidielena oggi ho preparato una CAULI STEAK che altro non è una bella fetta di cavolfiore speziata e arrostita in forno.

Ti ricordo che @weareveganuary e ogni venerdì (ma non solo) puoi trovare tante ricette vegan anche sui profili di
Alex @glicerinia 
Claudia @vitalmentebio 
Francesca @undraghettoincucina 
Gaia @gaia_thegreenpantry 
Jurgita e Filippo @veggiesituation 
Stella @stella_bellomo_ 
 Vanessa @vanessa_foodandfamily 

Per la cauli steak:
- un bel cavolfiore
- olio extra vergine di oliva
- curcuma
- pepe nero
- limone
Per l’hummus verde:
- 250 g di ceci lessati
- una manciata di spinacino
- 2 cucchiai di tahin
- succo di limone 
Taglia il cavolfiore a fette spesse almeno 2 cm. In una ciotolina, mescola olio, un cucchiaino di curcuma, succo di limone e scorza. Spennellare le fette con il condimento, disponi nessuna teglia coperta con carta forno e cuoci a 200° per 15 minuti, o finché ben arrostito.
Per l’hummus, versa tutti gli ingredienti in un frullatore, aggiungi qualche cucchiaio di acqua calda e frulla fino a ottenere una crema omogenea.
Servi la cauli steak con una bella cucchiaiata di hummus e pepe nero. 

Io ho aggiunto anche dei capperi (che in foto non ci sono 😬) ma ci stavano benisssssimo!
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#goodfoodlab #plantbased
[#healthytreats ] la tua calza è piena di carbone [#healthytreats ] la tua calza è piena di carbone o hai trovato qualcosa di buono?

Noi a dire il vero la calza ce la riempiamo da soli.  Le caramelle sono una rara eccezione, per due semplici motivi:
- contengono taaaaanto zucchero, aromi e coloranti, cose che ai bambini non servono affatto
- contengono GELATINA ANIMALE* (derivante da tessuti connettivi animali, leggi: cotenne di maiale - non serve commentare, vero?).

Molto meglio preparare questi BACI in casa, magari con l’aiuto dei bambini. Ecco cosa serve:
- 90 g nocciole
- 3 cucchiai burro di nocciole
- 1 cucchiaio tahin
- 1 cucchiaio sciroppo di riso o acero (opzionale)
- 20 g cacao crudo in polvere
- 1 pizzico vaniglia in polvere
- 100 g cioccolato fondente 72%

Versare 75 g di nocciole nel boccale del mixer e tritale fino a ottenere una granella mediamente fine. Aggiungere burro di nocciole, tahin, sciroppo, cacao crudo, e vaniglia e tritare ancora per formare l'impasto. 
Prelevare una quantità di impasto grande come una noce e formare una pallina, compattandola bene e facendola rotolare tra le mani. Completare ogni pallina con una nocciola intera in cima. Lasciare riposare in luogo freddo o in frigo per un paio di ore. 
Intanto, sciogliere molto delicatamente a bagnomaria (a fuoco bassissimo) il cioccolato fondente. 
Tuffare i baci nel cioccolato fuso, facendoli rotolare. Far cadere il cioccolato fuso in eccesso e poi appoggiare i baci ricoperti su un vassoio con carta forno.
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*A meno che non sia esplicitamente indicato con la dicitura #vegan, in questo caso le caramelle contengono agar agar e altri gelificanti naturali.
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#goodfoodlab #cioccolatini #plantbased #chocolatelover
[#TocTocforFreshness in collaborazione con @LG_Ita [#TocTocforFreshness in collaborazione con @LG_Italia ] la tecnologia può aiutarci a sprecare meno risorse, produrre meno rifiuti… e anche a mantenerci più in salute! 

Ti ricordi di bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno?

Ehm… io non sempre. Beccata!!
Ma ho qualche piccola strategia per aiutarti/aiutarci.

1. Su un'agenda o su un foglietto appeso al frigo segna una X ogni volta che bevi un bicchiere di acqua. Ti aiuterà a capire a che punto sei con il tuo obiettivo!

2. A metà mattina e metà pomeriggio, prepara una tisana di erbe, frutta e spezie (senza zucchero!)

3. Coccolati con un'acqua aromatizzata: aggiungerai non solo vitamine e sali minerali, ma anche un tocco di sapore che ti invoglierà a bere di più.

La mia acqua aromatizzata preferita è con fette di limone e di zenzero: fresca e ricca di antiossidanti. Io l'ho preparata usando il dispenser di LG InstaView – e basta bottiglie di plastica!

Conservando limone, zenzero e altri ingredienti che si usano di frequente nello sportello piccolo, si riducono gli sbalzi di temperatura del frigo. E con un toc toc! posso guardare dentro senza aprirlo, evitando inutili dispersioni di aria fredda e sprechi di energia.
Facile, no?

#ADV #LGInstaView #TocTocforHealthy #antispreco
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