Iscriviti alla mia Newsletter →

Panini alla ricotta per un presepe pop-up

Ciao, sono Cristina

Divulgo la cucina consapevole, a basso impatto e a base vegetale, assieme a buone pratiche
per una vita Green.

ultimi articoli

la MIA NEWSLETTER

Germogli

Iscrivendoti a Germogli ogni mese riceverai gustose ricette e news dal mondo green, oltre a una selezione di cose che mi piacciono! 

Riceverai in regalo Senza Cottura (o quasi), il ricettario estivo che ho realizzato per te!

Qualche giorno fa, Leo è tornato a casa un po’ pensieroso. Ha osservato il nostro albero di Natale ecosostenibile pieno di lucine, e poi mi ha chiesto di raccontargli la storia di Gesù. “Sai mamma, in classe abbiamo fatto il presepe”, mi ha spiegato “ma io non ho capito a cosa serve”.

Ora. A parte la sua tenerezza disarmante nell’aggiungere questo argomento alla questione Natale, di per sé già complicata a casa nostra – perchè farcita di leggende dei vari San Nicolò e Santa Claus, storie di elfi che vivono al Polo Nord e antichissimi riti pagani – a me il presepe non è mai piaciuto molto. E soprattutto, nella nostra già piccola casa, non ci starebbe, e diventerebbe costante preda delle incursioni di Ludovico. So già che arriveremmo la mattina di Natale con pecorelle mutilate, pastori in sciopero e probabilmente i personaggi principali rapiti dagli alieni.

panini alla ricotta

Quindi, niente presepe. Al tempo stesso però, non mi andava di lasciar cadere la richiesta di Leo, perciò grazie ai sempre preziosissimi consigli di Carlotta e del suo blog Mamma LeggiAMO Insieme, ho scoperto un libro bellissimo: Buon Natale, un libro con presepe pop-up. Sfogliando le pagine, cambiano gli scenari, come tanti fondali teatrali, mentre una filastrocca in rima narra i fatti della nascita di Gesù. Per saperne di più, leggi l’articolo di Carlotta: Buon Natale. Presepe pop-up.

Nell’ultima pagina, l’immagine della natività si completa, mentre il racconto parla dell’arrivo dei pastori, che portano in dono pane e ricotta, due ingredienti semplici e caratteristici della vita rurale dei primi. Così ho pensato di preparare dei piccoli panini alla ricotta, morbidissimi anche senza l’uso di uova o latte, e riempiti di gocce di cioccolato – perchè si sa, a Natale diventiamo tutti un po’ più golosi.

Peraltro, Carlotta mi ha fatto notare che l’etimologia della parola Betlemme è “casa del pane”, dall’ebraico לחם che significa proprio pane, perciò questi piccoli morbidi panini alla ricotta sono una merenda perfetta per questi giorni di festa: semplici, buoni ma senza eccessi, e golosi quanto basta.

Se per caso ti avanza qualche panino alla ricotta, puoi conservarli in freezer oppure – una idea golosa per la colazione: tagliali a fette con un coltello affilato e mettili in forno a 180° per una decina di minuti a farli tostare, otterrai delle piccole fettine biscottate.

 

A presto!

Ti è piaciuTO questO ARTICOLO?

Condividilo per contribuire a diffondere sempre di più uno stile di vita sano e sostenibile!

Facebook
Twitter
Pinterest
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.