Ricordo ancora quando ho assaggiato per la prima volta i corn cakes: eravamo a Tikal, Guatemala, in mezzo alla foresta. Avevo trascinato lì il mio compagno per visitare le rovine della civiltà Maya, che da anni sognavo di visitare. Eh sì, io ho un amore incondizionato per i vecchi sassi, a maggior ragione se si trovano in mezzo ad una natura incontaminata come nella foresta del Peten. Insomma, uno dei luoghi più belli che abbia mai visto.
Poco prima del tramonto siamo scappati su una delle due grandi piramidi della piazza principale, e da lì abbiamo ammirato il sole scendere tra gli alberi, con stormi di pappagalli che ci volavano davanti, e le scimmie urlatrici che cantavano. Stanchi e stremati dalla giornata intensa, e dalle intense emozioni, siamo tornati al nostro bungalow con una fame mostruosa.
Ecco, finalmente dopo tutto questo racconto arrivano i corn cakes per questo mio Meat Free Monday dal sapore un po’ nostalgico. Eh sì, il Guatemala mi manca, e mi manca anche la sua cucina, fatta di ingredienti genuini e di piatti vegetariani coloratissimi, in cui il mais è l’ingrediente fondamentale, coltivato sin dall’antichità. Per i Maya, addirittura, il mais fa parte del mito della creazione, narrato nel Popol Vuh: l’uomo sarebbe stato modellato con la masa, l’impasto di mais, che è ancora oggi una delle preparazioni di base della cucina guatemalteca.
Anche i corn cakes che ho assaggiato a Tikal erano fatti con la masa, qui difficile da trovare. Ho cercato di ricreare la stessa consistenza e lo stesso sapore con delle pannocchie fresche, che ho grigliato per dare un leggero gusto affumicato, e con la patata lessa, che serve da legante.
Corn cakes con fasci di fagiolini colorati
2 pannocchie fresche
150 gr di patate lesse
un cipollotto
un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
un uovo
1-2 cucchiai di farina di mais (se necessario)
sale
olio extravergine di oliva
250 gr di fagiolini colorati
una carota
4 cucchiai di ketchup allo zenzero
Pulisci le pannocchie sfogliando la spiga e i filamenti. Spennella la superficie della pannocchia con un po’ di olio, spolvera di sale e grigliale per una decina di minuti su una piastra ben calda, girandole su tutti i lati.
Una volta arrostite, prendi una pannocchia e tenendola in verticale per l’apice, separa i chicchi dalla spiga con un coltello, sgranandoli dall’alto verso il basso. Prendi 1/4 dei chicchi e mettili da parte. Versa i chicchi di mais rimanenti nel mixer, aggiungi il cipollotto pulito, l’uovo, il prezzemolo, un po’ di sale e frulla a più riprese un paio di minuti fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo.
In una ciotola, schiaccia le patate, poi unisci il composto frullato, i chicchi di mais interi e mescola per amalgamare il tutto. Se l’impasto è troppo umido, aggiungi un paio di cucchiai di farina di mais (va benissimo anche quella per la polenta precotta).
Lascia riposare l’impasto in frigorifero per mezz’ora.
Intanto sbollenta i fagiolini e scolali al dente. Pela la carota e ricava dei nastri sottili con un pelapatate. Raccogli una decina di fagiolini in un piccolo fascio, poi lega il centro con un nastro di carota.
Scalda olio extravergine di oliva in una padella antiaderente, poi cuoci i corn cakes versando un paio di cucchiaiate nella padella. Per ottenere dei corn cakes di forma regolare, versa limpasto all’interno di un coppapasta di metallo appoggiato sulla padella, togliendolo appena i cakes iniziano a rapprendersi.
Servi i corn cakes con i fasci di fagiolini conditi con un po’ di olio crudo e sale, e un po’ di ketchup allo zenzero.
Ricordati di leggere anche la ricetta di Gaia sul blog The Green Pantry.
Happy Meat free Monday!
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