Oltre che in Nord Europa, anche in molte zone dell’Italia il culto di Santa Lucia è sentitissimo, tanto che è lei, e non il più classico Babbo Natale, a portare doni e dolciumi ai bambini. Da noi Santa Lucia non si festeggia, ma mi piace lo stesso ricordare questa giornata, soprattutto perchè è l’occasione giusta per preparare le lussekatter.
Lusse che? Mi chiede Max mentre impasto. Lusse-katter! Tradotto letteralmente, “gatto di Lucia”, le lussekatter sono delle brioches svedesi a forma di S, aromatizzate con zafferano, che i bambini vestiti di bianco portano in corteo per le vie della città. La tradizione ha origini antiche, e ha poco a che fare con Santa Lucia: è innanzitutto un rito di luce, fondamentale nel lungo e buio inverno del nord, e le brioches hanno un colore brillante proprio perchè devono illuminare, e proteggere i bambini dall’oscurità.
Se vuoi leggere qualcosa in più sulla tradizione svedese, ti rimando al blog di Wanda, che vive a Malmo, e che ha scritto un articolo proprio sulla festa di Santa Lucia, che segna l’inizio delle celebrazioni natalizie.
Lo scorso anno ero concentrata sui biscotti, perciò avevo preparato degli spritz allo zafferano, imitando un po’ forma e gusti delle Lussekatter, ma quest’anno abbiamo voluto confrontarci con la ricetta tradizionale, e abbiamo sfornato le nostre brioches per la merenda. Il pan brioche vegano si è colorato di giallo grazie allo zafferano di ZafferanaMi, un’azienda che coltiva crochi proprio qui in Brianza, poco distante da casa nostra, e produce un buonissimo e prezioso zafferano in pistilli, perfetto per preparare queste brioches leggere e profumate.
Lussekatter
Note
Lussekatter di Santa Lucia
Ingredienti
- 200 g di farina tipo 1
- 50 g di farina integrale
- 10 g di lievito di birra fresco o 5 g di lievito di birra secco
- un pizzico di sale
- 100 ml di latte di mandorle
- 20 ml di acqua
- 50 ml di sciroppo d’agave
- 25 g di olio di cocco
- 6-8 pistilli di zafferano
- 1 presa di sale fino
- per completare:
- 2 cucchiai di latte di mandorle
- 1 cucchiaio di sciroppo di agave
- 16-18 chicchi di uvetta
Istruzioni
- In una ciotola capiente, setaccia le farine e aggiungi un pizzico di sale.
- In un pentolino, versa il latte di mandorle e l’acqua, e scalda leggermente: deve risultare tiepido, non oltre i 38°.
- Togli dal fuoco e aggiungi lo sciroppo d’agave, il burro vegetale, e quando gli ingredienti sono amalgamati, unisci il lievito di birra sbriciolato, mescolando per farlo sciogliere nei liquidi.
- Infine, aggiungi la polvere di zafferano.
- Versa gli ingredienti liquidi nella ciotola delle farine e inizia ad impastare, a mano o con la planetaria (gancio).
- Lavora l’impasto finché non risulta elastico ed omogeneo.
- Copri con un panno umido, o ancora meglio con un’altra ciotola (a campana) e lascia raddoppiare di volume in un luogo caldo: ci vorrà circa un’ora, un’ora e mezza.
- Riprendi l’impasto e trasferiscilo su un piano leggermente infarinato. Dividilo in circa 6-8 pezzi, a seconda di quanto vuoi siano grandi le tue Lussekatter.
- Prendi ogni pezzo di impasto e fallo rotolare sul piano infarinato, formando dei cilindri del diametro di un paio di centimetri. Arrotola ogni estremità in senso inverso, formando una S ben arricciata, e disponi ogni brioche su una teglia foderata con carta forno, ben distanziate l’una dall’altra.
- Copri con un panno e lascia lievitare in luogo caldo per circa un’ora.
- Mescola latte e sciroppo d’agave, e al termine dell’ultima lievitazione spennella le Lussekatter, poi distribuisci le uvette sopra le estremità arricciate di ogni brioche, premendo leggermente.
- Cuoci in forno caldo a 220° per circa 10 minuti, o finché le brioches non sono leggermente dorate.
4 risposte
Ciao! Non c’è la ricetta Ciao Lore grazie
Lorella grazie, non avevo notato l’errore! Risolto
Sono bellissime, grazie! Non vedo l’ora di farle Purtoppo non possiamo spostarci, e nel negozietto dove posso andare, non c’è tuttooooo Vorrei chiederti:
– sciroppo d’agave Con cosa potrei sostituirlo? Ed in quale dose?
– al posto dell’olio di cocco: posso usare olio di mais? Stessa quantità?
– E idem per i pistilli, ci sono le bustine di zafferano in polvere: quanti gr dovrei usarne?
Grazie infinite buona serata Vittoria
Ciao Vittoria! Puoi sostituire:
– lo sciroppo di agave con qualunque altro dolcificante naturale oppure con 75g di zucchero di canna integrale
– l’olio di cocco con olio extra vergine di oliva o altro olio vegetale di buona qualità, stessa quantità
– lo zafferano in pistilli con quello in polvere, certamente :-) direi che va benissimo! La quantità dipende se ti piace il gusto intenso dello zafferano. A me sì e ne uso tutta la bustina
Fammi sapere!