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Good Food Lab

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12 Aprile 2020

Hot cross buns vegan al cacao

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Erano anni che volevo preparare gli hot cross buns – panini dolci e speziati, tipici del Regno Unito, tradizionalmente mangiati durante il venerdì santo. Non si tratta di una ricetta particolarmente lunga da fare, né complessa, ma in genere durante le vacanze di Pasqua ci concediamo una piccola vacanza, per cui non c’è mai stato il tempo né l’occasione per sfornarli.

Quest’anno, invece, a causa della emergenza sanitaria che stiamo vivendo, il tempo c’è stato eccome. Il tempo di studiare la ricetta, preparare l’impasto, coccolarne la lievitazione e dare la forma agli hot cross buns, aggiungendo la tipica croce sulla superficie.

hot cross buns
Hot cross buns dopo l’ultima lievitazione.

“Anche nel condiviso divieto di spostarsi, si sta compiendo un viaggio. Si sta dentro un avvento, si va in un tempo nuovo”
Erri de Luca

È davvero un tempo nuovo, questo. Ma sono sicura che possiamo trovare un senso, e un po’ di felicità, anche in questi giorni strani.

Nel frattempo, impasto. E ho scelto gli hot cross buns non a caso. Questi panini, da tradizione, segnano la fine della quaresima e sono circondati anche da una serie di superstizioni. Senza dubbio, sono ricchi di simboli cristiani, a cominciare dalla croce che ne decora la superficie – preparata con un impasto di acqua e farina.

Rispetto alla ricetta originale – che prevede l’uso di prodotti caseari – ho voluto rendere gli hot cross buns 100% vegetali. Ho sostituito il latte con del latte vegetale – puoi usare quello che preferisci, anche se io ne suggerisco uno con gusto non troppo marcato, come avena, riso o mandorla. Invece del burro ho preferito usare olio extravergine di oliva, riducendone leggermente la quantità e usando un olio molto delicato. E ovviamente, niente uova.

In più, ho fatto una aggiunta golosa: il cacao. Escono delle brioche morbidissime e profumate, rese ancora più buone grazie alle gocce di cioccolato – a se preferisci restare vicina alla tradizione, puoi usare le uvette presenti anche nella versione tipica inglese.

hot cross buns al cacao

>> se cerchi altri dolcetti da fare per Pasqua, leggi anche la ricetta dei muffin vegan alle carote, e scarica i topper a tema

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Hot cross buns al cacao

I classici dolcetti della tradizione anglosassone rivisitati, con un impasto al cacao e gocce di cioccolato fondente
Portata Dolci
Cucina Inglese
Keyword cioccolato, lievitati, Pasqua
Preparazione 20 minuti
Cottura 30 minuti
Porzioni 9 panini

Equipment

  • Impastatrice (facoltativo)
  • Forno

Ingredienti

  • 360 g di farina 0
  • 15 g di cacao in polvere
  • 50 g di zucchero di canna
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • 1/2 cucchiaino di vaniglia
  • 8 g di lievito di birra fresco (oppure 1 cucchiaino secco)
  • un pizzico di sale
  • 50 g di olio di oliva delicato
  • 220 g di latte vegetale
  • 150 g di gocce di cioccolato (nella versione originale: uvette)

Per le croci

  • 50 g di farina
  • 60 ml circa di acqua

Istruzioni

  • In una ciotola, setacciare farina e cacao. Aggiungere zucchero, le spezie e un pizzico di sale. Sciogliere il lievito nel latte e versarlo nella ciotola, iniziando a impastare. Aggiungere poi a filo l’olio, impastando con forza per incordare l’impasto. Proseguire, a mano o con la planetaria (gancio) fino a ottenere un impasto morbido ed elastico (circa 10 minuti).
  • Fornare una palla e lasciare riposare coperto fino al raddoppio.
  • Riprendere l’impasto, rovesciarlo sulla spianatoia e sgonfiarlo leggermente. Aggiungere le gocce di cioccolato e fare due giri di pieghe a portafoglio per distribuirle nell’impasto. Poi dividerlo in 9 parti (io l’ho prima pesato e poi fatto le pezzature per avere panini uguali).
  • Formare i panini pirlando bene l’impasto sotto, e disporli in una teglia quadrata leggermente unta, con la chiusura sotto e distanziati tra loro.
  • Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio.
  • Nel frattempo, mescolare acqua e farina per le croci, mettere il composto in un sac a poche e disegnare le croci sui panini lievitati.
  • Cuocere in forno caldo, a 200º, per circa 25 minuti.
  • Sono buonissimi ancora tiepidi!
hot cross buns

Filed Under: sanamerenda Tagged With: #aproladispensaecucino, lievitati dolci, senza latte, vegan

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Cristina Mauri - Good Food Lab
[#apranzounpaninovegano ] con un pochino di ritard [#apranzounpaninovegano ] con un pochino di ritardo, ecco la mia proposta per l'appuntamento mensile con sandwiches e panini 100% vegetali (e 200% deliziosi!)

Visto che non possiamo viaggiare... facciamolo con il gusto! Oggi - con un po' di fantasia e qualche licenza - vorrei ricreare i sapori della Cina con questo PECHINO BURGER. Per realizzarlo ho usato funghi shiitake e riso nero, il riso che secoli fa era destinato solo agli Imperatori.

Per scoprire gli altri #paninivegani, fai un giro sui profili di
Martina @martina.vegancucinafelice 
Elena @laschiaccianoci
Irina @irina_grigorii
Jurgita & Filippo @veggiesituation
Michela @run_veg
Veronica @alegallybrunette

Per 2 burger "China inspired":
- 200 g di shiitake freschi
- 200 g di riso venere cotto
- 120 g di edamame lessati (o altri fagioli)
- 2 cucchiai di salsa di soia
- un pizzico di peperoncino (per me, chaotian)
- uno scalogno
- pangrattato o panko (per me, aromatizzato con aglio)*
- uno spicchio di aglio
- olio di sesamo
Cuoci i funghi shiitake: in una padella fai imbiondire l'aglio in un cucchiaio di olio di sesamo. Versa i funghi puliti e falli rosolare per 5 minuti, aggiungi un cucchiaio di brodo, abbassa la fiamma e continua la cottura per altri 10 minuti. Togli l'aglio e trita grossolanamente i funghi al coltello.
In un frullatore, trita gli edamame con 2/3 del riso venere.
Trita anche lo scalogno, poi unisci shiitake, edamame e tutto il riso in una ciotola. Unisci la salsa di soia, il peperoncino e mescola bene. Aggiungi poi tanto pangrattato per ottenere un impasto che non si sbriciola. Forma i burger, compattando bene. Cuocili in una padella con poco olio di sesamo, da entrambe i lati.

Componi il panino con: pane da burger con sesamo, mayo veg all'aglio, insalatine orientali (mizuna, senape e lattughino), broccoli saltati con aglio e peperoncino.
.
.
.
#goodfoodlab #plantbased #buonoechefabene #veganburger
[#aproladispensaecucino ] mangiare bene con poco s [#aproladispensaecucino ] mangiare bene con poco si può, eccome! Soprattutto se si scelgono prodotti di origine vegetale, che costano meno in tutti i sensi - E che quindi sono vantaggiosi per il nostro portafoglio, la nostra salute e anche il pianeta.

Per me, oggi, piatto unico - che mi piace un sacco: FAGIOLI ALL’UCCELLETTO con polenta. Uno di quei pranzi che si può fare inversione slow, a partire dai fagioli secchi, o last second con i fagioli già lessati e la polenta rapida.

Chissà che #ricettaeconomica con ingredienti da dispensa avranno preparato 
Anna @lennesimoblog
Luisa @tacchiepentole
Monica @lalunasulcucchiaio
Vale @la_cucina_che_vale

Per i miei fagioli:
- 120 g di fagioli tondini secchi (o 250/270 g lessati)
- 1 cipolla
- 250 g di passata di pomodoro
- acqua o brodo vegetale qb
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Se usi i fagioli secchi: ammolla i fagioli per 12 ore. Scolali e cuocili in abbondante acqua per 40 minuti con un pezzetto di alga kombu. A fine cottura, scola i fagioli e togli l’alga.
Trita la cipolla e falla appassire in 2 cucchiai di olio. Aggiungi i fagioli lessati e mescola delicatamente facendo cuocere un minuto. Unisci poi la passata di pomodoro, copri con coperchio e lascia cuocere per 20-25 minuti. Se necessario, aggiungi qualche cucchiaio di acqua o brodo vegetale per rendere l’intingolo meno asciutto. I fagioli devono essere teneri e ben cotti ma non si dovranno sfaldare. 
Regola di sale e aggiungi prezzemolo e pepe macinato fresco.
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#goodfoodlab #dalladispensa #plantbased
[#unagiornatavegana ] come fare una frittata... se [#unagiornatavegana ] come fare una frittata... senza uova? Facile, con la farina di ceci! Io la faccio al forno (come mi ha insegnato la mia amica @vitalmentebio ) e con un sacco di verdure.

Oggi diventa un piatto unico con patate e cipolle rosse tagliate sottili e fatte saltare in padella con poco olio (un’idea geniale vista su @giallozafferano ).

Come sempre, per altre #ricettevegane ti invito sui profili di
Alex @glicerinia
Claudia @vitalmentebio 
Francesca @undraghettoincucina 
Gaia @gaia_thegreenpantry 
Jurgita e Filippo @veggiesituation 
Stella @stella_bellomo_ 
Vanessa @vanessa_foodandfamily 

Per una teglia da 24 cm di diametro:
- 125 g farina di ceci
- 250 ml di acqua
- un pizzico di sale
- 2 cucchiai di olio extravergine 
- 3 patate piccole
- 1 cipolla rossa
Mescolare con una frusta farina di ceci, acqua, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio (io uso un frullatore a immersione, così evito grumi).
Pela le patate, pulisci la cipolla e taglia tutto a fettine sottili 2/3 mm (puoi usare una mandolina). Scalda un cucchiaio di olio in una padella, versa cipolle e patate e fai spadellare per 10 minuti, girando spesso con una spatola. Regola di sale.
Copri la teglia con carta forno, versa la pastella di ceci e sopra patate e cipolle.
Cuoci in forno caldo a 190º per 25/30 minuti (o finché dorata). Puoi anche finire la cottura con il grill.

Servi con una generosa macinata di pepe se ti piace, una salsa di yogurt di soia e un’insalata mista.
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#goodfoodlab #buonoechefabene #plantbased #frittatadiceci
[#bakingtherapy ] programmi per questa serata uggi [#bakingtherapy ] programmi per questa serata uggiosa? Io sto preparando una super GRANOLA AL MANGO per la colazione di domani, e ho pensato bene di condividere la ricetta!

E ti svelo anche un altro segreto: il mango l’ho essiccato io con Biosec @tauro_essiccatori - uno strumento utilissimo per ridurre gli sprechi e preparare ingredienti deliziosi e super sani! Se ti ho incuriosito, su essiccare.com trovi tante idee e una mia rubrica per “essiccare di stagione”

Per la granola:
- 100 g di fiocchi d'avena grandi
- 50 g di mandorle a lamelle
- 25 g di olio di cocco
- 50 g di sciroppo d'acero o altro dolcificante naturale liquido 
- un pizzico di sale
- 30 g di cocco a scaglie
- 30 g di mango essiccato
In una ciotola capiente, versare i fiocchi di avena e le mandorle a scaglie. Aggiungere un bel pizzico di sale.
Tagliare le fettine di mango essiccato in pezzetti da circa 1 cm. Aggiungerli nella ciotola insieme alle scaglie di cocco.
Unire anche lo sciroppo dolcificante e l'olio di cocco sciolto, e mescolare bene con un cucchiaio di legno finché gli ingredienti secchi non sono belli coperti dai liquidi.
Versare su una teglia coperta da carta forno, compattando leggermente con un cucchiaio o una spatola. Cuocere in forno caldo a 150° per circa 10 minuti, girando a metà la granola.
Conservare in un vasetto a chiusura ermetica, fino a 3 settimane (ma sparirà prima!)
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#goodfoodlab #granola #essiccare #tauroessiccatori
[#cucinavegetale ] come sostituisci le proteine an [#cucinavegetale ] come sostituisci le proteine animali?

Se stai facendo i primi passi verso una alimentazione a base vegetale (che sia vegetariana o vegana) sicuramente questa sarà stata una delle tue prime domande. 

Falsi miti da sfatare a parte, ti ricordo di rivolgerti sempre a un professionista per creare una dieta alimentare bilanciata. 
Io penso al lato pratico: cosa mettere nel piatto per portare un po' di gusto e varietà?

Tra i miei ingredienti preferiti ci sono i DERIVATI DELLA SOIA - tofu e tempeh, prodotti dalla fermentazione dei fagioli. Ormai si trovano facilmente anche al supermercato, ed esistono anche versioni aromatizzate (con erbe, olive, curcuma, verdure) e a base di altri legumi (come il tempeh di ceci che io adoro).

Come li cucino? Per me, il passaggio principale è la marinatura! Salsa di soia, senape, succo di limone e spezie aiutano a dare una marcia in più a prodotti nutrizionalmente ottimi.

Ecco come preparo di solito la marinatura per il tempeh:
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 cucchiaio di succo di limone
- un pezzetto di radice di zenzero fresco
- peperoncino
Mescola salsa di soia, succo di limone, zenzero grattugiato e peperoncino. Taglia il tempeh a fette o cubetti e lascialo marinare per almeno 30 minuti in una ciotola con la salsa.
Puoi cuocerlo su una piastra calda, con pochissimo olio, oppure in forno, disposto su una teglia con carta forno, per 10 minuti (o finché bello croccante, come preferisci!)

Ti piacciono tofu e tempeh? Vorresti un approfondimento? Oppure vuoi regalarmi la tua ricetta preferita?

Se ti interessa saperne di più dal punto di vista nutrizionale, ti rimando alla dott.ssa Silvia Goggi @silviagoggi - MD con specializzazione in Scienze dell’Alimentazione e alla dott.ssa Elena Mazzetto @semidielena - dietista specializzanda in Alimentazione e dietistica vegetale.
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#goodfoodlab #plantbased #proteinevegetali
[#pizzaday ] la condivisione del cibo è un atto [#pizzaday ] la condivisione del cibo è un atto d’amore, e se si tratta di condividere una fetta di pizza… è amore vero!

Sei tra quelli che non ne mollano nemmeno un morso, o fai assaggiare volentieri la tua pizza? A me piace prepararne di tanti tipi diversi, e lasciare che ognuno si serva assaggiando quelle che preferisce, dalle classiche alle più gourmet - ovviamente tutte veg.

Questa pizza tagliata a fette per me è il simbolo di un’amicizia. È il ricordo di una bellissima giornata passata insieme alle mie “amiche di dispensa”, quando ancora si poteva condividere un pasto insieme. Spero torneremo a farlo presto. E se sarà pizza… ancora meglio!!!
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#pizzaday #goodfoodlab #pizza #vegetarianfood #aproladispensaecucino
[#unagiornatavegana ] il segreto per rendere speci [#unagiornatavegana ] il segreto per rendere speciale ogni crema di verdura? Una spolverata di DUKKAH! È una miscela di semi, erbe e spezie diffusa in tutta l’Africa nord-orientale.

Io oggi l’ho messa su una VELLUTATA DI PATATE DOLCI VIOLA E PORRI, che era già buonissima... e con un po’ di yogurt di soia e dukkah è diventata strepitosa!!

Per altre #ricettevegane fai un giro suo profili di
Alex @glicerinia 
Claudia @vitalmentebio 
Franci @undraghettoincucina 
Gaia @gaia_thegreenpantry 
Jurgita e Filippo @veggiesituation 
Stella @stella_bellomo_ 
Vanessa @vanessa_foodandfamily 

Per 2 porzioni:
- 2 patate dolci
- un porro
- acqua
- sale
Per la dukkah:
- una manciata di nocciole
- una manciata di mandorle o noci
- 2 cucchiai di semi di sesamo
- 1 cucchiaino di semi di cumino (o finocchio se preferisci un sapore meno intenso)
- 1 cucchiaino di semi di coriandolo 
- sale e pepe nero macinato fresco
Prepara la vellutata: sbuccia le patate dolci e tagliale a cubetti. Pulisci il porro togliendo residui di terra e taglialo a tocchetti. Versa in una pentola, copri con acqua, regola di sale e cuoci 20 minuti. Frulla fino a ridurre in crema.
Nel frattempo prepara la dukkah: fai tostare cumino e coriandolo in una padella antiaderente. Trasferiscile in un mortaio e pestale fino a ridurle in una polvere grossolana. Nella stessa padella, tosta il sesamo e aggiungilo nel mortaio. Pestalo 4/5 volte per amalgamarlo alle spezie. Trita grossolanamente nocciole e altra frutta a guscio, falla tostare un paio di minuti e uniscila nel mortaio. Aggiungi sale e pepe nero, e mescola.
Conserva la dukkah in un vasetto a chiusura ermetica.

Servi la vellutata con yogurt di soia, olio extra vergine e una bella spolverata di dukkah.
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#goodfoodlab #plantbased #veganuary #veganuary2021
[#backtoenergy in collaborazione con @_acasadifra_ [#backtoenergy in collaborazione con @_acasadifra_ ] per una alimentazione sana ed equilibrata è importante consumare 5 porzioni al giorno di frutta e verdura distribuite in 5 pasti – spuntino e merenda compresi. E in questi casi, perché non aggiungere una manciata di mandorle? 

Le MANDORLE sono un alimento prezioso per la nostra salute. Fonte di vitamina E, proteine e di una buona quantità di acidi grassi essenziali. E nonostante siano un alimento ricco di energia, le mandorle sono consigliate per controllare il peso perché permettono di rallentare l'assorbimento intestinale degli zuccheri contenuti nel cibo!

Sono uno snack gustoso, pratico e nutriente, facile da portare fuori casa, e che sulla base di alcuni studi effettuati, può anche aiutare a ridurre il grasso addominale*

Certo, non bisogna eccedere. Sai qual è la porzione raccomandata? 30 g, cioè 23 mandorle, da consumare più volte a settimana, meglio se a metà mattinata.
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#goodfoodlab #acasadifra #23Mandorle #acasadifradigitaledition @mandorleit
[#goodfood ] cosa c’è di più buono delle verdu [#goodfood ] cosa c’è di più buono delle verdure? Di gusti e aromi pazzeschi ce ne sono tantissimi ma - parliamone: io trovo che nel mondo vegetale ci siano dei gusti impareggiabili, e in più c’è il bonus che “fanno bene”!

Questa sera ho preparato delle CAROTE GLASSATE: si cuociono in forno e sono deliziose. E sono perfette per una buona insalata tiepida.

Ecco come le ho fatte:
- un mazzo di carotine con ciuffo
- 1/2 cucchiaino di semi di finocchio
- 2 spicchi di aglio
- olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di sciroppo di riso
- sale
Per completare: riso rosso, ceci lessati
Pulire le carote (io evito di sbucciarle usando una spazzola per verdure). Tagliarle a metà nel senso della lunghezza e disporle in una teglia. Aggiungere gli spicchi di aglio tagliati a metà e privati del germoglio. 
Condire con olio extravergine, semi di finocchio, sale e sciroppo di riso e infornare a 180º per circa 20 minuti. 
Servire con il riso lessato e i ceci.
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#goodfoodlab #plantbased #veganuary #veganuary2021
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