Ebbene, lo ammetto: per me la granola è irresistibile. Sono capace di sgranocchiarne un’intera tazza davanti a un film, o mentre sfoglio una rivista… e ora anche Leo mi aiuta nell’impresa, quando ci mettiamo nel nostro book corner a leggere. Così adesso la granola la preparo a casa, la mattina presto, nei ritagli di tempo dei riposini di Ludovico.
Questa granola al cocco è una delle mie preferite, semplicissima e sana. Ci vogliono pochi minuti per prepararla, e la pazienza di attendere che il calore del forno trasformi il composto di fiocchi d’avena, cocco e mandorle in pepite dorate e croccanti. La prima volta ho usato del cocco grattugiato, ma ho scovato in un supermercato della zona una confezione di cocco a scaglie, e devo ammettere che con i pezzetti di cocco più grandi il risultato è incredibilmente più buono.
Adoro la granola al cocco tuffata nel latte di mandorla, o nello yogurt della mattina, arricchita da un po’ di frutta disidratata, oppure sopra a una coppetta di gelato alla vaniglia: è croccantissima e soprattutto ricca di fibre e grassi buoni.
Granola al cocco
100 gr di fiocchi d’avena
80 gr di mandorle a lamella
50 gr di cocco a scaglie
50 ml di sciroppo d’agave (o d’acero per un sapore più intenso)
30 ml di olio di cocco
un bel pizzico di fleur de sel
In una ciotola, mescola i fiocchi d’avena con le mandorle, il cocco a scaglie e il sale.
Versa l’olio di cocco e lo sciroppo d’agave in un piccolo pentolino, e scalda a fuoco medio per un paio di minuti, mescolando fino ad amalgamare bene. Poi, uniscili agli ingredienti secchi e mescola bene affinché tutti i fiocchi d’avena, il cocco e le mandorle siano uniformemente coperti dal mix di olio e sciroppo.
Sistema il tutto in una teglia coperta da un foglio di carta da forno, formando uno strato abbastanza omogeneo.
Cuoci in forno caldo a 180° per circa 25 minuti. Per garantire una cottura uniforme, puoi ruotare la teglia dopo una decina di minuti, senza mescolare la granola.
Quando la granola è dorata e fragrante, estrai la teglia dal forno e lascia raffreddare. Poi riponi la granola al cocco in un vaso di vetro con coperchio, aggiungendo a piacere della frutta secca (bacche di goji o cranberries disidratati, per esempio).
La granola al cocco si conserva per circa 2 settimane a temperatura ambiente.
Davvero irresistibile! Non l’ avevo mai fatta .. e adesso penso che non ne farò più a meno!Grazie!
Grazie Lisa, sono felice! Sto sperimentando un’altra granola deliziosa, e delle barrette perfette per i picnic di primavera… stay tuned!
Posso sostituire lo sciroppo d’acero con il miele? se si nelle stesse quantità? Grazie
Non ho mai provato, in genere non cuocio mai il miele – lo consumiamo raw, al massimo sciolto in un po’ di latte veg – ma credo proprio che tu possa utilizzarlo 1:1, così come uno sciroppo di riso o grano. Scegli magari un miele fluido, e dal sapore leggero (acacia, millefiori). Se provi, fammi sapere com’è :-)