Qualche giorno fa, Leo è tornato a casa un po’ pensieroso. Ha osservato il nostro albero di Natale ecosostenibile pieno di lucine, e poi mi ha chiesto di raccontargli la storia di Gesù. “Sai mamma, in classe abbiamo fatto il presepe”, mi ha spiegato “ma io non ho capito a cosa serve”.
Ora. A parte la sua tenerezza disarmante nell’aggiungere questo argomento alla questione Natale, di per sé già complicata a casa nostra – perchè farcita di leggende dei vari San Nicolò e Santa Claus, storie di elfi che vivono al Polo Nord e antichissimi riti pagani – a me il presepe non è mai piaciuto molto. E soprattutto, nella nostra già piccola casa, non ci starebbe, e diventerebbe costante preda delle incursioni di Ludovico. So già che arriveremmo la mattina di Natale con pecorelle mutilate, pastori in sciopero e probabilmente i personaggi principali rapiti dagli alieni.
Quindi, niente presepe. Al tempo stesso però, non mi andava di lasciar cadere la richiesta di Leo, perciò grazie ai sempre preziosissimi consigli di Carlotta e del suo blog Mamma LeggiAMO Insieme, ho scoperto un libro bellissimo: Buon Natale, un libro con presepe pop-up. Sfogliando le pagine, cambiano gli scenari, come tanti fondali teatrali, mentre una filastrocca in rima narra i fatti della nascita di Gesù. Per saperne di più, leggi l’articolo di Carlotta: Buon Natale. Presepe pop-up.
Nell’ultima pagina, l’immagine della natività si completa, mentre il racconto parla dell’arrivo dei pastori, che portano in dono pane e ricotta, due ingredienti semplici e caratteristici della vita rurale dei primi. Così ho pensato di preparare dei piccoli panini alla ricotta, morbidissimi anche senza l’uso di uova o latte, e riempiti di gocce di cioccolato – perchè si sa, a Natale diventiamo tutti un po’ più golosi.
Peraltro, Carlotta mi ha fatto notare che l’etimologia della parola Betlemme è “casa del pane”, dall’ebraico לחם che significa proprio pane, perciò questi piccoli morbidi panini alla ricotta sono una merenda perfetta per questi giorni di festa: semplici, buoni ma senza eccessi, e golosi quanto basta.
Se per caso ti avanza qualche panino alla ricotta, puoi conservarli in freezer oppure – una idea golosa per la colazione: tagliali a fette con un coltello affilato e mettili in forno a 180° per una decina di minuti a farli tostare, otterrai delle piccole fettine biscottate.
Panini alla ricotta
Ingredienti
- 200 gr farina di frumento tipo 1
- 50 gr farina manitoba integrale
- 10 gr lievito di birra fresco
- 100 gr ricotta vaccina
- 25 gr sciroppo d'agave
- 50 ml latte di mandorle
- 5 gr sale fino
- 1/2 cucchiaino cannella in polvere
- 50 gr gocce di cioccolato fondente
per completare
- 1 cucchiaio sciroppo d'agave
- 2 cucchiai latte di mandorle
Istruzioni
- Sciogli il lievito nel latte tiepido insieme allo sciroppo d'agave. In una ciotola, lavora la ricotta con una forchetta, aggiungendo la cannella in polvere. Poi unisci il latte con il lievito e lo sciroppo, e amalgama.
- Mescola le farine setacciandole tra loro. Unisci gli ingredienti liquidi alle farine e impasta per almeno una ventina di minuti – se usi la planetaria, ricorda di usare il gancio e di impostare la velocità a 1. Aggiungi il sale e le gocce di cioccolato fondente continuando a impastare per incordare bene l’impasto.
- Forma una palla, e lasciala lievitare in una ciotola, coperta con pellicola, per un paio d’ore, in luogo caldo. Trasferisci l’impasto su una spianatoia, fai un giro di pieghe a tre e poi forma i panini da circa 50 gr ciascuno. Per formare i panini, io uso sempre il metodo di Piero che trovi spiegato benissimo nel suo blog.
- Disponi i panini su una teglia ricoperta di carta forno, ricoprili con un foglio di pellicola e lasciali raddoppiare, saranno necessarie circa 1-2 ore. Accendi il forno a 220° e sistema sul piano inferiore del forno un recipiente pieno d’acqua.
- Mescola il latte con lo sciroppo d'agave e spennella i panini, poi abbassa la temperatura del forno a 200° e cuoci i panini alla ricotta per circa 15 minuti.
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