L’estate è una stagione così piena e fortunata, che è impossibile non volerne conservare un po’ per tutti gli altri mesi dell’anno. Durante le settimane estive, la mia cucina si riempie di pentoloni e vasetti in cui custodire tutto il sapore della frutta fresca, dei pomodori maturi e delle altre verdure dell’orto.
Così, con una cassetta di fragole a km 0 ho preparato la prima confettura della stagione, questa confettura di fragole e zenzero. Il metodo usato è quello di Christine Ferber, l’alsaziana famosa per le sue conserve (e il cui laboratorio di Niedermorchwir è nella mia top 10 di luoghi golosi da visitare). Non è una cosa da gastrofighetti: il metodo Ferber è eccezionale non solo per il sapore, ma soprattutto dal punto di vista nutrizionale. La breve cottura, infatti, mantiene inalterate le proprietà nutritive della frutta utilizzata, regalando allo stesso tempo una meravigliosa brillantezza alla confettura.
Per tenere in ordine tutte le mie preziose conserve, ho usato le etichette per barattoli prodotte da Petit-Fernand. Trovo che siano bellissime e soprattutto molto utili: si applicano sui vasetti puliti e – meraviglia! – sono resistenti a frigorifero, freezer e addirittura alla lavastoviglie.
Per questa confettura di fragole e zenzero ho utilizzato una etichetta a tema, ma si possono scegliere set di etichette con diverse fantasie, tutte coloratissime. Hanno una superficie sufficientemente ampia per poterci scrivere comodamente contenuto o ingredienti del vasetto. Si scrivono con un semplice pennarello e poi, altrettanto semplicemente, si puliscono con un panno umido o con dell’alcool etilico, in modo da poterle riutilizzare: un perfetto compromesso tra estetica e praticità.
Confettura di fragole e zenzero (per due vasetti da 250 ml)
1 kg di fragole mature
un pezzetto di radice di zenzero bio
un limone
300 gr di zucchero di canna
Sciacqua e asciuga delicatamente le fragole, puliscile, tagliale a pezzetti e mettile in una ciotola capiente (di ceramica o vetro, no plastica). Sbuccia lo zenzero e taglialo a fettine, e uniscilo alle fragole. Aggiungi il succo del limone, lo zucchero di canna, mescola leggermente e poi copri la ciotola con la pellicola. Lascia riposare una notte in frigorifero.
La mattina seguente, versa tutto il contenuto della ciotola in una pentola dal fondo spesso. Porta ad ebollizione, poi spegni, copri con un coperchio e lascia raffreddare. Trasferisci nuovamente il composto nella ciotola, copri con la pellicola e lascia riposare un’altra notte sempre in frigorifero.
Il terzo giorno, preleva dalla ciotola il succo che si sarà prodotto e mettilo in una pentola dal fondo spesso. Con un frullatore a immersione, frulla le fragole rimaste nella ciotola: non è un passaggio necessario per il “metodo Ferber”, ma rende la confettura più cremosa e adatta ai più piccoli. Scalda il succo prelevato fino alla temperatura di 105º – sarebbe necessario un termometro, ma in assenza considera una leggera ebollizione. Unisci la frutta frullata, poi cuoci ancora per una decina di minuti.
3 risposte
Cristina ho bisogno del tuo aiuto.ho fatto la marmellata come da tua ricetta ma ahimè non mi è riuscito il sottovuoto e ora la marmellata si è ormai raffreddata. Che faccio? Posso ribollirla e reinvasarla ? Oppure ? Help me .. Lisa
Ciao Lisa! Controlla che il bordo del vasetto (a contatto con il tappo) sia ben pulito. Puoi anche provare a far bollire per qualche minuto il vasetto chiuso e rimetterlo capovolto, ancora caldo.
Ciao Cristina ! Ho cambiato tappi per sicurezza e poi fatto metodo bollitura vasetto e tutta notte capovolto e ha funzionato! Meno male .. ne ho salvata un po’. Non avevo mai sperimentato la produzione di marmellata e conserve! ;-)