Durante l’estate abbiamo tutti voglia di piatti freschi e leggeri, ma non per questo bisogna rinunciare al piacere del cibo. L’importante è prediligere alimenti di stagione e genuini, e saperli valorizzare con un ingrediente speciale, come un olio extravergine d’oliva di alta qualità.
Prima della pausa ferragostana, ti ho parlato dell’azienda agricola Pruneti, che da più di quattro generazioni produce e commercializza – tra gli altri – pregiati oli extravergine monocultivar, frutto dell’intuizione, della ricerca e del lavoro dei due giovani fratelli Gionni e Paolo. Il loro obiettivo è ambizioso: trasformare un olio extravergine da semplice condimento a ingrediente, esaltando le sfumature e le potenzialità di gusto di questo prodotto.
Per dare vita a un olio straordinario, i fratelli Pruneti controllano personalmente tutte le fasi del processo produttivo: dalla coltivazione dei circa 22.500 olivi nei fertili terreni del Chianti classico, al frantoio aziendale completo di locali di stoccaggio e catena di imbottigliamento, fino al Salone dell’Olio, una struttura dedicata a percorsi di degustazione per appassionati ed esperti.
Tutta la filiera produttiva è basata sul massimo rispetto per il territorio e per i suoi prodotti: Gionni si occupa della cura dell’oliveto, pianificando la raccolta nel punto di maturazione ottimale delle olive, che naturalmente può avvenire in momenti diversi a seconda dell’annata e della varietà degli ulivi. Per garantire qualità e freschezza, le olive vengono lavorate entro 4 ore dalla raccolta, e la frangitura avviene a freddo, sempre sotto i 27°, per preservare le proprietà salutistiche delle olive ed esaltarne le caratteristiche organolettiche e sensoriali.
L’olio extravergine di oliva Monocultivar Frantoio biologico
L’olio extravergine Frantoio Pruneti viene prodotto con la qualità frantoiana, varietà della pianta di olivo di provenienza tipicamente italiana e, in modo particolare, della regione Toscana. Si tratta di alberi di medie dimensioni, che hanno una fruttificazione abbondante e tardiva: in genere le olive vengono raccolte nella seconda metà del mese di novembre, e mantengono il loro colore verde fino al momento della raccolta. Puoi leggere qui la scheda tecnica.
L’olio Frantoio è un olio intenso dalle note amare, dove risaltano gli aromi di carciofo e rucola, e si abbina perfettamente a piatti che hanno i legumi come protagonisti, e dove si richiede un olio di spiccato carattere. Oggi l’ho utilizzato per un’insalata di farro con verdure estive, impreziosita dal fagiolo zolfino – altro prodotto tipico toscano: una ricetta semplice eppure gustosissima, da mettere in tavola o portare con sé, magari in un vasetto di vetro che ne conserva e ne amplifica il profumo.
Come spesso succede, sono partita dai fagioli zolfino secchi, che ho lasciato in ammollo e cotto delicatamente. Sono una varietà di fagioli piccoli e tondi, coltivati nel valdarno, e caratterizzati da una buccia sottile di color giallo paglierino – da qui il nome zolfino. in sostituzione, puoi usare dei fagioli cannellini già pronti, preferibilmente cotti a vapore.
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