L’autunno è appena iniziato, ma porta dentro di sé ancora qualche strascico dell’estate: le tiepide giornate di sole, gli alberi ancora verdi, e le verdure tipiche della stagione passata che si trovano ancora belle e abbondanti tra funghi, zucche e castagne.
Per salutare l’estate, e sfruttare ancora per qualche giorno i suoi frutti, ho pensato di proporti, per questo Meat free Monday, una ricetta siciliana che amo moltissimo, il timballo di anelletti: una pasta al forno nata durante la dominazione araba, e diffusasi poi in tutta l’isola.
Gli anelletti sono un formato di pasta chiamato così per la forma ad anello, originari della provincia di Palermo ma diffusi in tutta la Sicilia. Come da tradizione, il timballo di anelletti viene servito durante i pranzi della domenica, oppure portato come pasto unico durante le gite fuori porta. Sì, perchè la pasta al forno, al sud, è un cibo da spiaggia!
Non so quanti racconti di famiglia ho ascoltato in cui la pasta al forno di mia nonna Sara era la protagonista indiscussa delle loro giornate al mare, e da brava donna del sud, anche una volta trasferitasi qui in Lombardia, la pasta al forno era un classico della sua cucina. Un piatto veramente completo: pasta, verdura, uova sode, polpette di carne, formaggio. Una botta di vita!
I miei mini timballi di aneletti, in confronto, sono una ricetta sobria. Con le ultime melanzane di settembre e un cestino di pomodori pachino ho preparato un bel sugo per sostituire il ragù di carne. Al posto di salumi e caciocavallo ho usato invece un po’ di pecorino siciliano grattugiato, ma se cerchi un’alternativa vegana, puoi preparare questo timballo con salsa di pomodoro e piselli, altra versione molto diffusa.
Mini timballi di anelletti
Ingredienti
- 350 gr anelletti
- 1 melanzana soda
- 1/2 cipolla piccola
- 1 cucchiaino sciroppo d'agave
- 100 gr pecorino siciliano grattugiato
- 500 gr passata di pomodorini Pachino
- olio extravergine di oliva
- 2 cucchiai pangrattato integra
- sale marino
Istruzioni
- Lava la melanzana, taglia le estremità, poi tagliala a fette di 5 mm di spessore e taglia ogni fetta a cubetti regolari.
- In una padella larga o in un wok, scalda qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva. Quando è ben caldo, friggi i cubetti di melanzane per un paio di minuti, una manciata alla volta. Scolali con una schiumarola e disponili in un piatto con della carta assorbente o carta da cucina.
- Affetta finemente la cipolla, e falla rosolare in una padella con due cucchiai di olio extravergine di oliva. Aggiungi la passata di pomodoro, regola di sale e pepe e unisci lo sciroppo d'agave. Mescola e lascia sobbollire: devi ottenere un sugo non troppo liquido. Spegni il fuoco e aggiungi le melanzane fritte al sugo di pomodoro.
- Cuoci gli anelletti in abbondante acqua salata, e scolali un minuto prima del tempo di cottura indicato. Condiscili con il sugo di melanzane, e aggiungi anche il pecorino grattugiato. Mescola per amalgamare.
- Ungi con poco olio extravergine di oliva 4 piccoli stampi da timballo, poi spolvera con il pangrattato integrale distribuendolo su tutta la superficie degli stampi. Riempili poi con gli anelletti conditi, pressando leggermente.
- Cuoci in forno caldo a 200° per 10 minuti, o fino a doratura. Sforna i timballi di anelletti e lasciali riposare per qualche minuto. Poi rovesciali su un piatto, e completa se vuoi con qualche buccia di melanzana fritta, del pecorino grattugiato, o qualche foglia di basilico.

Io li adoro, del resto da buona siciliana, e per farlo diventare un piatto più da tutti i giorni ne preparo spesso versioni più leggere (se cosi si posso definire) e vegetariane. Deliziosi i tuoi timballi! A presto LA