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#mangiozerowaste: un progetto social per imparare a mangiare senza sprechi

Ciao, sono Cristina

Divulgo la cucina consapevole, a basso impatto e a base vegetale, assieme a buone pratiche
per una vita Green.

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Cercare di ridurre la nostra impronta ecologica non è una destinazione ma un percorso, e il nostro è cominciato proprio dalla cucina. La scorsa estate, quando abbiamo fatto l’esperimento di raccogliere tutta la plastica consumata in una settimana ci siamo resi conto che la maggior parte della spazzatura che noi produciamo è legata a ciò che mangiamo.

Alimentazione e spreco sono due temi strettamente collegati sia in termini di avanzi, sia di consumo di plastica usa e getta, imballaggi e di conseguenza di inquinamento ambientale.

È un tema su cui, qualche settimana fa, ci siamo ritrovate a discutere e confrontarci via Instagram, ed è nato così il progetto social MANGIO ZERO WASTE. Si tratta di un progetto che coinvolge una ventina di blogger attente a ecologia e alimentazione, e nasce per dare nuovi spunti e informazioni utili ad essere più attenti e ridurre al minimo – se non eliminare – scarti alimentari e plastica.

#mangiozerowaste: il nostro impegno

Viviamo in una cultura usa e getta, in cui la plastica è un materiale onnipresente. Eppure sappiamo che la plastica è un disastro per la salute del pianeta sia quando viene prodotta, sia nel momento in cui viene consumata per finire poi nelle nostre discariche – se non, peggio, dispersa nell’ambiente.

Prodotti in plastica come bottiglie, cannucce, piatti e posate costituiscono il 49% dei rifiuti marini: si tratta in genere di oggetti che vengono utilizzati per 5 minuti o poco più, e poi buttati via. Un grande spreco e al tempo stesso un danno incredibile per l’ambiente!

Diventa davvero fondamentale cercare di eliminare la plastica usa e getta e sostituirla con alternative più ecosostenibili, soprattutto se si parla di alimentazione. Come fare?

Innanzitutto, quando acquistiamo possiamo cercare di fare la spesa in modo più ecosostenibile, riducendo gli imballaggi che non servono e rivolgendoci a produttori diretti e negozi sfusi. Dall’altra parte, dobbiamo impegnarci anche quando siamo fuori casa, e portiamo il pranzo al lavoro, o la merenda al parco.

#mangiozerowaste: fuori casa, senza sprechi

PORTA LE POSATE DA CASA
Da quando sono mamma ho sempre con me un paio di cucchiaini – servono quando andiamo a mangiare il gelato o quando facciamo merenda fuori con yogurt o frullato!
Metti nella borsa una forchetta riutilizzabile: ti aiuterà a rimanere senza plastica tutto il giorno. Se non vuoi utilizzare quelle di acciaio, prediligi le usa e getta in bambù.

EVITA LE BOTTIGLIE DI PLASTICA
Puoi usare una bottiglia riutilizzabile, o una borraccia da riempire durante la giornata. Questo ti aiuterà ad evitare di acquistare altre bottiglie di plastica, e risparmierai anche!

NO ALLA CANNUCCIA
Le cannucce sono uno degli oggetti più inquinanti e non si possono riciclare! Quando sei al bar, semplicemente scegli di non usarla.
Se non riesci a farne a meno (o se ai tuoi bambini piace) scegli le cannucce riusabili in bambù o metallo, oppure quelle di carta o compostabili.

#mangiozerowaste progetto social per imparare a mangiare senza sprechi

USA CONTENITORI DUREVOLI
Per trasportare e conservare pranzo o merenda fuori casa, scegli contenitori in materiale durevole. Se hai già dei contenitori di plastica, non buttarli ma continua ad utilizzarli finché svolgono la loro funzione.
Se invece devi acquistare dei contenitori, puoi scegliere materiali sostenibili come vetro o metallo. La classica schiscetta è in alluminio, ma puoi trovarne anche in fibre di bambù.

ATTENZIONE ALLA PELLICOLA
Mentre i contenitori rigidi in plastica possono essere utilizzati finché durano, e poi possono essere facilmente riciclati, la pellicola trasparente è tra i tipi di plastica che hanno meno probabilità di essere riciclati.
Per coprire il cibo, puoi provare le stoffe coperte di cera d’api o di soia che possono essere usate al posto della maggior parte delle pellicole plastiche. 

AUTOPRODUZIONE
Che magnifica parola! Imparare a produrre in casa quello che abitualmente compreresti è una grandissima soddisfazione, oltre a essere importante dal punto di vista nutrizionale. Preparando in casa alimenti come il pane, il latte vegetale, i cereali della colazione e la merenda dei bambini, scegli tu gli ingredienti e ne controlli la qualità e l’origine.
E in più, è molto più economico e produci molti meni rifiuti perchè eviti di acquistare prodotti confezionati e imballati.

CUCINA DI PIU’…
Organizzati con il meal prep – un’amica lo chiama “lo sbattone della domenica” ma puoi farlo in qualunque giorno della settimana! Cucina un po’ di più e conserva quello che prepari in modo da usarlo per più giorni, risparmierai un sacco di tempo.

… E SPRECA DI MENO!
Ci sono tanti modi per riusare gli avanzi, e anche quello che in genere consideriamo scarto!

Segui il progetto #mangiozerowaste su Instagram: ti daremo idee e suggerimenti per i tuoi pranzi al sacco! Per partecipare e diffondere questa iniziativa, usa l’hashtag #mangiozerowaste.
E leggi gli articoli che le mie compagne di avventura hanno scritto a proposito:
– Stella Bellomo, la creatrice di questo bellissimo progetto: Parte il progetto social #mangiozerowaste
– Chiara di Chiharubatolecrostate, sempre sul lancio del progetto social #mangiozerowaste
– Sasha di Cakemania, sul suo Febbraio senza supermercato
– Lucia di La Balena Volante sulla sua esperienza Mangio zero waste.

E leggi gli articoli che le mie compagne di avventura hanno scritto a proposito:
– Stella Bellomo, la creatrice di questo bellissimo progetto: Parte il progetto social #mangiozerowaste
– Chiara di Chiharubatolecrostate, sempre sul lancio del progetto social #mangiozerowaste
– Sasha di Cakemania, sul suo Febbraio senza supermercato
– Lucia di La Balena Volante sulla sua esperienza Mangio zero waste.

A presto!

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