La casetta di pan di zenzero, o gingerbread house, è qualcosa con cui tutti, prima o poi, si devono confrontare: è la casetta di Hansel e Gretel, quel retaggio di meraviglia bambinesca nel trovarsi di fronte a una casa interamente costruita con dolci, caramelle e cioccolato. Chi di noi non l’ha mai sognata? Nessuno, credo!
Su uno dei libri di favole natalizie di Leo, c’è un’illustrazione di una casetta tutta fatta di biscotto, così quando gli ho chiesto se anche lui volesse costruirne una, la risposta è stata un entusiastico SI!
Naturalmente con un bimbo così piccolo è difficile riuscire a concludere questo progetto senza distrazioni o senza rischiare che il treenne finisca per mangiarsi tutte le meringhe riservate alla decorazione… ma con bambini più grandi e che amano dare una mano in cucina, questa mini gingerbread house è il progetto perfetto per sognare durante le vacanze di Natale.
Ho preparato un piccolo template da utilizzare per creare le parti della mini gingerbread house: scaricatelo, stampatelo, tagliate le formine e usatele come dima per ritagliare i biscotti.
Non mi piace decorare con la ghiaccia, che contiene albume crudo, e i coloranti artificiali sono banditi da questa casa, perciò ho utilizzato una glassa all’acqua molto densa e ingredienti naturali: procuratevi piccole meringhe, zuccherini, gocce di cioccolato, ma anche cereali soffiati, zeste di agrumi, cocco grattugiato o a scaglie. Nei negozi biologici ho trovato anche canditi colorati, piccole caramelle e dei cuoricini di cereali ricoperti, colorati con cacao e con succo di barbabietola.
Mini gingerbread house (per due casette)
175 gr di farina semintegrale
75 gr di burro
75 gr di zucchero muscobado
60 ml di miele millefiori
un tuorlo
mezzo cucchiaino di cacao amaro in polvere
1 cucchiain0 di zenzero in polvere
1 cucchiain0 di cannella in polvere
mezzo cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di sale
Per decorare:
40 gr di zucchero a velo di canna
acqua caldissima
cocco grattugiato, zuccherini, piccole meringhe, caramelle sbriciolate, cereali ricoperti di cioccolato
Mescola la farina con le spezie, il bicarbonato e il sale.
Setaccia lo zucchero in un colino per togliere i grumi, se ci sono, poi versalo nella planetaria, o in una ciotola dai bordi alti, e monta lo zucchero con il burro morbido per qualche minuto a velocità alta, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungi il miele, sempre continuando a montare, e poi il tuorlo.
Quando anche il tuorlo è ben incorporato, unisci poco a poco la farina, fino a ottenere un’impasto molto morbido. Forma una palla, mettila in una ciotola e copri con pellicola. Lascia riposare in frigorifero per una notte.
Il giorno dopo, stendi l’impasto su una superficie leggermente infarinata, e ritaglia i biscotti con la dima. Disponili su una teglia coperta di carta da forno e cuoci in forno già caldo a 180° per circa 12 minuti.
Quando le parti della casa sono completamente raffreddate, procedi con l’assemblaggio.
Realizza la glassa mescolando lo zucchero a velo di canna con un cucchiaio di acqua caldissima, aggiungendone poco alla volta fino a formare una glassa molto densa.
Inizia dal tetto: spalma un po’ di glassa sulle parti del tetto e ricoprile di cocco grattugiato per simulare la neve. Decora le altre parti della casa e lascia asciugare completamente la glassa.
Poi, procedi all’assemblaggio, usando la glassa come cemento: incolla prima le parti laterali alla facciata, mettendo anche la quarta parete. Lascia che la glassa si asciughi e poi metti anche il tetto della casetta, abbondando con la glassa anche sul colmo del tetto e ricoprendolo nuovamente di cocco per nascondere la giuntura. Puoi far colare un po’ di glassa dalle falde del tetto per creare un effetto “neve ghiacciata”.
Appoggia la casetta su un piatto ricoperto con cocco grattugiato e usala come centrotavola, segnaposto, o come regalo goloso.
Buon Natale da tutti noi!
2 risposte
Meraviglia questa casetta, ma ancora più meraviglioso è Leo! Quanto è cresciuto!! È bellissimo e ha un musino davvero da furbetto, sarà un rubacuori!
Bellissimo amore della nonna