• Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer

Good Food Lab

Laboratorio di cucina e vita green per tutta la famiglia

  • Home
  • About
  • Ricettario
  • Green Life
  • Blog

12 Luglio 2021

Insalata di quinoa tricolore con hummus ai carciofi

Inserisci ricetta - Stampa ricetta
Articolo in collaborazione con Glion Institute

Amo le insalate, in qualunque stagione, e tra le mie preferite c’è senza dubbio questa insalata di quinoa tricolore. Un piatto ricco di gusto e consistenze diverse ma velocissima da preparare e realizzata quasi esclusivamente con ingredienti da dispensa.

Su quanto sia straordinaria la quinoa potremmo parlarne per ore! È una pianta erbacea di origine andina, che appartiene alla stessa famiglia di spinaci e barbabietole. Naturalmente priva di glutine, è ricchissima di proteine, carboidrati e fibre, oltre che di minerali tra cui calcio e zinco. Un vero “superfood” da acquistare e consumare in modo consapevole.

Il boom che hanno avuto le vendite di quinoa e dei suoi derivati negli ultimi hanno hanno provocato un vero sconvolgimento dove si produce, sulle Ande di Bolivia e Perù. Questi paesi sono tra i più poveri dell’America Latina, e vaste aree sono state convertite in monocoltura di quinoa destinata a Europa e NordAmerica, con effetti negativi sull’ambiente, sulla biodiversità e sulla sicurezza alimentare della popolazione indigena. Acquistare quinoa in modo responsabile, preferendo quella biologica e del commercio equo e solidale, diventa fondamentale per tutelarne la sua produzione.

Per trasformare questi chicchi deliziosi in un piatto unico, sano e nutriente ho aggiunto sapore e colore con alcune verdure conservate – sott’aceto e sott’olio, ingredienti che nella mia dispensa non mancano mai! E per completare l’insalata di quinoa tricolore ho preparato un delizioso hummus aromatizzato ai carciofi, e una ricotta di mandorle davvero speciale. 

insalata di quinoa tricolore

L’ispirazione arriva da una ricetta straordinaria realizzata dallo chef Andrea Samà, chef instructor di Glion Institute of Higher Education, una scuola svizzera internazionale che offre corsi di laurea e master in hospitality management. La mia insalata di quinoa tricolore è la semplice rivisitazione della sua Insalata di quinoa nera e amaranto vestiti d’estate, una delle tre ricette pensate per il nostro progetto AproLaDispensaECucino.

Glion Institute incontra AproLaDispensaECucino

Insieme alle mie compagne di avventura Anna, Luisa e Valentina abbiamo fatto parte di un bellissimo progetto in partnership con Glion, una scuola parte del gruppo Sommet Education, leader mondiale nella formazione in hospitality management.

Abbiamo partecipato a una stupenda ed esclusiva masterclass, proprio con lo chef Andrea Samà, che ha saputo ricreare oltre a delle ricette davvero interessanti anche lo spirito dell’educazione di Glion, caratterizzato da rigore accademico, corsi teorici e attività pratiche in cucina.

Glion è un istituto di eccellenza, classificato al terzo posto tra le migliori università al mondo in hospitality e leisure management, che forma studenti così preparati che il 98% di loro ottiene una o più richieste di lavoro subito dopo la laurea.

Non vedo l’ora di poter visitare uno dei due campus di Glion in Svizzera – ma ne esiste anche uno a Londra – caratterizzati da un ambiente multiculturale in cui è possibile crescere e sviluppare non solo la propria conoscenza nell’ambito dell’hospitality management ma anche relazioni interpersonali e professionali con persone provenienti da oltre 90 nazionalità. E sappiamo quanto lo scambio di culture diverse sia uno stimolo incredibile alla creatività!

Se vuoi saperne di più, e assaggiare tutte le ricette imparate dallo chef instructor di Glion Institute – oltre a piccoli trucchi e tips davvero interessanti – scarica l’e-book gratuito firmato AproLaDispensaECucino.

insalata di quinoa tricolore

Qui, invece, trovi la mia ricetta dell’insalata di quinoa tricolore.

Stampa

Insalata di quinoa tricolore

Una insalata fresca ed estiva, con ingredienti dalla dispensa, a base di quinoa, sottaceti, e servita con un delizioso hummus ai carciofini e ricotta di mandorle fatta in casa
Portata Primo piatto
Cucina Vegana
Keyword da dispensa, quinoa
Preparazione 30 minuti
Cottura 20 minuti
Porzioni 2 persone

Ingredienti

  • 150 g quinoa tricolore
  • 1 limone
  • 10 mini mais sott’aceto
  • 10 filetti di pomodori secchi sott’olio
  • 8 cucunci (frutti di cappero sottaceto)
  • 100 g carciofini sott'olio
  • 2 cucchiai olive taggiasche
  • 1 cucchiaio semi di zucca piccoli
  • 1 cucchiaino semi di cumino dei prati
  • una cipolla piccola
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

per l’hummus ai carciofini:

  • 150 g ceci lessati
  • 50 g tahin
  • 25 ml di acqua ghiacciata
  • succo di mezzo limone
  • 150 g di carciofini sott’olio

per i crostini di pane:

  • 2 fette di pan carrè integrale

per la ricotta di mandorle

  • 100 g di mandorle pelate
  • 200 g acqua
  • 5 g nigari in fiocchi o in polvere

Istruzioni

per la ricotta di mandorle (da preparare in anticipo):

  • Nel robot da cucina (io uso il Magimix Cook Expert) versa l'acqua e le mandorle. Imposta la temperatura a 80° e frulla a velocità 5 per 5 minuti. In alternativa, versa le mandorle e l'acqua in un frullatore, frulla ad alta velocità per 2 minuti, poi versa il composto ottenuto in una pentola e scalda fino a raggiungere quasi il bollore.
    Nel frattempo, fai sciogliere 5 g di nigari in 25 g di acqua.Una volta raggiunta la temperatura, aggiungi la soluzione di nigari e frulla ad alta velocità per altri 2 minuti.
    Versa il composto ottenuto in un cestino da formaggio foderato con una garza, premendo bene il composto, e fai riposare per almeno una notte – dovrà scolare tutto il siero.

per la quinoa:

  • Sciacqua la quinoa sotto acqua corrente in un colino a maglie fitte. Porta a bollore abbondante acqua salata e versa la quinoa. Cuoci per circa 15 minuti, poi scola e fai raffreddare sotto l’acqua per fermare la cottura.
  • Versa la quinoa ben scolata in una ciotola. Condisci con un cucchiaio di olio extravergine, succo di limone e sale.Taglia a brunoise i pomodori secchi, i mini mais, i carciofini e i fiori di cappero, e uniscili alla quinoa. Unisci infine i semi di zucca e i semi di cumino, e mescola bene per amalgamare.

per l’hummus ai carciofini:

  • Versa i ceci lessati nel robot da cucina. Avvia e frulla per ottenere una pasta granulosa, quindi aggiungi il succo di mezzo limone e il tahin, e frulla nuovamente. Aggiungi i carciofini scolati dal loro olio, e lentamente l’acqua ghiacciata, poca alla volta, continuando a frullare fino a ottenere un composto liscio e cremoso.

per i crostini di pane:

  • Metti il pancarrè tra due fogli di carta bagnata e stendilo con forza con il mattarello per ottenere una sfoglia sottile. Affetta la sfoglia a strisce larghe circa 1 cm o poco più, poi arrotolale intorno a un cilindro di metallo (tipo quello per fare i cannoli) per dargli una forma a ricciolo, e fai tostare in forno a 150° per 5 minuti.
  • Taglia la cipolla ad anelli e mettili in una ciotola con acqua ghiacciata. Lascia riposare 30 minuti.
  • Servi l'insalata di quinoa tricolore: stendi due cucchiai di hummus ai carciofini su ogni piatto. Aggiungi l'insalata di quinoa tricolore, un po' di ceci tenuti da parte e una mini pannocchia di mais.Con la ricotta di mandorle forma una quenelle, condisci con pepe nero macinato e appoggiala sull'insalata. Completa con il ricciolo di pane e gli anelli di cipolla croccanti.
insalata di quinoa tricolore

Correlati

Filed Under: cucinare green Tagged With: dalla dispensa, primo piatto, senza glutine, senza uova, vegan

Reader Interactions

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Please Do the Math  ⟲    ➴
 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Primary Sidebar

Ultimi articoli

  • Come prevenire lo spreco alimentare a casa
  • Jiaozi con funghi e verdure
  • Black brownies con lenticchie beluga

Il mio libro Semplicemente Green

semplicemente green

Tag

alimentazione autoproduzione autunno banana biscotti carote cioccolato cocco colazione dai 6 mesi dalla dispensa estate fiocchi d'avena fragole inverno legumi lievitazione naturale mandorle mele meno plastica merenda Natale nocciole pane piatto unico piselli pomodori primavera primo piatto riso senza glutine senza spreco senza uova senza zucchero snack torte e dolci torte salate tutte le stagioni vegan vegetariano zenzero zero waste zucca zucchine zuppe e vellutate

racconti di viaggio green ed ecosostenibile

Un ricettario free per te!

Istanti

good_food_lab

Cristina Mauri - GREEN FOOD 🌱
Oggi è #worldveganday 🌱 Ho smesso di mangiare Oggi è #worldveganday 🌱

Ho smesso di mangiare carne tantissimo tempo fa, e da 4 anni la mia dieta è prevalentemente plant based. E se da una parte vorrei averlo fatto prima, dall’altra sono grata per questo percorso. Che è tutto fuorché noioso!

Mangiare (più) vegetale è un modo stupendo per diminuire il proprio impatto sull’ambiente, per esercitare empatia e compassione, fa bene alla propria salute, è semplice ed è estremamente gustoso.

Non penso mai a “che cosa ho rinunciato”, perché il mio piatto è sempre pieno di meravigliosi colori e sapori. Per questo cerco di ispirarti a fare lo stesso, un pasto alla volta. 

Cosa ti spinge a mangiare (più) vegetale? O al contrario, cosa te lo impedisce? Parliamone ☺️ 

[Se vuoi provare a rendere più “semplicemente green” la tua alimentazione, tra qualche giorno ci sarà una piccola novità!]
.
.
.
#goodfoodlab #semplicementegreen #buonoechefabene #plantbased #cucinasostenibile #cucinavegetale
Le zucche non sono tutte uguali: cambia forma, gra Le zucche non sono tutte uguali: cambia forma, grandezza, colore... e anche sapore e consistenza della polpa.

Una delle mie preferite in assoluto è la delica, con buccia verde scuro e polpa compatta, soda e asciutta, e un sapore pieno e deciso. Io la cuocio intera, nel forno - un modo facilissimo e senza sprechi!

Su @cortilia.it trovi tantissime varietà di zucca, e tanti suggerimenti per utilizzarle al meglio - tra cui le ricette di Alex @glicerinia e Stella @stella_bellomo_

E con il codice GOODFOODLAB10 hai 10€ di sconto su una spesa di almeno 49€.

Io ho preparato un buonissimo orzotto:
- 250 g di orzo perlato
- 1/2 cipolla
- 400 g circa di zucca delica cotta al forno
- 100 g di crema di cocco
- brodo vegetale
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
per la gremolada:
- prezzemolo fresco
- un limone bio
- pistacchi tostati
Scalda due cucchiaio di olio extravergine con la cipolla tritata. Versa l’orzo e fallo tostare un paio di minuti, poi unisci un mestolo di brodo. Lascia assorbire e continua la cottura aggiungendo un mestolo di brodo alla volta, come con un risotto. 
Nel frattempo frulla la polpa della zucca cotta (compresa la buccia) aggiungendo se serve qualche cucchiaio di brodo. Unisci la polpa frullata all’orzotto qualche minuto prima della fine della cottura. Una volta pronto, unisci anche la crema di cocco, regola di sale e lascia mantecare a fuoco spento.
Per la gremolada, trita finemente il prezzemolo e aggiungi la scorza di limone grattugiata.
Servi l’orzotto con un cucchiaio extra di crema di cocco, la gremolada e pistacchi tostati tritati.
.
.
.
#goodfoodlab #cortilia #lacampagnaacasatua #plantbased #buonoechefabene #semplicementegreen
[in collaborazione con @almaverdebio_official ] Og [in collaborazione con @almaverdebio_official ]
Oggi gnocchi... ma green: una ricetta facilissima, con pochi ingredienti e che accontenta tutta la famiglia (anche chi fa fatica a mangiare le verdure)

Per prepararli ho usato le cimette di broccoli di Almaverde Bio, accuratamente selezionate, lavorate e surgelate singolarmente per dosare il prodotto ed evitare sprechi. E la confezione è compostabile, un motivo in più per amarle!

Ecco la ricetta:
Per GLI GNOCCHI
- 500 g cimette di broccoli
- 1 patata lessata
- 300 g farina + altra (circa 50 g) se l’impasto è troppo umido
Per il condimento:
- 50 g pinoli
- 50 g di nocciole tritate grossolanamente
- 2 cucchiai di olio extravergine
Per completare:
- panna/crema vegetale (senza zucchero)
- peperone crusco (opzionale)
- scorza di limone

Fai lessare i broccoli per circa 5 minuti. Scolali bene.
In una ciotola capiente versa le farine setacciate. Con uno schiaccia-patate pressa la patata lessata e i broccoli direttamente sopra la farina. Fai attenzione: se i broccoli faranno acqua, strizzali a parte e poi spostati sopra l’impasto.
Aggiungi una macinata di pepe e due pizzichi di sale, e impasta il tutto con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. Se necessario aggiungi altra farina.
Preleva poco impasto alla volta e fallo rotolare sul piano infarinato con le mani formando dei serpentelli. Taglia a pezzetti di 2-3 centimetri e metti da parte.
Per il condimento, in una pentola antiaderente versa 5 cucchiai di olio extravergine. Fai scaldare e aggiungi i pinoli e le nocciole, tosta per qualche minuto e togli dal fuoco. Unisci quindi la paprika e mescola bene.
Cuoci gli gnocchi in abbondante acqua salata, pochi alla volta, e facendo attenzione che non si attacchino. Quando vengono a galla sono pronti.
Condiscili con l’olio di pinoli e nocciole. Completa con il peperone crusco spezzettato e la scorza di limone.
.
.
.
#goodfoodlab #almaverdebio #plantbased #semplicementegreen #buonoechefabene #cucinanaturale
Le mele sono state raccolte, la vendemmia è concl Le mele sono state raccolte, la vendemmia è conclusa e io ho volteggiato tra le vigne con un buon bicchiere di Traminer: è tempo di Törggelen!

Questo è il momento giusto per godersi l’autunno altoatesino, tra passeggiate in mezzo al foliage e soste nei Buschenschänken, le osterie contadine. 

Ecco qualche consiglio per un turismo slow e sostenibile.

Scegli Gallo Rosso: @roter.hahn_gallo.rosso è il marchio creato nel 1998 dall’Unione Agricoltori Sudtirolesi, e che riunisce oltre 1600 agriturismi e masi, garantendo una elevata qualità dell’offerta.

Alloggiare in un maso significa vivere nella natura e a contatto con il mondo contadino, sostenendone l’attività e assicurando uno sviluppo sostenibile della sua cultura!

I miei preferiti:
- St.Quirinus (Caldaro) @st.quirinus_bioweingut maso biodinamico con un panorama invidiabile. La colazione è una chicca! Noi abbiamo dormito in uno dei 4 appartamenti disponibili, tutti super confortevoli, abbiamo fatto tour di cantina e vigne e abbiamo pranzato con la famiglia. Da non perdere: visita guidata con degustazione di vini bio di produzione propria
- Planitzer (frazione Glen) maso circondato dai vigneti. Nelle due stube si possono gustare piatti deliziosi della cucina contadina. Da non perdere: minestra di zucca, canederli al formaggio, sauerkraut

Cosa vedere:
- centro storico di Caldaro, davvero suggestivo e ricco di charme
- lago di Caldaro, circondato da vigne e meleti, ma anche qualche olivo. È il più grande lago dell’Alto Adige ed è riserva naturale
- funicolare al Passo della Mendola, per un panorama spettacolare
- sentiero della Pace, con 7 punti di meditazione: misura, intelligenza, giustizia, fede, speranza, coraggio e amore.

Food & wine:
- @manincor.wine tenuta a Caldaro con una storia di oltre 400 anni, nel pieno rispetto della natura; producono vini quanto più naturali possibili, tutti certificati biodinamici
- @elena.walch cantina storica e bistrot in giardino a Traminer +  Gutsschenke presso Castel Ringberg; impegno nella produzione sostenibile e nella tutela del paesaggio culturale
- terrazza sul lago con vista pazzesca, e schlutzkrapfen buonissimi da @seehofkeller
.
.
.
#goodfoodlab #viaggiaregreen
Cosa c’è di più autunnale di un buon risotto a Cosa c’è di più autunnale di un buon risotto alla zucca, 100% vegetale?

Io lo preparo così:
- 320 g di riso Carnaroli
- 1lt di brodo vegetale (ancora meglio se fatto con bucce e scarti)
- 250 g di zucca Delica pulita cruda, tagliata a cubetti
- 25 g di olio extravergine di oliva
- 1 piccola cipolla
- timo fresco
- 1/2 cucchiaino di cannella in polvere

Porta a ebollizione il brodo vegetale, versa 2/3 della zucca a cubetti e cuocila per 5 minuti. Nel frattempo, in una casseruola scalda 2 cucchiai di olio e fai soffriggere la cipolla tritata finemente per un minuto. Scola la zucca con una schiumarola e versala nella casseruola. Lascia insaporire 5 minuti, poi frulla il tutto.
Tosta il riso a secco a fiamma alta in un'altra casseruola. Mescola di tanto in tanto per non farlo attaccare al fondo.
Quando il riso è ben caldo, versa un mestolo di brodo e mescola. Appena il riso comincia ad asciugarsi, aggiungi un altro mestolo di brodo bollente: prosegui così fino a 5 minuti dalla fine cottura. A questo punto, aggiungi la crema di zucca e i cubetti di zucca cruda. Prosegui la cottura. Spegni il fuoco e fai mantecare con due cucchiai di olio extravergine di oliva.
Servi ben caldo con timo fresco.
.
.
.
#goodfoodlab #plantbased #autunnonelpiatto #dispensavegetale #distagioneinstagione #distagione
Sono sempre entusiasta delle ricette one pot, e qu Sono sempre entusiasta delle ricette one pot, e questa pasta e cocozza napoletana non fa eccezione: è semplicissima da fare, e grazie alla cottura nel condimento la pasta risulta super cremosa e gustosissima. 

Ecco come prepararla: 
- 500 gr di zucca
- 200 g di pasta corta
- 4 cucchiai di olio extravergine
- 2 spicchi d’aglio
- 1 mazzetto abbondante di prezzemolo fresco
- 1 peperoncino rosso piccante (facoltativo)
- una macinata di pepe nero
- sale
Taglia la zucca a dadini. Sbuccia l’aglio e mettilo in una pentola con 4 cucchiai di olio e un peperoncino tagliato a metà.
Quando l’aglio inizia a soffriggere, aggiungi la zucca tagliata a cubetti e lascia rosolare qualche minuto, mescolando.
Togli l’aglio, aggiungi 200 ml di acqua e cuoci con il coperchio a fuoco lento per 15 minuti. Quando è cotta e morbida, schiacciala leggermente con un mestolo o una forchetta.
Aggiungi altri 200 g di acqua e quando torna a bollore, butta la pasta nel condimento. Porta a cottura, mescolando, e aggiungendo altra acqua se necessario.
Servi la pasta e cocozza calda con un filo d’olio a crudo, abbondante prezzemolo fresco tritato e pepe.

#goodfoodlab #plantbased #dispensavegetale #ricettadadispensa #distagione #buonoechefabene #onepotmeal
Qui ci aspetta un weekend di pioggia: noi ci cocco Qui ci aspetta un weekend di pioggia: noi ci coccoliamo con qualche piatto comfort come questo dhal di lenticchie, una delle ricette preferite da tutta la famiglia che trovi nel mio libro Semplicemente Green per @red_edizioni

Come tutte le ricette del libro, anche questa è una ricetta "modulare", adattabile ai gusti di tutta la famiglia. Quindi, se per i bimbi lo preparo in versione easy, per noi è arricchito dal tadka, un soffritto speziato gustosissimo.

Come lo preparo? Trito finemente la cipolla e l'aglio, grattugio lo zenzero spelato e riunisco il tutto in un pentolino con 3 cucchiai di olio extravergine di oliva. Cuocio a fuoco lento finché la cipolla risulta lucida e morbida. Aggiungo peperoncino, curry e un pizzico di sale. Dopo un minuto, aggiungo la passata di pomodoro e proseguo la cottura per altri 5 minuti.
.
.
.
#goodfoodlab #semplicementegreen #plantbased #dispensavegetale #buonoechefabene
[in collaborazione con @sojasun_vegetalepositivo ] [in collaborazione con @sojasun_vegetalepositivo ]
È autunno e non ho ancora sfornato una torta di mele: rimedio subito! E lo faccio con una torta semplicissima, che si prepara in una ciotola e con pochi ingredienti, e perfetta per la colazione o la merenda.

Ciò che la rende super sofficissima è Greek Style Sojasun, l’alternativa vegetale a base di soia fermentata, ricco di proteine e senza zuccheri. È buono al naturale, per preparare salsine e dip, ma - appunto - anche per sfornare ricette dolci e salate senza usare uova e burro.

Ecco la ricetta. Ingredienti:
- 270 g di farina
- 170 g di Sojasun Greek Style
- 200 g di bevanda soia Sojasun
- 125 g di zucchero
- 60 g di burro vegetale (o 50 g di olio)
- 14 g di lievito in polvere
- cannella e/o altre spezie come pumpkin spice mix
- 3 mele
- mandorle a lamelle
- zucchero a velo
Spennella la tortiera di olio e spolvera con farina. Preriscalda il forno a 180°.
Taglia le mele in 4 parti, togli il torsolo, sbucciale e tagliale a fettine. Condisci con succo di limone per evitare che anneriscano.
In una ciotola versa 150 g di bevanda di soia, il burro vegetale sciolto, lo zucchero e il Greek Style, e mescola bene.
Setaccia farina e lievito, aggiungi la cannella, e sbatti con le fruste per qualche secondo. Non mescolare troppo, o la torta non risulterà più soffice e ariosa. Se l’impasto ti sembra troppo compatto, aggiungi il resto della bevanda di soia (può dipendere dal grado di assorbimento della farina che usi).
Versa l’impasto nella tortiera, poi disponi le fette di mela. Completa con le mandorle a lamelle. Cuoci in forno caldo a 180° statico per 50 minuti circa. Prova la cottura con uno stecchino. Lascia raffreddare e cospargi con zucchero a velo.
.
.
.
#goodfoodlab #piaceresojasun #momentidisojasun #sojasunvegetalepositivo #plantbased
Una settimana fa ero lì, nel cuore del @parcoabru Una settimana fa ero lì, nel cuore del @parcoabruzzo, ad ammirarne tutta la sua bellezza. 

Conosci la sua storia? 100 anni fa queste montagne uniche si trasformavano da terreno di svago per la nobiltà a territorio da proteggere. 100 anni sono solo un soffio nella storia della Terra, ma hanno permesso a tre generazioni umane di comprendere che il potenziale dell’Italia - il suo vero patrimonio - si esprime nel dialogo tra natura e cultura.

E ora, un po’ di informazioni utili per vivere questo patrimonio.

Il Parco Nazionale d’Abruzzo è visitabile sempre. Sul sito ufficiale trovi tutte le indicazioni per raggiungerlo. Contatta una guida o scarica la app per tutti i percorsi della rete sentieristica.

I miei preferiti:
- Boschi della Difesa, con possibilità di escursioni a cavallo 
- il percorso Arteparco, un progetto di arte sostenibile (la scultura in foto è “Un tempo è stato”, di Alessandro Pavone, e proviene dal tronco di un grande larice abbattuto dalla tempesta Vaia, in Trentino)
- Val Fondillo, ricca di sorgenti (e di colori magnifici)
- Camosciara, il primo nucleo del parco, splendido anfiteatro naturale.

L’orso bruno marsicano è l’animale simbolo del PNALM: è una presenza preziosa, che va rispettata - così come tutti gli altri ospiti tra cui cervi, camosci e lupi. Trovi info e consigli al Centro Visitatori e nei musei del Parco.

Il PNALM è fatto anche di borghi e piccoli paesi. Io ho dormito a Pescasseroli, capitale storica del parco, ma ce ne sono altri 23, tutti da visitare, tra cui Opi (uno dei Borghi più belli d’Italia) e Picinisco, nel Lazio. 

Si può gustare la cucina di tre regioni - Abruzzo, Lazio e Molise. I miei tips:
- @ilducadegliabruzzi per una cena a base di piatti tipici. Stratosferici gli gnocchi con zafferano dell’Aquila, la zuppa di fagioli di Atina DOP, le patate maritate, i dolci
- vai a caccia degli gnocchetti acqua e farina con gli orapi (spinaci selvatici)
- dimora storica @casalawrence dove si produce il pecorino di Picinisco DOP (si può anche pernottare!)
- la tenuta @iciacca per una degustazione di vini bio, in una cornice stupenda.
.
.
.
ADV #insiemeperlanatura #100anniparchi
#parcoabruzzo #viaggiaregreen #viaggisostenibili
Seguire Instagram

Torna alla home

Privacy policy

Privacy Policy

Footer

©2015 CRISTINA MAURI | ALL RIGHTS RESERVED | P.IVA 03407720139

Copyright© 2023 · Brunch Pro Theme by Feast Design Co.

Questo blog utilizza i cookie per analisi statistiche anonime. Se continui a navigare, acconsenti all'uso dei cookie, ma puoi anche disattivarli nelle preferenze del tuo browser.
Accept Read More
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non-necessary

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.

ACCETTA E SALVA