La panzanella è sempre buona: appena fatta di ritorno dalla spiaggia, o lasciata riposare in frigo e sfoderata per l’aperitivo, è uno di quei piatti che d’estate mi piace preparare spesso. Come tutte le ricette della tradizione, esistono mille varianti, e anche noi ne abbiamo una, quella che preparo per Leo e Ludo e che poi a volte arricchisco con qualche ingrediente per noi grandi.
È un piatto povero, e perciò richiede pochi elementi ma di ottima qualità. La base di partenza è del buon pane raffermo: il migliore, naturalmente, è quello toscano, insipido e dalla mollica compatta, che una volta inzuppata diventa granuloso, quasi un cous cous. Le verdure devono essere fresche e di stagione: pomodori soprattutto, ben maturi e di tipi differenti, ma anche cetrioli, cipollotti e carote… e non me ne vogliano i puristi della panzanella, perchè la mia versione è una panzanella dell’orto, piena di ortaggi e di colore.
A completare il tutto, un buon sale marino e soprattutto, un olio fantastico: l’olio extravergine di oliva Monocultivar Frantoio Pruneti, un olio biologico prodotto interamente in Toscana, nell’azienda agricola Pruneti, nel rispetto del territorio e dei suoi preziosi frutti. La raccolta viene effettuata a mano, durante i primi giorni di maturazione, e le olive frantoiane vengono lavorate in purezza entro poche ore, nel frantoio dell’azienda. Il risultato è un olio di straordinaria intensità, con sentori di carciofo, rucola e foglia di pomodoro.
Ti ho già parlato dell’olio extravergine Monocultivar Frantoio quando ho preparato l’insalata di farro e verdure estive con fagioli zolfino, un altro piatto semplice e genuino in cui l’olio Pruneti non è solo un condimento, ma un ingrediente unico, che regala personalità e sapore. Scopri le sue caratteristiche sul sito dell’azienda Pruneti, dove puoi leggere la scheda tecnica e decidere di regalartene un assaggio.
Nella mia panzanella dell’orto, l’olio extravergine Frantoio è l’elemento giusto per dare carattere al piatto, ed esaltare il gusto dei pomodorini freschi e la croccantezza di cetrioli e carote. Ai bambini piace moltissimo, e anche noi la mangiamo volentieri, insieme a un buon bicchiere di vino rosso: una perfetta cena per tutta la famiglia, per celebrare le ultime settimane dell’estate.
Panzanella dell'orto
Ingredienti
- 400 gr pane raffermo (meglio se pagnotta di semola dalla crosta spessa)
- 200 gr pomodorini ciliegino colorati (rossi, gialli green zebra)
- 2 carote novelle
- 1 cetriolo
- 1 cipollotto fresco (opzionale)
- 2 cucchiai olive taggiasche denocciolate
- qualche foglia di basilico
- olio extravergine di oliva Monocultivar Frantoio Pruneti
- 1 presa sale marino
- 2 cucchiai aceto di mele
Istruzioni
- Prendi il pane raffermo e taglialo a fette, poi spezzale in grosse briciole e mettile in una ciotola. Versa l'aceto di mele in una tazza piena di acqua a temperatura ambiente, mescola per amalgamare e versa il condimento sul pane. Lascia ammollare.
- Lava i pomodorini e tagliali a pezzetti - io li ho tagliati a quadratini piccoli per renderli più semplici da mangiare per i bambini, ma nella versione "da grandi" puoi semplicemente tagliarli a metà. Aggiungi sale e lascia riposare i pomodori, che inizieranno a rilasciare la loro preziosissima acqua di vegetazione.
- Pulisci il cipollotto e tritalo finemente. Lava e spunta il cetriolo e taglialo a piccoli quadretti. Pela la carota e con l'aiuto di una mandolina, affettala a rondelle sottili.
- Strizza bene il pane ammollato e sbriciolalo con le mani: deve avere la consistenza di un cous cous, non molle ma nemmeno croccante. Trasferisci il pane in una ciotola capiente, e aggiungi i pomodori con tutta la loro acqua di vegetazione, e poi tutte le altre verdure.
- Mescola bene e condisci la panzanella con qualche cucchiaio di olio di oliva extravergine Monocultivar Frantoio. Riponi in frigo, coperta con pellicola per alimenti, e lascia riposare per almeno mezz'ora. Dividi la panzanella in porzioni, aggiungi qualche foglia di basilico, le olive taggiasche, e condisci con un pizzico di sale e altro olio extravergine Monocultivar Frantoio.
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