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Good Food Lab

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21 Febbraio 2019

La nostra classica focaccia senza impasto

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I miei bambini hanno una vera passione per la focaccia, e senza dubbio la preferiscono a qualsiasi altra merenda dolce: Leo semplice, Ludo con le olive – e in genere mangia prima tutte le olive, per poi addentare la soffice consistenza del lievitato.

Se è facile innamorarsi della sapida morbidezza di una buona focaccia, non sempre soffici e buon sapore si traducono in un prodotto sano ed equilibrato.

Focaccia senza impasto in lievitazione
Focaccia senza impasto in lievitazione

Lasciando perdere le focacce industriali, su cui servirebbe un discorso a parte, anche quando acquistiamo la focaccia in panificio tra gli ingredienti possono nascondersi delle sorprese: troppo sale, olio di scarsa qualità (se non addirittura strutto) e miglioratori delle farine.

Qualità della farina e miglioratori

Cosa sono i miglioratori delle farine? Se hai modo di leggere l’etichetta di un pacco di farina usata nel tuo panificio di fiducia, potresti trovare nomi poco rassicuranti come acido ascorbico, protasi, mono e digliceridi degli acidi grassi e altri ancora. Si tratta di additivi che vengono aggiunti alla farina per migliorarne le prestazioni. Queste sostanze rallentano il processo di raffermamento, rendono l’impasto facilmente lavorabile durante la preparazione, accelerano e favoriscono la lievitazione.

E secondo la legge, non è necessario indicare tra gli ingredienti del prodotto finale l’elenco dei miglioratori contenuti nella farina usata per confezionare quel prodotto. Interessante, vero? In questo modo puoi sapere se i miglioratori sono stati utilizzati solo leggendo l’etichetta della farina.

Sia chiaro: l’utilizzo dei miglioratori è legale, e (pare) il loro consumo non ha conseguenze sulla nostra salute se si usano queste sostanze entro i limiti d’impiego definiti.
(Ci sono però implicazioni etiche e nutrizionali su cui tornerò).

Focaccia senza impasto dopo l’ultima lievitazione in teglia

Il problema più evidente si pone sulla qualità della materia prima utilizzata: la farina. È molto semplice: se l’uso dei miglioratori non ha senso nel momento in cui si producono lievitati con una farina di buona qualità, il loro utilizzo è molto diffuso quando si è in presenza di farine scadenti.

La soluzione? Noi la focaccia ce la prepariamo a casa, con una ricetta facilissima e veloce: la focaccia senza impasto. Il metodo è quello super collaudato di Jim Lahey, per cui in una grande ciotola si mescolano acqua, farina, lievito e sale e si lasciano fermentare per oltre 15 ore.

Focaccia senza impasto con farina Grangusto Flexia di Molino Colombo

Per questa focaccia speciale abbiamo utilizzato una farina altrettanto speciale: la Grangusto Flexia di Molino Colombo. È una farina di forza adatta a lunghe lievitazioni e perfetta per preparare pane, pizza e focaccia. Regala ai prodotti una consistenza più rustica e un colore ambrato, perchè contiene parte della crusca del chicco.

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Focaccia senza impasto

Portata Pane e lievitati
Cucina Italiana
Keyword focaccia
Porzioni 8 porzioni

Equipment

  • una ciotola
  • una teglia

Ingredienti

  • 500 g farina tipo 1 per noi Grangusto Flexia di Molino Colombo
  • 15 g sale grosso
  • 1 cucchaino malto d’orzo o malto di riso
  • 12 g lievito di birra fresco
  • 325 g acqua tiepida
  • 25 g olio extravergine di oliva

per completare

  • 25 ml acqua
  • 25 ml olio extravergine di oliva
  • un rametto rosmarino fresco
  • un cucchiaio fior di sale

Istruzioni

  • Sciogli il lievito e il malto d’orzo nell’acqua tiepida.
  • In una ciotola capiente, preferibilmente di vetro o di ceramica, unisci farina e sale. Aggiungi l’acqua con il lievito sciolto, e l’olio extravergine di oliva, poi mescola con le mani o con un cucchiaio di legno finché gli ingredienti non sono tutti amalgamati.
  • Copri la ciotola con un foglio di wrap – se usi quella con cera d’api ottimo, altrimenti puoi utilizzare della pellicola o della carta d’alluminio – e lascia fermentare in un luogo tiepido (non troppo caldo ma nemmeno vicino a correnti d’aria) per almeno 12 ore, e fino a 24 ore. L’impasto dovrebbe aumentare del triplo e riempirsi di bolle.
  • Una volta terminata la lievitazione, spolvera poca farina sulla superficie dell’impasto e poi rovescialo su un piano di lavoro. Pratica due giri di pieghe a tre, poi trasferisci l’impasto in una teglia leggermente unta di olio. Con le mani tira l’impasto per distribuirlo nella teglia, poi copri e lascia lievitare ancora 2 ore.
  • Prepara la salamoia: in un vasetto a chiusura ermetica unisci olio, acqua e metà del sale. Chiudi con il coperchio e agita il vasetto per mescolare bene.
  • Una volta terminata la seconda lievitazione, distribuisci bene l’impasto e con la punta dei polpastrelli schiaccialo leggermente per fare dei piccoli solchi. Versa la salamoia preparata sulla superficie, poi completa con il resto del fior di sale e le foglie di rosmarino.
  • Cuoci in forno caldo a 200° per 20 minuti circa, finché la superficie non è bella dorata. Controlla la cottura del fondo, sollevandolo con una spatola: nel caso non sia cotto, continua a cuocere per altri 10 minuti spostando il calore sotto.
  • Trasferisci la focaccia su un tagliere, lascia intiepidire e poi taglia a fette. Si conserva per due giorni in un sacchetto di carta per il pane.

>> leggi anche la ricetta della focaccia senza impasto con semi di lino facilissima da preparare e perfetta per la merenda dei bambini

Filed Under: cucina per bambini Tagged With: focaccia, lievitati, snack

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Cristina Mauri - Good Food Lab
[#bakingtherapy ] non è vero che per ottenere dei [#bakingtherapy ] non è vero che per ottenere dei lievitati morbidi bisogna usare per forza burro e uova - queste ciambelline sono la prova! A noi piace completarli con tantissimi SEMI, ingredienti importanti soprattutto in una dieta vegetariana e vegana.

I semi oleosi:
- sono una fonte importante di acidi grassi insaturi, di fibre, proteine e alcuni minerali - in generale ferro, calcio, magnesio, zinco e selenio
- sono ricchi di proteine di ottima qualità
- contengono alcuni PUFAs (famiglia omega-6 e omega-3), micronutrienti essenziali che il nostro organismo non può sintetizzare e quindi vanno integrati con l'alimentazione.

Per 10 bagels:
- 100 g farina manitoba integrale
- 400 g farina tipo 1
- 5 g lievito di birra secco
- 10 g sale
- 2 cucchiai di malto d’orzo
- 550 ml acqua tiepida
- 10 g olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio bicarbonato di sodio
per completare: semi di lino, sesamo, papavero, zucca

Unisci le farine e il lievito in una ciotola, versa l’acqua, un cucchiaio di malto, olio e sale e impasta.
Lavora per una decina di minuti, finché l’impasto è elastico. Forma una palla e lascialo riposare coperto fino a raddoppio. Riprendi l’impasto, trasferiscilo su un piano infarinato. Dividi in porzioni da 70 gr circa e forma delle palline. Disponile su una teglia ricoperta di carta da forno e lascia riposare per 30 minuti.
In una pentola capiente porta a bollore 5 litri di acqua con il malto rimanente e il bicarbonato. Riprendi le palline di impasto, fai un buco al centro allargandolo su un dito. Cuoci pochi bagel alla volta nell’acqua bollente, scolali con una schiumarola e disponili sulla teglia, distanziati. Mescola i semi, aggiungi sale e pepe. Distribuisci i semi sulla superficie, poi cuocili in forno caldo a 200° per 20 minuti.
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#goodfoodlab #plantbased #bagels #ilovebaking #dalladispensa #dispensagreen #buonoechefabene
[#aproladispensaecucino ] questa sera una buona ve [#aproladispensaecucino ] questa sera una buona vellutata ci sta tutta. Ancora meglio se #antispreco, recuperando bucce, gambi e parti di scarto degli ortaggi. Io ho scelto le carote per la mia CREMA DI CAROTE ANTISPRECO: se le acquisti con le foglie sarà più facile verificarne la freschezza e soprattutto potrai recuperare anche quella parte che si può trasformare in una salsa gustosa!

Altre ricette #dalladispensa sui profili di
Anna @lennesimoblog 
Luisa @tacchiepentole 
Vale @la_cucina_che_vale 

Per due porzioni:
- 4-5 carote con ciuffo
- una cipolla 
- un pezzetto di zenzero fresco
- 200 g di cannellini lessati
- brodo vegetale
- olio extravergine di oliva
Per completare
- latte di cocco
- i ciuffi delle carote
- 30 g di mandorle
- uno spicchio di aglio
- olio extravergine di oliva
Pulisci le carote: separa radice e ciuffo (tienilo da parte) e pulisci le carote con una spazzola per rimuovere i residui di terra.
Taglia le carote a tocchetti. Trita la cipolla e falla rosolare in poco olio, insieme alla radice di zenzero pelata.
Aggiungi le carote, copri con il brodo e fai cuocere 20 minuti, finché le carote non sono tenere. Unisci i fagioli e regola di sale.
Frulla la crema, tenendo da parte un po’ del brodo di cottura per regolare la consistenza.
Con i ciuffi, prepara il pesto: riunisci le foglie dei ciuffi, lo spicchio di aglio pelato e le mandorle nel boccale del mixer. Aggiungi olio a filo e frulla.
Servi la crema con latte di cocco e qualche cucchiaio di pesto di ciuffi.
Se avanza, puoi usarlo per condire una pasta!
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#goodfoodlab #dadispensa #plantbased #zerowaste #buonoechefabene
RISOTTO AL POMODORO. [#aproladispensaecucino con @ RISOTTO AL POMODORO. [#aproladispensaecucino con @pettipomodoro ] 

Il risotto al pomodoro è un comfort food dell'infanzia, il piatto preferito di Ludo in assoluto. Un piatto semplice che scalda il cuore – e come tale deve essere fatto alla perfezione!
Io ho usato la passata di datterini BIO Il sublime Petti, una passata vellutata dal sapore dolce, ricco e intenso grazie alla lavorazione a bassa temperatura che preserva gusto e colore dei preziosi datterini 100% toscani.
Il sublime Petti è un prodotto unico, preparato con il 99,75% di datterini biologici e un pizzico di sale. È biologico certificato, vegan, senza glutine né grassi né conservanti. Ecco perché è così buono!
Ed è perfetto per condire il mio risotto, preparato con soli ingredienti da dispensa: per la ricotta di soia:
- 500 ml di bevanda di soia
- 25 ml di succo di limone
- sale
- un limone
per il risotto:
320 g di riso Carnaroli
200 ml di passata di datterino BIO Il sublime Petti brodo vegetale
olio extravergine di oliva
basilico
Scopri la ricetta completa su GoodFoodLab!
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ADV #pomodoropetti #scarpetti #CapolavoroToscano #pomodoro #datterini #datterinibio #Ilsublime #passatadidatterini #plantbased
@pasqualepetti
[#unagiornatavegana] oggi ho bisogno di energia. F [#unagiornatavegana] oggi ho bisogno di energia. Fuori piove, fa freddino, e ho una to do list lunga qualche chilometro 🙄

Mi sono messa a preparare la mia PANNA COCCA AL MATCHA: una coccola davvero, e con quel tocco di carica che mi serve per affrontare questa giornata infinita.

Per altre deliziose #ricettevegane vi rimando ai profili di
Alex @glicerinia 
Claudia @vitalmentebio 
Franci @undraghettoincucina 
Gaia @gaia_thegreenpantry 
Jurgita e Filippo @veggiesituation 
Stella @stella_bellomo_ 
Vanessa @vanessa_foodandfamily 
Vita @buonosanoquotidiano 
e al profilo della dott.ssa @silviagoggi per suggerimenti di alimentazione vegana.

Per 3 o 4 porzioni di panna cocca:
- una lattina da 400 ml di latte di cocco
- un cucchiaino (5 g) di agar agar in polvere
- 40/50 g di zucchero di cocco
- un pizzico di vaniglia
- mezzo cucchiaino di the matcha in polvere @mondomatcha 
Versare latte di cocco e zucchero in una pentola, mescolare con una frusta. Aggiungere la vaniglia e l'agar agar, mescolando bene per far sciogliere i grumi, mettere sul fuoco e portare a bollore. Aggiungere il matcha e cuocere ancora circa 4/5 minuti, mescolando sempre, per far addensare.
Versare negli stampini e far raffreddare. Decorare a piacere con frutti di bosco e chips di cocco.
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#goodfoodlab #pannacocca #plantbased #buonoechefabene #semplicementegreen
[#unpopiugreeninsieme ] questa prima settimana di [#unpopiugreeninsieme ] questa prima settimana di aprile sono ospite del progetto di Elena @semidielena per raccontare come la nostra alimentazione può essere più sostenibile. Perchè essere green è anche questo: alimentarsi pensando alla nostra salute e allo stesso tempo rispettando il nostro pianeta.

Il tip di oggi è dedicarsi all’autoproduzione. Fare in casa quello che solitamente si acquista ha tantissimi vantaggi: è l'ideale per chi vuole mangiare in modo più sano e sostenibile, fa risparmiare soldi e soprattutto permette di ridurre gli imballaggi! Prova a pensare a quanta plastica in meno ti porterai a casa.

Da cosa possiamo cominciare? Quasi tutto si può preparare in casa, dipende dal tempo che decidi di investire (e dalle tue abilità in cucina, senza dimenticare che tutto si può imparare!)

Per esempio, puoi preparare tutto il necessario per la tua colazione

- LATTE VEGETALE: è facile e senza sprechi! Per 1/2 litro di latte servono solo 125 g di mandorle e un sacchetto per il latte. La polpa che avanza puoi usarla in tantissime altre ricette!

PANE IN CASSETTA: una volta che assaggi quello fatto in casa, non tornerai più al pane gommoso sullo scaffale del super! Per un pane in cassetta servono solo 500 g di farina, 150 ml di latte, olio extravergine, 100 ml di acqua e 7 g di lievito: vale la pena provare!

CONFETTURE: un modo per non sprecare la frutta molto matura che hai in casa. Io uso il metodo Ferber, cerca su GoodFoodLab e inizia a sperimentare.

CEREALI E MUESLI: fatti in casa hanno tutto un altro sapore. E ci vuole davvero pochissimo! Per esempio, stasera puoi preparare un bel vaso di granola per la colazione di domani.

Cosa serve:
- 100 gr di fiocchi d’avena
- 80 gr di nocciole
- 1 cucchiaio di cacao
- 50 ml di sciroppo di acero o di riso
- 1 cucchiaio di olio d’oliva
- un bel pizzico di sale
Unisci tutti gli ingredienti in una ciotola e mescola bene fino ad amalgamare i liquidi con i secchi.
Versa in una teglia coperta da carta forno e cuoci a 180° per circa 15 minuti. Per garantire una cottura uniforme, puoi ruotare la teglia dopo una decina di minuti, senza mescolare la granola.

Io ho aggiunto banane essiccate, un sogno!
[#sanamerenda ] anche per i miei bambini Questo me [#sanamerenda ] anche per i miei bambini Questo mercoledì ha il sapore del primo giorno di scuola. È stato bello vedere nei loro occhi l’emozione di tornare a una quasi normalità. Ne avevano bisogno, e anche io 😅 Sia chiaro, adoro avere i miei bambini in giro per casa… Ma è stato un mese davvero impegnativo, fatto di equilibri stravolti, tanto nervosismo nell’aria e stanchezza.

Per cui oggi ci concediamo di festeggiare! Con una merenda speciale, dei COOKIES AL CIOCCOLATO (perché c’è sempre tutta la riserva delle uova di Pasqua da far fuori 😜)

Per una dozzina di cookies:
- 75 g farina
- 50 g di sciroppo di datteri (o altro sciroppo naturale)
- 100 g di burro di mandorle
- 50 g di cioccolato fondente tritato
- 1 cucchiaio di cacao in polvere
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
In una ciotola mescolare burro di mandorle e sciroppo di datteri. In un’altra ciotola setacciare farina, cacao e lievito. Unire gli ingredienti secchi nella ciotola dei liquidi, aggiungere il cioccolato tritato al coltello e mescolare. In meno di un minuto si formerà un impasto morbido ma compatto. Se dovesse sbriciolarsi: aggiungere uno o due cucchiai di latte vegetale.
Lasciar riposare in frigo per 1 ora. Stendere su un piano leggermente infarinato (o su foglio di carta forno) e ritagliare i biscotti. Disporli su una teglia, cuocere a 180º per 8-10 minuti (a seconda dello spessore).
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#goodfoodlab #plantbased #dalladispensa #chocolatecookies #vegancookies #veganfood #buonoechefabene
[#aproladispensaecucino ] questo piatto di linguin [#aproladispensaecucino ] questo piatto di linguine è un ottimo esempio della filosofia @aproladispensaecucino : ricette con ingredienti semplici, che tutti potenzialmente hanno in dispensa... e che in caso contrario si possono sostituire facilmente!

La ricetta originale di questo piatto - 100% vegetale e contenuta nel nostro ebook #pasquadadispensa - è con gli asparagi, ma non avendone un mazzetto in frigo, l’ho fatta... utilizzando le carote! Un risultato sorprendente cambiando solo un addendo 😉

Se vuoi scoprire questa e tutte le altre idee firmate Anna @lennesimoblog Luisa @tacchiepentole e Vale @la_cucina_che_vale vai sul nostro profilo @aproladispensaecucino e scopri come scaricare gratuitamente l’ebook, con ricette non solo per le festività pasquali ma buone sempre!
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#goodfoodlab #dalladispensa #ingredientidadispensa #plantbased #buonoechefabene
[#mangiaresostenibile ] il cioccolato, una di quel [#mangiaresostenibile ] il cioccolato, una di quelle cose che durante le feste pasquali non manca mai! Mangiarne un pezzetto da immediatamente una sensazione di piacere. Eppure dietro alla produzione di cacao e cioccolato si nascondono tante note amare.

Il cioccolato ha un’alta impronta ecologica (spazi delle piantagioni, acqua, energia, trasporto) e spesso la sua produzione coincide con sfruttamento minorile e ingiustizia sociale.

Dobbiamo smettere di consumarlo? No: dobbiamo farlo in modo consapevole, acquistando cioccolato FairTrade o del commercio Equo e Solidale.

Cosa significa? Il cacao con cui viene prodotto proviene da piantagioni dove vengono garantiti i diritti dei lavoratori. Il modo in cui viene coltivato è quanto più possibile sostenibile a livello ambientale e spesso è biologico. E naturalmente è anche più buono, provare per credere!

Se vuoi approfondire, leggi su GoodFoodLab o ascolta Cogito Ergo Sum - per un futuro sostenibile su @revolution_radio_australia di Nadja @nadja_abayaandheels e Manu @manus_journal 🎙 ogni mercoledì sono ospite e nella scorsa puntata abbiamo parlato proprio di cioccolato e sostenibilità.

Posso lasciarti senza ricetta? Giammai. Ecco la mia TENERINA SENZA BURRO per far fuori un po’ di cioccolato delle uova di Pasqua:

- 150 g di cioccolato fondente
- 3 uova bio
- 25 g di farina
- 45 g di olio extravergine d’oliva
- 100 g di zucchero di canna
Sciogli il cioccolato a bagnomaria. Aggiungi l’olio extravergine e lascia intiepidire. Dividi i tuorli dagli albumi. Monta gli albumi a neve; unisci tuorli e zucchero e montali finchè chiari e spumosi.
Aggiungi poi la farina e il cioccolato fuso, e mescola con una spatola.
Unisci infine gli albumi montati a neve, e amalgama senza smontare troppo il composto.
Versa in una teglia di 22 cm (meglio se a cerniera). Cuoci in forno a 180º per 20 minuti.
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#goodfoodlab #cioccolato #buonoechefabene #sanamerenda
[#apranzounpaninovegano ] questo sole tiepido ci f [#apranzounpaninovegano ] questo sole tiepido ci fa venir voglia di un pranzo in giardino, con un buon panino e un bicchiere di birra. Che ne pensi?

Per l’appuntamento di oggi con i nostri panini 100-% vegetali hai solo l’imbarazzo della scelta! Io ho preparato un BURGER MEDITERRANEO con tofu e pomodori secchi, ma sbircia anche tra le proposte di:
Martina @martina.vegancucinafelice 
Ale @alle_veggie 
Elena @laschiaccianoci 
Irina @irina_grigorii 
Jurgita e Filippo @veggiesituation 
Michela @run_veg 
Veronica @alegallybrunette 
e l’ospite del mese Dalia @dalia.franceschini 

Per il mio burger:
- 125g tofu al naturale
- 6 pomodori secchi sott’olio
- 1 cucchiaio di olive
- pangrattato qb
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Taglia il tofu a cubetti e versalo nel mixer.
Unisci i pomodori secchi, le olive e un cucchiaio di olio extravergine e frulla prima a impulsi e poi continua fino ad ottenere un composto di media consitenza.
Forma i burger, aggiungendo se serve un po’ di pangrattato. Cuocili in forno o in padella per qualche minuto, su entrambe i lati.

Ho farcito il panino con hummus classico, insalatina, il burger, avocado schiacciato con una forchetta e condito con limone, sale e peperoncino in fiocchi, e qualche pomodorino secco conservato sott’olio.
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#goodfoodlab #plantbased #paninovegano
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