Articolo in collaborazione con Whirlpool Corporation
In Italia, come in moltissimi altri Paesi del mondo, è ancora troppo alto lo spreco di cibo. E come sempre, il modo migliore per combattere una cattiva abitudine, è educare le nuove generazioni all’antispreco alimentare, a partire da casa.
Sì, perchè si stima che responsabili del 70% dello spreco alimentare complessivo siano le famiglie. Un dato allarmante in un mondo in cui si tenta ancora di sconfiggere la fame – 821 milioni di persone secondo la FAO sono ancora sottoalimentate.
E allora… ricominciamo dai bambini – cittadini di domani, portatori oggi di comportamenti virtuosi nelle loro case! Grazie a progetti educativi sull’antispreco, i nostri figli possono contribuire a costruire un rapporto più maturo, responsabile e sostenibile con il cibo.
Si tratta di dargli il giusto valore – una cosa che i bambini sono perfettamente in grado di fare. E anche di arricchire, grazie alla loro immaginazione! Il cibo ha un significato personale, sociale, economico e ambientale. È un momento importante della vita familiare e sociale, e come tale è da non sprecare.
A che punto siamo? Lo spreco alimentare in Italia
Grazie a Whirlpool EMEA ho potuto partecipare alla tavola rotonda “Non Sprechiamo il Cibo”. Una bella occasione in cui sono intervenuti i più autorevoli interlocutori sul tema dello spreco alimentare.
Durante l’evento sono stati presentati in anteprima i risultati dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/SWG sullo spreco alimentare in Lombardia. Inoltre, è stata annunciata la quarta edizione di Moments Not To Be Wasted, progetto ludico educativo di Whirlpool rivolto alle scuole primarie di alcuni paesi europei, tra cui l’Italia.
Il monitoraggio di sensibilizzazione sullo spreco alimentare è fondamentale per elaborare una visione strategica per lo sviluppo economico sostenibile. Come affermato anche dal prof. Andrea Segrè (ordinario di Politica Agraria presso l’Università di Bologna e fondatore di Last Minute Market), i dati permettono di capire dove sbagliamo e quali aree sono da migliorare.
L’indagine rileva che negli ultimi due anni 3 cittadini su 10 in Lombardia dichiarano di aver notato significative diminuzioni nelle quantità di cibo sprecato a livello domestico. E per il 66% non ci sono variazioni di rilievo perché l’attenzione era già significativa.
In Lombardia solo il 4% dichiara di sprecare più volte nel corso della stessa settimana (contro il 7% del dato nazionale). E c’è un grande interesse per le ricette di recupero per il cibo avanzato! Un’attenzione che abbiamo constatato anche noi del progetto #mangiozerowaste : un gruppo di oltre 15 blogger in cui ogni mese proponiamo strategie e idee per sprecare meno cibo.
Sempre secondo i risultati dell’indagine di Waste Watcher, per prevenire o ridurre lo spreco alimentare gli italiani scelgono la lista della spesa. 7 cittadini su 10 consigliano di privilegiare il check preventivo su quello che serve davvero. Mentre 6 su 10 congelano quello che non riescono a mangiare a breve oppure cercano di fare attenzione alle quantità che cucinano.
Ma sono tantissime altre le soluzioni per incentivare l’antispreco alimentare! Whirpool – un’azienda che si impegna nella promozione della sostenibilità e dell’economia circolare con moltissime attività – ha sviluppato un progetto didattico molto interessante. Lo scopo?Educare le nuove generazioni alla riduzione dello spreco.
Moments Not To Be Wasted: un progetto educativo
Momenti da non sprecare è il progetto gratuito che Whirlpool Corporation dedica alle scuole primarie. L’obiettivo è sensibilizzare bambini e famiglie a dare il giusto valore al rapporto con il cibo: un bene da scegliere, conservare e consumare con consapevolezza.
Whirpool Corporation è già un’azienda fortemente impegnata nella riduzione dello spreco alimentare. Lo fa attraverso la produzione di tecnologie innovative ed efficienti per la conservazione, la preparazione e il consumo del cibo. Dal 2016 ha avviato anche questo bellissimo percorso didattico per condividere un’ampia azione di sensibilizzazione insieme a insegnanti e famiglie.
Alle scuole che aderiscono e ne fanno richiesta, viene consegnato un kit di materiali didattici. Comprende una Guida per docenti, una Rivista per ciascun bambino ricca di spunti, informazioni e curiosità interdisciplinari e un Kitchen Game. La tematica dell’antispreco alimentare è affrontata in modo giocoso. Coinvolge ogni famiglia a contribuire in tre importanti fasi: l’acquisto degli alimenti, la loro corretta conservazione e la preparazione.
Momenti da non sprecare si conclude con un concorso educativo a premi che ha un duplice valore: dà visibilità ai lavori creativi dei bambini e li coinvolge in un’azione benefica. Per ogni classe che invia i propri elaborati, Whirlpool si impegna a versare una donazione a Fondazione Banco Alimentare ONLUS, l’associazione che combatte lo spreco ridistribuendo eccedenze alimentari a chi ne ha bisogno.
La cosa più bella: i responsabili di questo progetto mi hanno assicurato che decretare i vincitori diventa ogni anno più difficile! Sono tantissimi i progetti presentati, caratterizzati da tanta creatività, inventiva, impegno e una solida cultura ecologica: una ricchezza e una speranza per le generazioni future!
Educare all’antispreco alimentare: 5 piccoli passi da insegnare ai bambini
Parlare ai nostri figli di consumo responsabile è una cosa utile, oltre che un nostro dovere educativo. A casa nostra cerco di coinvolgere Leo su come si scelgono, come si acquistano e come si conservano gli alimenti. E sempre più spesso parliamo insieme di come portarli in tavola. È da qui che parte la lotta allo spreco alimentare.
Così, mentre sfogliavamo l’album Avventure in cucina – parte del progetto Momenti da non sprecare – abbiamo avuto una idea. Ho chiesto a Leo di aiutarmi a stilare un piccolo elenco di buoni consigli per insegnare ai bambini a sprecare meno.
