L’autoproduzione è uno dei modi per ridurre gli imballaggi nelle nostre cucine. Prova a pensare a quanti packaging – se non inutili, almeno evitabili – porti a casa ogni volta che fai la spesa! Tra le tante ricette che amo ri-produrre a casa ci sono i crackers, uno dei nostri snack preferiti.
Clicca sul link per vedere il video dei miei cracker homemade.
La facilità di ricorrere alle confezioni industriali è innegabile, ma trovo che la produzione casalinga sia molto più gratificante. E soprattutto mi permette di risparmiare un po’ (come sempre accade con l’autoproduzione) ed evitare la plastica delle confezioni individuali, molto sottile e quindi non facilmente riciclabile.
Questi crackers sono irresistibili: hanno un sapore buonissimo, sono super croccanti e sono perfetti da servire con l’aperitivo, o con qualche dip come un hummus particolare o il dip di carote turco . Prepararli in casa non è solo una questione di gusto, ma un’opzione consapevole che si traduce in diversi benefici. Innanzitutto posso selezionare con cura gli ingredienti, garantendo non solo la freschezza e la qualità, ma anche l’aspetto nutrizionale del risultato finale.
Acquistando gli ingredienti sfusi o in quantità adeguate alle proprie esigenze, si evitano gli sprechi e si abbassano i costi complessivi, dimostrando che la sostenibilità può anche essere gentile con il portafoglio.
Come preparare i crackers fatti in casa: ingredienti e variazioni
La base di questi crackers è sorprendentemente semplice, composta da ingredienti facilmente reperibili e adattabili a diverse preferenze alimentari: farina, acqua e olio. A cui a me piace aggiungere semi misti e a volte qualche erba aromatica.
Essendo così semplici, questi crackers consentono una incredibile varietà di adattamenti, rendendo la ricetta accessibile a chiunque voglia sperimentare con ingredienti diversi. Ecco gli elementi chiave e le possibili variazioni:
- Farina: la base della ricetta. Puoi sperimentare con farine diverse, come farina di grano integrale per una nota più rustica, farina di avena per una consistenza morbida, o farina di ceci per un tocco leggermente nocciolato
- Semi Misti: la componente croccante dei crackers. Oltre ai semi di sesamo, lino, girasole e chia, puoi incorporare semi di zucca, semi di papavero o amaranto e quinoa tostati per una varietà di sapori e texture
- Acqua: la quantità può essere adattata in base alla farina utilizzata. Farine più integrali potrebbero richiedere un po’ più d’acqua per mantenere l’impasto maneggevole.
- Olio extravergine di oliva: non solo aggiunge sapore, ma contribuisce anche alla consistenza. Puoi provare oli aromatizzati come olio alle erbe e al peperoncino, oppure un buon olio di avocado per una variazione del gusto.
- Sale: una piccola quantità per bilanciare i sapori. Puoi sperimentare con sale marino, sale affumicato o sale aromatizzato, oppure aggiungere delle spezie come curcuma, zafferano, paprika per dei crackers diversi dal solito.
Crackers fatti in casa
Ingredienti
- 250 g di farina qualunque tipo io uso quella che ho in casa, o un mix per finire le varie confezioni
- 50 g di semi misti – sesamo lino girasole, chia
- 120 g circa di acqua
- 25 g di olio extravergine + un goccio per spennellare
- sale
Istruzioni
- In una ciotola (o nella planetaria) mescola farina, semi e una piccola presa di sale. Mescola poi unisci acqua e olio e inizia a impastare, prima con il cucchiaio e poi a mano – oppure con il gancio – fino a ottenere un impasto soffice e facilmente lavorabile.
- Dividi il panetto in 4 parti e stendi ogni parte con il mattarello ad uno spessore di 1-2 mm. Per fare più in fretta, puoi usare anche la sfogliatrice per la pasta. †
- Spennella ogni sfoglia con poco olio e sale, poi ritaglia i cracker. Cuoci in forno caldo a 180° per circa 15 minuti o finchè croccanti.