Il pane senza impasto, noto anche come “no-knead bread”, è un metodo di preparazione del pane che ha preso piede negli ultimi anni grazie alla facilità della ricetta e alla sua capacità di produrre un pane di alta qualità.
L’inventore di questo metodo è il panificatore americano Jim Lahey, proprietario della Sullivan Street Bakery di New York. Lahey negli anni ’90 si è trasferito per un periodo in Italia per apprendere l’arte della panificazione. In quegli anni ha sviluppato questo metodo – basandosi sulla tradizione del “pane cafone” napoletano – in risposta alla crescente domanda di pane artigianale di alta qualità che fosse facile da preparare. Il suo metodo ha attratto tanto interesse e curiosità, e nel suo libro Pane senza impasto condivide le sue ricette, adatte anche alla panificazione casalinga, e praticamente infallibili.

Pane senza impasto: come si prepara?
Il processo di preparazione del pane senza impasto è molto semplice: si mescolano farina, lievito, acqua e sale in una ciotola e si lascia riposare questo composto per diverse ore, o anche per tutta la notte. Il processo di lunga fermentazione sviluppa un sapore intenso e una consistenza leggera e soffice. Una volta terminata la fermentazione, il pane viene cotto in una pentola in forno, che consente di creare una crosta croccante e una mollica morbida.
La pentola più adatta per la cottura del pane senza impasto è una pentola in ghisa smaltata o una pentola di terracotta. Questi tipi di pentole sono in grado di mantenere una temperatura costante e uniforme durante la cottura del pane, consentendo di ottenere la giusta consistenza di crosta e interno. La pentola deve avere un coperchio resistente e una capacità di almeno 4-5 litri per poter contenere un pane di dimensioni adeguate.
In alternativa, si può utilizzare anche una semplice pentola di metallo, senza parti in plastica. In ogni caso, è importante assicurarsi che la pentola sia in grado di resistere a temperature elevate e che sia priva di sostanze chimiche nocive che potrebbero contaminare il pane durante la cottura.

Pane senza impasto: variazioni della ricetta
Il pane senza impasto è diventato popolare in tutto il mondo grazie alla sua facilità di preparazione e alla sua versatilità: alla ricetta di base si possono aggiungere vari ingredienti come semi, noci, uvetta o formaggio per creare diverse varianti del pane. Per sperimentare un po’, puoi provare anche il mio pane di Natale senza impasto, che è anche un ottimo regalo goloso!
Grazie a questo metodo, chiunque può godere del piacere di preparare un pane artigianale perfetto senza dover seguire tecniche complesse o impiegare molte ore. Inoltre, il processo di fermentazione naturale rende il pane senza impasto più digeribile rispetto al pane tradizionale.
Pane senza impasto
Ingredienti
- 500 g di farina tipo 1 di grani antichi
- 375 g di acqua
- 1 g di lievito di birra secco
- 10 g di sale
Istruzioni
- Versa la farina in una ciotola capiente. Aggiungi lievito e sale e poi anche l’acqua. Con un cucchiaio di legno mescola per 30 secondi per amalgamare gli ingredienti. Risulterà un impasto appiccicoso e poco formato. Copri e lascia lievitare da 12 a 18 ore a temperatura ambiente.
- Quando l’impasto è bello gonfio, versalo su un piano infarinato e fai le pieghe dall’esterno all’interno. Poi appoggia il pane dal lato della chiusura su uno strofinaccio infarinato con farina di mais o semola. Lascia lievitare altre 2/3 ore.
- A lievitazione quasi finita accendi il forno a 250° con dentro una pentola con coperchio adatta alla cottura in forno (io uso una pentola di ghisa). Con molta attenzione,
- togli la pentola dal forno, rovescia dentro il pane con la chiusura in alto, chiudi con coperchio e lascia cuocere 30 min a 250°, poi togli il coperchio e cuoci ancora 15-20 minuti.