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Green falafel

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In arabo si chiamano فلافل, falāfil, in ebraico פלאפל, falāfel, e sono una di quelle cose che uniscono queste due culture così vicine e allo stesso tempo così lontane. Il termine originale in lingua copta è formato da tre parole, e vuole dire letteralmente “con tanti fagioli”: infatti i falāfel sostituivano la carne nei giorni di digiuno dei copti egiziani.

Tradizionalmente, i falafel sono a base di ceci e spezie, impanati e fritti in olio bollente. Sono deliziosi, serviti caldi dentro al pane arabo, accompagnati da verdure crude e hummus. Ricordo la sera in cui ne feci quasi indigestione a casa della mia amica Micol, insieme a delle pita morbidissime piene di za’atar arrivato direttamente da Israele tra le mani di sua madre. Mangiando i loro falāfel mi perdevo nei racconti fatti di sabbia del deserto, di grattacieli lussuosi, di tramonti sul mare con il vento che fischia tra le palme, racconti di un paese magico e ricco di contrasti.

Oggi ho un po’ di nostalgia per quei sapori e anche per la mia amica, che si è trasferitta a Tel Aviv, così ho voluto preparare dei falāfel un po’ particolari, usando i piselli freschi che Gianni coltiva nei suoi campi, e ho pensato di cuocerli al forno, un’alternativa sicuramente più light e più sana.

Leo mi ha aiutato a sgranare i piccoli baccelli, e comodamente seduto sul tavolo, si è divertito molto a raccogliere i piselli che ogni tanto lasciavo scivolare vicino alla ciotola.

EXP_falafel_piselli-02

Mi piace usare i legumi come base di burger e polpette vegetali: sono versatili, ricchi di proteine, sali minerali e amido. I piselli, in particolare, contengono pochissimi grassi e sono un concentrato di vitamine del gruppo B, fibre e acido folico, tanto utile in gravidanza. La clorofilla che conferisce loro il colore verde brillante contribuisce alla riproduzione dei globuli rossi e stimola il sistema immunitario.

EXP_falafel_piselli-04

Falafel di piselli con salsa allo yogurt e menta (per circa 20 falafel)

150 gr di piselli freschi
1 cipollotto
sesamo nero
farina di mais fioretto
1/2 cucchiaino scarso di bicarbonato

Per la salsa allo yogurt:
100 gr di yogurt greco (o yogurt di soia non zuccherato per un’alternativa vegan)
1/2 cucchiaino di menta secca
cumino in polvere
zeste di limone
sale

In una padella, scalda un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e aggiungi il cipollotto affettato, i piselli e un cucchiaio di acqua, e fai cuocere per una decina di minuti.
Scola i piselli dall’eventuale acqua di cottura e frullali in un mixer insieme a una punta di sale. Rovescia in una ciotola e unisci il bicarbonato, e un po’ di farina fioretto se il composto è troppo umido: deve risultare un impasto morbido ma compatto.
Forma delle polpette, passale nella panatura fatta con la farina di mais e un cucchiaio di sesamo nero, appoggiale su una teglia ricoperta di carta forno, vaporizza poco olio evo e inforna a 180º statico per una ventina di minuti.
Per la salsa allo yogurt, mescola lo yogurt greco (o di soia) con la menta, un pizzico di cumino in polvere, poco sale, un po’ di zeste di limone (e qualche goccia di succo se ti piace), completa con un filo d’olio extravergine d’oliva e servi con i falafel tiepidi e qualche pita (le nostre, sono fatte con gli avanzi di pasta madre dopo il rinfresco).

A presto!

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