La Pesca Melba fa parte dei miei ricordi da bambina: sa di vacanze estive con la famiglia, negli anni in cui mio fratello ed io eravamo bambini, e scoprivamo piano piano il mondo e assaporavamo cose nuove. Una di queste, era il dolce al cucchiaio che ogni tanto servivano nell’hotel dove trascorrevamo le vacanze, la Pesca Melba appunto, e a cui nessuno di noi due sapeva resistere.
Certo, quella era la versione originale, una coppa anni ’90 con gelato e pesche sciroppate, e ovviamente bella ricca di sciroppo, e zuccheri, una bomba di gusto dalle dubbie proprietà nutrizionali. Ma era buona, tanto buona che oggi ho voluto provare a crearne una versione più sana, e più vicina ai miei gusti di oggi, trasformandola in uno smoothie goloso.
L’idea di questo Pesca Melba smoothie, a dire la verità, arriva dal magnifico libro di David Frenkiel e Luise Vindhal, Green Kitchen Smoothies: Healthy and Colorful Smoothies for Every Day. Se come me adori i frullati, corri ad acquistarne una copia perchè è davvero pieno di preziosi suggerimenti e di ricette incredibili, non solo di smoothie naturalmente ma anche di succhi, dessert, bevande vegetali e addirittura di crackers e granola fatte con gli scarti.
Rispetto alla ricetta di David e Luise ho fatto qualche modifica, ma ho mantenuto la cremostà dell’originale grazie al latte e al burro di mandorle, che esaltano la dolcezza naturale della pesca. Ricca di vitamine C e A e di potassio e manganese, le pesche sono facilmente digeribili, sono un grandioso immune-booster, e aiutano a regolarizzare l’intestino. Sono un frutto perfetto per lo svezzamento, tanto che questo smoothie – leggermente semplificato, usando una banana non congelata e omettendo l’estratto naturale di vaniglia – può essere preparato anche per bambini dai 9 mesi in poi.
Pesca Melba smoothie (per due vasetti)
2 banane congelate (puoi leggere qui il procedimento)
4 pesche mature
200 ml di latte di mandorle
2 cucchiai di burro di mandorle
un cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
qualche cubetto di ghiaccio
125 gr di lamponi
Per decorare:
mezza pesca
lamponi
un cucchiaio di polline (opzionale, non vegan)
Versa nel boccale del frullatore la banana congelata, le pesche sbucciate e tagliate a cubetti, il latte di mandorle, il burro di mandorle, il cucchiaino di estratto di vaniglia e qualche cubetto di ghiaccio, se lo usi. Avvia il frullatore, e frulla fino ad ottenere un composto omogeneo.
Lascia riposare in frigo, e nel frattempo prepara il topping ai lamponi: lava delicatamente i lamponi, poi versali in una ciotola e schiacciali con una forchetta.
In un bicchiere o un vasetto di vetro, versa lo smoothie alla pesca riempiendolo per 2/3. Completa con il topping ai lamponi. Come suggerito dai Green Kitchen, puoi creare un effetto marmorizzato mescolando leggermente i due strati con l’aiuto del manico di una forchetta.
Completa con delle fettine di pesca, lamponi freschi e, se vuoi, un po’ di polline.
Se vuoi acquistare il libro di David Frenkiel e Luise Vindhal, ecco il link diretto: