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Come organizzare un bagno zero waste

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Oltre alla cucina, anche il bagno è una stanza che genera molti rifiuti. La maggior parte dei prodotti sono venduti come articoli monouso e realizzati con diversi materiali, il che li rende difficili da riciclare e quindi sono semplicemente gettati nell’indifferenziato. Pensa ai semplici spazzolini da denti: in Italia se ne vendono quasi 300 milioni ogni anno. Per questo, ho cominciato ad organizzare il mio bagno zero waste – e oggi ti spiego come.

Innanzitutto, una premessa: il passaggio a una vita meno sprechi può sembrare lungo e faticoso ma in realtà – se fatto in modo graduale e senza fretta – è molto semplice.

Non devi apportare tutti i miglioramenti contemporaneamente, e in effetti non ti consiglio di farlo. A meno che tu non stia affrontando un trasloco: allora sarà davvero più facile fare decluttering! La cosa importante da tenere a mente, in ogni caso, è che usare ciò che hai già e passare lentamente ad abitudini differenti è molto più sostenibile, sia per il pianeta che per te stessə.

Photo by Photoholgic on Unsplash

Un bagno zero waste è più costoso?

Dipende. Passare a un bagno zero waste può essere leggermente più costoso se stai sostituendo i prodotti per la cura personale tradizionali (di plastica) con prodotti in materiali naturali. Anche se la popolarità e la diffusione di queste alternative stanno facendo diminuire sensibilmente i prezzi.

Per prima cosa, seleziona tra quello che già possiedi tutti quei prodotti durevoli (anche non propriamente ecologici) che puoi continuare ad utilizzare. Sostituire una spazzola ancora in buono stato o il tuo spazzolino elettrico solo perché vorresti delle alternative senza plastica è un controsenso!

Concentrati su cosa puoi fare realmente, senza stress. Ogni piccolo passo avanti è positivo e se è possibile per te fare una scelta diversa per un bagno zero waste, è una vittoria. Ma se non è possibile, nessun problema!

Secondo step: ripensa ai tuoi acquisti, soprattutto ai prodotti per la cura personale come detergenti e shampoo, creme, trucchi, rasoi e prodotti per l’igiene orale. Quel particolare prodotto che possiedi e che hai sempre acquistato è assolutamente necessario o potresti provare un marchio diverso? L’imballaggio è riutilizzabile? Potresti riempirlo o farlo da solo?

Ci sono diverse soluzioni:

  • potresti trovare una ricetta per produrre da te una crema, un detergente o un sapone. Dovrai solo procurarti gli ingredienti e provare a farlo.
    Questa è l’opzione che richiede più tempo, ma di solito è anche la più economica.
  • potresti trovare un negozio che abbia prodotti sfusi disponibili e portare con te il tuo contenitore vuoto per riempirlo. Anche questa è una opzione conveniente, perché le ricariche sono generalmente più economiche dei nuovi prodotti.
  • potresti fare qualche ricerca per trovare un prodotto sostitutivo realizzato con un materiale migliore o con un imballaggio migliore. Rispetto alla plastica, i migliori packaging sono quelli compostabili, di vetro, cartone o metallo. Potrebbe essere più costoso del tuo prodotto abituale, ma ha il vantaggio di essere una transazione più veloce rispetto alle prime due opzioni.

Queste tre soluzioni hanno un impatto più positivo, ma se non dovessi riuscire a sostituire alcuni dei tuoi prodotti con alternative più ecologiche, nessun problema. Puoi continuare ad acquistare lo stesso prodotto, ma impegnarti a smontare l’imballaggio per riciclare correttamente tutti i componenti. Questa è una cosa utile da fare ed è importante per gli articoli forniti in imballaggi composti da più di un materiale.

Alternative ecofriendly per il bagno zero waste

Igiene orale

In Italia ogni anno vengono venduti quasi 300 milioni di spazzolini da denti vengono. Questi spazzolini, che hanno una durata limitata che va dai due ai tre mesi, finiscono nell’indifferenziato e probabilmente non saranno mai riciclati. Ed è verosimile che solo nel nostro paese finiscano buttate più di 1400 tonnellate di spazzolini da denti.

Come possiamo migliorare questo aspetto? Innanzitutto, se hai ancora degli spazzolini tradizionali ricordati di riutilizzarli per le attività di pulizia prima di smaltirli. Sono perfetti per pulire angolini e fughe tra le piastrelle!

Quali sono le alternative ecofriendly? Probabilmente hai già sentito parlare di spazzolini da denti in bambù e per una buona ragione: sono quasi interamente compostabili! Una volta che hai finito di usarli, rimuovi le setole con delle pinze (o semplicemente rompi la testa se non puoi) e getta il manico nel compost. Le setole non possono essere riciclate o compostate, ma meglio buttare solo quelle piuttosto che un intero spazzolino!

Se preferisci evitare gli spazzolini in bambù, ci sono quelli con manico in bioplastica di Lamazuna, con testina sostituibile. Anche nel caso di questo spazzolino, una volta consumate le setole si può sostituire soltanto la testina invece di buttare lo spazzolino intero. In più Lamazuna ha studiato un programma di riciclo di testine e setole in collaborazione con Terracycle (una società specializzata nel riciclaggio dei cosiddetti rifiuti “non riciclabili”). Per aderire, basta inviare le testine usate direttamente in sede a Lamazuna, in modo gratuito.

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Se preferisci uno spazzolino elettrico, assicurati che ti permetta di sostituire solo la testina. Esistono alcune aziende che producono testine compatibili eco-friendly, se invece preferisci quelle originali di plastica puoi pensare di smaltirle con TerraCycle (insieme a tanti altri rifiuti).

Anche i tradizionali tubetti di dentifricio sono dei rifiuti che possiamo riconsiderare. I tubetti di plastica non si possono riciclare. In tutto il mondo, ogni anno, ne vengono gettati via 3.000 tonnellate.

Se non hai esigenze particolari, puoi passare a un dentifricio solido, che non ha nulla da invidiare al classico tubetto. È compatto, generalmente venduto in vasetto di vetro come quello che utilizzo io di Georganics (ma ci sono anche alternative a cubetto o pastiglie). In genere è più costoso di quelli tradizionali, ma dura molto di più. Ed è facilissimo da usare: basta bagnare lo spazzolino e strofinarlo al dentifricio.

Per quanto riguarda il filo interdentale, evita quello sintetico e scegline uno naturale, come i dental floss di Georganics, vegan e compostabili. Il contenitore e dosatore riutilizzabile è un barattolo di vetro con tappo di metallo, e una volta terminato il filo basterà sostituirlo con una ricarica.

Saponi, shampoo, bagnoschiuma

In Italia solo il 43% dei rifiuti di plastica viene riciclato. I prodotti convenzionali sono disponibili in bottiglie di plastica o tubi morbidi che sono difficili da riciclare, per non parlare del fatto che nuove bottiglie devono essere acquistate più e più volte. E inoltre si accumulano nella doccia creando disordine.

La prima alternativa per un bagno zero waste sono i prodotti alla spina, che ti permettono di utilizzare sempre lo stesso contenitore. Ma tra i miei prodotti preferiti ci sono i cosmetici solidi.

In versione solida esistono sia shampoo che balsamo, con ingredienti adatti alle tue esigenze. Non importa il tipo di capelli: ci sarà sicuramente un’opzione sostenibile che funzioni per te – magari serve solo fare qualche prova.
Io ho testato almeno una decina di prodotti prima di arrivare a quello che mi soddisfa: gli shampoo solidi Nooda. Sono un’ottima soluzione per la cura dei capelli, perché fatti con olii e burri vegetali in grado di nutrirli, idratarli e profumarli delicatamente.

Photo by Sincerely Media on Unsplash

Depilazione

Hai mai fatto caso che i rasoi da donna costano mediamente di più di quelli da uomo? Credimi, sono identici. Svolgono la stessa funzione… e sono di plastica usa e getta. Ogni anno ne vengono buttati via 2 miliardi: uno spreco incredibile.

Personalmente non sono una grande fan del rasoio, ma in caso di necessità è comodo per cui ho acquistato un rasoio di sicurezza. I rasoi di sicurezza sono realizzati in acciaio inossidabile, il che significa che possono essere riciclati alla fine della loro vita, ma probabilmente non ci arriveranno mai. Sono eterni e si cambiano solo le lamette! E sono anche esteticamente bellissimi! Io ho preso questo rasoio di sicurezza rose gold su GreenTribù, realizzato con il 60% di acciaio inox riciclato e completamente plastic free. È facile da utilizzare e sicuro, perché le lame sono sostituibili svitando la testina. E anche le lame si possono riciclare!

A presto!

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