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Good Food Lab

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8 Luglio 2016

Irresistibile granola al cocco

Ebbene, lo ammetto: per me la granola è irresistibile. Sono capace di sgranocchiarne un’intera tazza davanti a un film, o mentre sfoglio una rivista… e ora anche Leo mi aiuta nell’impresa, quando ci mettiamo nel nostro book corner a leggere. Così adesso la granola la preparo a casa, la mattina presto, nei ritagli di tempo dei riposini di Ludovico.

exp_granola cocco-4

Questa granola al cocco è una delle mie preferite, semplicissima e sana. Ci vogliono pochi minuti per prepararla, e la pazienza di attendere che il calore del forno trasformi il composto di fiocchi d’avena, cocco e mandorle in pepite dorate e croccanti. La prima volta ho usato del cocco grattugiato, ma ho scovato in un supermercato della zona una confezione di cocco a scaglie, e devo ammettere che con i pezzetti di cocco più grandi il risultato è incredibilmente più buono.

Adoro la granola al cocco tuffata nel latte di mandorla, o nello yogurt della mattina, arricchita da un po’ di frutta disidratata, oppure sopra a una coppetta di gelato alla vaniglia: è croccantissima e soprattutto ricca di fibre e grassi buoni.

exp_granola cocco-5

Granola al cocco
100 gr di fiocchi d’avena
80 gr di mandorle a lamella
50 gr di cocco a scaglie
50 ml di sciroppo d’agave (o d’acero per un sapore più intenso)
30 ml di olio di cocco
un bel pizzico di fleur de sel

In una ciotola, mescola i fiocchi d’avena con le mandorle, il cocco a scaglie e il sale.
Versa l’olio di cocco e lo sciroppo d’agave in un piccolo pentolino, e scalda a fuoco medio per un paio di minuti, mescolando fino ad amalgamare bene. Poi, uniscili agli ingredienti secchi e mescola bene affinché tutti i fiocchi d’avena, il cocco e le mandorle siano uniformemente coperti dal mix di olio e sciroppo.
Sistema il tutto in una teglia coperta da un foglio di carta da forno, formando uno strato abbastanza omogeneo.
Cuoci in forno caldo a 180° per circa 25 minuti. Per garantire una cottura uniforme, puoi ruotare la teglia dopo una decina di minuti, senza mescolare la granola.
Quando la granola è dorata e fragrante, estrai la teglia dal forno e lascia raffreddare. Poi riponi la granola al cocco in un vaso di vetro con coperchio, aggiungendo a piacere della frutta secca (bacche di goji o cranberries disidratati, per esempio).
La granola al cocco si conserva per circa 2 settimane a temperatura ambiente.

Filed Under: sanamerenda Tagged With: autoproduzione, colazione, granola, senza zucchero, vegan

Reader Interactions

Comments

  1. Lisa says

    11 Aprile 2017 at 14:16

    Davvero irresistibile! Non l’ avevo mai fatta .. e adesso penso che non ne farò più a meno!Grazie!

    Rispondi
    • cristina says

      14 Aprile 2017 at 9:38

      Grazie Lisa, sono felice! Sto sperimentando un’altra granola deliziosa, e delle barrette perfette per i picnic di primavera… stay tuned!

      Rispondi
  2. Mariacristina says

    18 Maggio 2018 at 10:49

    Posso sostituire lo sciroppo d’acero con il miele? se si nelle stesse quantità? Grazie

    Rispondi
    • cristina says

      18 Maggio 2018 at 21:36

      Non ho mai provato, in genere non cuocio mai il miele – lo consumiamo raw, al massimo sciolto in un po’ di latte veg – ma credo proprio che tu possa utilizzarlo 1:1, così come uno sciroppo di riso o grano. Scegli magari un miele fluido, e dal sapore leggero (acacia, millefiori). Se provi, fammi sapere com’è :-)

      Rispondi

Trackbacks

  1. Regali golosi: granola di Natale - Good Food LabGood Food Lab ha detto:
    20 Dicembre 2016 alle 16:36

    […] sano. Beh, noi la granola la sgranocchieremmo praticamente sempre… A Leo piace molto la granola al cocco, croccante e davvero irresistibile, oppure una versione più semplice arricchita da pepite di […]

    Rispondi
  2. Ghiaccioli fragola e mela per #atuttafrutta - Good Food LabGood Food Lab ha detto:
    9 Giugno 2017 alle 17:27

    […] merenda, easy e colorata, è la classica macedonia, che può essere integrata da un po’ di granola fatta in casa o qualche biscotto ricco di fibre. L’importante è non aggiungere mai zucchero alla […]

    Rispondi

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Cristina Mauri - Good Food Lab
[#bakingtherapy ] programmi per questa serata uggi [#bakingtherapy ] programmi per questa serata uggiosa? Io sto preparando una super GRANOLA AL MANGO per la colazione di domani, e ho pensato bene di condividere la ricetta!

E ti svelo anche un altro segreto: il mango l’ho essiccato io con Biosec @tauro_essiccatori - uno strumento utilissimo per ridurre gli sprechi e preparare ingredienti deliziosi e super sani! Se ti ho incuriosito, su essiccare.com trovi tante idee e una mia rubrica per “essiccare di stagione”

Per la granola:
- 100 g di fiocchi d'avena grandi
- 50 g di mandorle a lamelle
- 25 g di olio di cocco
- 50 g di sciroppo d'acero o altro dolcificante naturale liquido 
- un pizzico di sale
- 30 g di cocco a scaglie
- 30 g di mango essiccato
In una ciotola capiente, versare i fiocchi di avena e le mandorle a scaglie. Aggiungere un bel pizzico di sale.
Tagliare le fettine di mango essiccato in pezzetti da circa 1 cm. Aggiungerli nella ciotola insieme alle scaglie di cocco.
Unire anche lo sciroppo dolcificante e l'olio di cocco sciolto, e mescolare bene con un cucchiaio di legno finché gli ingredienti secchi non sono belli coperti dai liquidi.
Versare su una teglia coperta da carta forno, compattando leggermente con un cucchiaio o una spatola. Cuocere in forno caldo a 150° per circa 10 minuti, girando a metà la granola.
Conservare in un vasetto a chiusura ermetica, fino a 3 settimane (ma sparirà prima!)
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#goodfoodlab #granola #essiccare #tauroessiccatori
[#cucinavegetale ] come sostituisci le proteine an [#cucinavegetale ] come sostituisci le proteine animali?

Se stai facendo i primi passi verso una alimentazione a base vegetale (che sia vegetariana o vegana) sicuramente questa sarà stata una delle tue prime domande. 

Falsi miti da sfatare a parte, ti ricordo di rivolgerti sempre a un professionista per creare una dieta alimentare bilanciata. 
Io penso al lato pratico: cosa mettere nel piatto per portare un po' di gusto e varietà?

Tra i miei ingredienti preferiti ci sono i DERIVATI DELLA SOIA - tofu e tempeh, prodotti dalla fermentazione dei fagioli. Ormai si trovano facilmente anche al supermercato, ed esistono anche versioni aromatizzate (con erbe, olive, curcuma, verdure) e a base di altri legumi (come il tempeh di ceci che io adoro).

Come li cucino? Per me, il passaggio principale è la marinatura! Salsa di soia, senape, succo di limone e spezie aiutano a dare una marcia in più a prodotti nutrizionalmente ottimi.

Ecco come preparo di solito la marinatura per il tempeh:
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 cucchiaio di succo di limone
- un pezzetto di radice di zenzero fresco
- peperoncino
Mescola salsa di soia, succo di limone, zenzero grattugiato e peperoncino. Taglia il tempeh a fette o cubetti e lascialo marinare per almeno 30 minuti in una ciotola con la salsa.
Puoi cuocerlo su una piastra calda, con pochissimo olio, oppure in forno, disposto su una teglia con carta forno, per 10 minuti (o finché bello croccante, come preferisci!)

Ti piacciono tofu e tempeh? Vorresti un approfondimento? Oppure vuoi regalarmi la tua ricetta preferita?

Se ti interessa saperne di più dal punto di vista nutrizionale, ti rimando alla dott.ssa Silvia Goggi @silviagoggi - MD con specializzazione in Scienze dell’Alimentazione e alla dott.ssa Elena Mazzetto @semidielena - dietista specializzanda in Alimentazione e dietistica vegetale.
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#goodfoodlab #plantbased #proteinevegetali
[#pizzaday ] la condivisione del cibo è un atto [#pizzaday ] la condivisione del cibo è un atto d’amore, e se si tratta di condividere una fetta di pizza… è amore vero!

Sei tra quelli che non ne mollano nemmeno un morso, o fai assaggiare volentieri la tua pizza? A me piace prepararne di tanti tipi diversi, e lasciare che ognuno si serva assaggiando quelle che preferisce, dalle classiche alle più gourmet - ovviamente tutte veg.

Questa pizza tagliata a fette per me è il simbolo di un’amicizia. È il ricordo di una bellissima giornata passata insieme alle mie “amiche di dispensa”, quando ancora si poteva condividere un pasto insieme. Spero torneremo a farlo presto. E se sarà pizza… ancora meglio!!!
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#pizzaday #goodfoodlab #pizza #vegetarianfood #aproladispensaecucino
[#unagiornatavegana ] il segreto per rendere speci [#unagiornatavegana ] il segreto per rendere speciale ogni crema di verdura? Una spolverata di DUKKAH! È una miscela di semi, erbe e spezie diffusa in tutta l’Africa nord-orientale.

Io oggi l’ho messa su una VELLUTATA DI PATATE DOLCI VIOLA E PORRI, che era già buonissima... e con un po’ di yogurt di soia e dukkah è diventata strepitosa!!

Per altre #ricettevegane fai un giro suo profili di
Alex @glicerinia 
Claudia @vitalmentebio 
Franci @undraghettoincucina 
Gaia @gaia_thegreenpantry 
Jurgita e Filippo @veggiesituation 
Stella @stella_bellomo_ 
Vanessa @vanessa_foodandfamily 

Per 2 porzioni:
- 2 patate dolci
- un porro
- acqua
- sale
Per la dukkah:
- una manciata di nocciole
- una manciata di mandorle o noci
- 2 cucchiai di semi di sesamo
- 1 cucchiaino di semi di cumino (o finocchio se preferisci un sapore meno intenso)
- 1 cucchiaino di semi di coriandolo 
- sale e pepe nero macinato fresco
Prepara la vellutata: sbuccia le patate dolci e tagliale a cubetti. Pulisci il porro togliendo residui di terra e taglialo a tocchetti. Versa in una pentola, copri con acqua, regola di sale e cuoci 20 minuti. Frulla fino a ridurre in crema.
Nel frattempo prepara la dukkah: fai tostare cumino e coriandolo in una padella antiaderente. Trasferiscile in un mortaio e pestale fino a ridurle in una polvere grossolana. Nella stessa padella, tosta il sesamo e aggiungilo nel mortaio. Pestalo 4/5 volte per amalgamarlo alle spezie. Trita grossolanamente nocciole e altra frutta a guscio, falla tostare un paio di minuti e uniscila nel mortaio. Aggiungi sale e pepe nero, e mescola.
Conserva la dukkah in un vasetto a chiusura ermetica.

Servi la vellutata con yogurt di soia, olio extra vergine e una bella spolverata di dukkah.
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#goodfoodlab #plantbased #veganuary #veganuary2021
[#backtoenergy in collaborazione con @_acasadifra_ [#backtoenergy in collaborazione con @_acasadifra_ ] per una alimentazione sana ed equilibrata è importante consumare 5 porzioni al giorno di frutta e verdura distribuite in 5 pasti – spuntino e merenda compresi. E in questi casi, perché non aggiungere una manciata di mandorle? 

Le MANDORLE sono un alimento prezioso per la nostra salute. Fonte di vitamina E, proteine e di una buona quantità di acidi grassi essenziali. E nonostante siano un alimento ricco di energia, le mandorle sono consigliate per controllare il peso perché permettono di rallentare l'assorbimento intestinale degli zuccheri contenuti nel cibo!

Sono uno snack gustoso, pratico e nutriente, facile da portare fuori casa, e che sulla base di alcuni studi effettuati, può anche aiutare a ridurre il grasso addominale*

Certo, non bisogna eccedere. Sai qual è la porzione raccomandata? 30 g, cioè 23 mandorle, da consumare più volte a settimana, meglio se a metà mattinata.
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#goodfoodlab #acasadifra #23Mandorle #acasadifradigitaledition @mandorleit
[#goodfood ] cosa c’è di più buono delle verdu [#goodfood ] cosa c’è di più buono delle verdure? Di gusti e aromi pazzeschi ce ne sono tantissimi ma - parliamone: io trovo che nel mondo vegetale ci siano dei gusti impareggiabili, e in più c’è il bonus che “fanno bene”!

Questa sera ho preparato delle CAROTE GLASSATE: si cuociono in forno e sono deliziose. E sono perfette per una buona insalata tiepida.

Ecco come le ho fatte:
- un mazzo di carotine con ciuffo
- 1/2 cucchiaino di semi di finocchio
- 2 spicchi di aglio
- olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di sciroppo di riso
- sale
Per completare: riso rosso, ceci lessati
Pulire le carote (io evito di sbucciarle usando una spazzola per verdure). Tagliarle a metà nel senso della lunghezza e disporle in una teglia. Aggiungere gli spicchi di aglio tagliati a metà e privati del germoglio. 
Condire con olio extravergine, semi di finocchio, sale e sciroppo di riso e infornare a 180º per circa 20 minuti. 
Servire con il riso lessato e i ceci.
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#goodfoodlab #plantbased #veganuary #veganuary2021
[#ecotips in collaborazione con @pasta_agnesi ] ma [#ecotips in collaborazione con @pasta_agnesi ] mangiare di stagione è una scelta importante che fa bene a noi e all'ambiente. Seguire la stagionalità assicura una dieta varia e bilanciata per il nostro organismo: la natura ci offre esattamente quello di cui abbiamo bisogno in quel momento, come prodotti ricchi di acqua e sali minerali in estate per reidratarci, o ricchi di vitamina C in inverno per rinforzare il nostro sistema immunitario.

Gli agrumi sono comunemente considerati i frutti più ricchi di vitamina C… ma sai che a parità di peso, ci sono alcuni ortaggi che ne contengono molta di più? Sono le crucifere, una famiglia di verdure contraddistinta dai fiori a quattro petali. Rientrano in questo gruppo di alimenti tutti i cavoli, broccoli e cavolfiori che sono di stagione proprio in inverno.

Con i cavolfiori colorati oggi ho preparato una ricetta bella da vedere e buona da gustare, con tutti i benefici di questi ortaggi davvero speciali. E con le mezze penne Agnesi sono certa di realizzare un piatto fantastico: la pasta resta sempre al dente grazie all'elevato indice di glutine, perché fatta con una selezione di grani duri 100% italiani. Una pasta unica, dalla texture ruvida e dal gusto distintivo!

Cosa serve per 4 persone:
- un cavolfiore bianco
- cimette di cavolfiore colorato (noi verde e viola)
- Mezze Penne rigate n. 95 Agnesi 
- un cucchiaino di curcuma
- pepe nero
- olio extra vergine di oliva
- sale
Pulisci il cavolfiore. Riducine un quarto a cimette piccole, il resto taglialo e tuffalo in abbondante acqua salata con un cucchiaino di aceto. Cuoci per 7 minuti. Scola e lascia intiepidire. Versa nel boccale del mixer, aggiungi curcuma, 2 cucchiai di olio e frulla.
Riduci a cimette piccole anche i cavolfiori colorati. Falle saltare in padella con olio e un cucchiaio di acqua o brodo veg per 5 minuti, mescolando. Aggiungi sale e pepe nero.
Cuoci le mezze penne al dente. Versale nella pentola e falle saltare, mescolando.
Versa nel piatto due-tre cucchiai di crema di cavolfiore alla curcuma, poi la pasta con le cimette colorate, completa con olio extravergine e pepe.
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ADV #goodfoodlab #plantbased
[#aproladispensaecucino ] la pasta fillo è magica [#aproladispensaecucino ] la pasta fillo è magica. Leggera, croccante, cuoce in un attimo, è fatta con due ingredienti (farina e acqua) ed è perfetta per uno STRUDEL DI VERDURE!

Oggi ho usato i carciofi - io li adoro! - ma possono essere sostituiti con qualunque verdura di stagione: cavolfiori, broccoli, erbette, topinambur o anche un mix di ortaggi.

E per scoprire gli altri “cavalli di battaglia” con i carciofi del team @aproladispensaecucino ti invito a fare un giro sui profili di 
Anna @lennesimoblog
Luisa @tacchiepentole
Monica @lalunasulcucchiaio
Vale @lacucinachevale

Per il mio strudel:
- 6 fogli di pasta fillo
- 500 g di carciofi puliti (circa 6/7 carciofi)
- una patata
- uno spicchio di aglio
- olio extra vergine di oliva
- prezzemolo
- un limone
- sale e pepe
Taglia i carciofi a spicchi e cuocili 5 minuti in acqua acidulata con il succo di limone. Scolali.
Fai lessare la patata.
Scalda due cucchiai di olio in una padella, versa lo spicchio di aglio, i carciofi scolati e fai saltare 5 minuti. Spegni il fuoco, aggiungi la patata a cubetti, regola di sale e unisci pepe nero e prezzemolo tritato. Lascia intiepidire.
Sovrapponi i fogli di pasta fillo ungendoli leggermente con un’emulsione di acqua e olio in parti uguali. Versa il ripieno al centro, creando una striscia, poi arrotola la pasta in eccedenza per chiudere lo strudel. Spennella con olio i bordi e le estremità e chiudi bene. Spennella anche la superficie, decora con semi di sesamo e pepe nero.
Cuoci a 200º per 10-15 minuti o finchè dorato.
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#goodfoodlab #dalladispensa #plantbased #veganuary2021
[#unagiornatavegana ] tra gli ingredienti di stagi [#unagiornatavegana ] tra gli ingredienti di stagione migliori da mettere nel piatto ci sono gli ortaggi della grande famiglia dei cavoli (termine corretto: brassicacee).

Per il progetto #unpopiugreeninsieme di Elena @semidielena oggi ho preparato una CAULI STEAK che altro non è una bella fetta di cavolfiore speziata e arrostita in forno.

Ti ricordo che @weareveganuary e ogni venerdì (ma non solo) puoi trovare tante ricette vegan anche sui profili di
Alex @glicerinia 
Claudia @vitalmentebio 
Francesca @undraghettoincucina 
Gaia @gaia_thegreenpantry 
Jurgita e Filippo @veggiesituation 
Stella @stella_bellomo_ 
 Vanessa @vanessa_foodandfamily 

Per la cauli steak:
- un bel cavolfiore
- olio extra vergine di oliva
- curcuma
- pepe nero
- limone
Per l’hummus verde:
- 250 g di ceci lessati
- una manciata di spinacino
- 2 cucchiai di tahin
- succo di limone 
Taglia il cavolfiore a fette spesse almeno 2 cm. In una ciotolina, mescola olio, un cucchiaino di curcuma, succo di limone e scorza. Spennellare le fette con il condimento, disponi nessuna teglia coperta con carta forno e cuoci a 200° per 15 minuti, o finché ben arrostito.
Per l’hummus, versa tutti gli ingredienti in un frullatore, aggiungi qualche cucchiaio di acqua calda e frulla fino a ottenere una crema omogenea.
Servi la cauli steak con una bella cucchiaiata di hummus e pepe nero. 

Io ho aggiunto anche dei capperi (che in foto non ci sono 😬) ma ci stavano benisssssimo!
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#goodfoodlab #plantbased
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