Ultimamente sono molto attenta alla quantità di zuccheri che consumano i miei figli, specialmente Leo. Crescendo, le sue esigenze nutrizionali stanno cambiando, e così anche i suoi gusti: come è prevedibile, inizia ad essere attratto da quegli alimenti che ogni tanto fuori casa assaggia – caramelle, merendine industriali, bibite zuccherate e tutte quelle cose da cui tento di tenerlo lontano – e che ovviamente gli piacciono tantissimo.
Certo, perchè le merendine sono buone: sono piene di zuccheri, grassi e aromi, e il loro sapore sempre uguale è rassicurante. I bambini le chiedono perchè vedono gli altri bambini che le mangiano, perchè sono incantati dai messaggi pubblicitari, perchè semplicemente le desiderano. Ma sicuramente non sono l’alternativa più sana da proporre per gli snack dei nostri figli.
Non è facile, ma ho iniziato a dire qualche no, e soprattutto a proporre delle alternative valide, in casa ma anche fuori. Qualche volta mi trovo davanti a un piccolo irremovibile che domanda quel succo di frutta o quel tipo di biscotti, e non posso far altro che acconsentire a una piccola trasgressione. Ma cerco anche di spiegargli, sin da ora, da dove viene quello che mangiamo e come viene preparato, e regalargli gli strumenti per capire e per poter decidere in modo indipendente.
Già da tempo non utilizzo lo zucchero bianco nella mia cucina. Gradualmente, ho deciso di ridurre anche l’uso dello zucchero di canna e dello zucchero integrale nei dolci che preparo a casa, in favore di dolcificanti naturali o comunque meno dannosi. Ultimamente sto usando moltissimo il malto, sotto forma di sciroppo di malto, un dolcificante fluido che si può acquistare facilmente nei supermercati di prodotti biologici. Lo sciroppo di malto può essere di orzo, di riso, di mais e di grano, a seconda di quale cereale è stato utilizzato per la sua produzione. Il malto è un dolcificante totalmente naturale perchè non è altro che il risultato del processo di germinazione dei cereali, che vengono lasciati a macerare un paio di giorni in acqua, perciò germogliano, sviluppando alcuni enzimi che trasformano l’amido in zuccheri più semplici.
Ho utilizzato il malto anche in questa frolla senza zucchero, che sta diventando la ricetta base per le mie torte e i miei biscotti. È una frolla friabile e leggera, dal sapore neutro, perfetta per ogni preparazione – da una crostata a una teglia di frolle con le gocce di cioccolato. Si prepara con soli tre ingredienti e può essere arricchita con altri aromi naturali: basta provare con un po’ di semi di vaniglia, un pizzico di cannella, della zeste di limone e arancia per ottenere una pasta aggrumata, oppure sostituire una parte della farina 00 con una semintegrale o con la farina di mandorle.
Frolla senza zucchero
250 gr di farina 00
125 gr di burro
60 gr di malto di cereali (grano, riso oppure mais)
un pizzico di sale
un cucchiaio di acqua (se necessario)
In una ciotola, nel mixer o nella planetaria, versa la farina e il burro (freddo, a pezzetti). Impasta a mano, con la punta delle dita, pizzicando gli ingredienti, oppure con il gancio a foglia, fino a sabbiare il burro, ottenendo un composto a briciole.
Aggiungi il malto e un pizzico di sale, e impasta fino ad ottenere una palla. Se necessario, puoi aggiungere un cucchiaio di acqua per fare amalgamare meglio gli ingrendienti.
Lascia riposare la frolla senza zucchero mezz’ora in frigorifero, coperta da pellicola, prima di utilizzare.
5 risposte
Che bella versione della frolla! Dici che il malto d’orzo non va bene?
Grazie Irene! Certo, si può usare anche il malto d’orzo, ma ha un sapore un po’ più forte rispetto agli altri sciroppi di malto. Io preferisco usare lo sciroppo di grano o quello di riso, che hanno sapori più neutri :-)
La sto provando ora!!!!!