Latkes con maionese vegana

Silvia e Ilaria sono due artiste, fondatrici del duo Parallel Lines //. Ma prima di tutto sono due ragazze, due donne che hanno a cuore le donne. Si occupano di string art, in una maniera del tutto nuova: attraverso i chiodi nel legno e i fili che si tendono tra i chiodi, vogliono esprimere la denuncia delle regole sociali legate al maschilismo, e rivendicare il ruolo della donna libera da ogni stereotipo identificativo. Potete ammirare i loro lavori sul loro sito, Parallelinesart.it.

Da un paio di anni hanno dato vita a un progetto bellissimo: #nonsibaratta con il quale cercano di scardinare il paradigma sessista così diffuso. Quello per cui un uomo – di potere o meno – si arroga il diritto di chiedere, esigere, estorcere favori sessuali in cambio di un favore, un avanzamento di carriera, un posto di lavoro. La storia del baratto più antica del mondo, come dicono Silvia e Ilaria, a cui è fondamentale dire basta.

Per cui, invece di un mazzo di mimose, molto meglio una patata, magari stringata e contrassegnata con il cartellino dell’iniziativa. La patata non si baratta, e per diffondere ancora di più questo messaggio, Silvia e Ilaria hanno coinvolto una serie di foodblogger – tra cui me – per condividere ricette a base di patata durante la settimana della Giornata Internazionale della Donna. Puoi seguire l’iniziativa sul profilo Instagram @parallellines.art

Ed ecco la mia ricetta. Per questa stupenda iniziativa di sensibilizzazione a favore dei diritti delle donne ho scelto dei latkes, piccoli pancakes di patate, cotti al forno e serviti con una maionese vegetale. I latkes sono tipici della cucina ebraica, preparati generalmente per Hanukkah: sono semplicissimi da preparare, e davvero gustosi. In genere contengono uova, ma dopo aver letto la ricetta di Ania di The Lazy Cat Kitchen, ho voluto provarli anche io in versione veg. E sono buonissimi!!