Chi non ama le polpette? Buone e golose, e naturalmente finger food, perfette per i bambini. Io ne preparo di tutti i tipi, anche perchè – diciamocelo – è il classico piatto in cui posso infilare verdura e legumi senza che il piccolo gourmet di casa si metta ad ispezionare minuziosamente il contenuto.
E siccome oggi è Halloween, anche le polpette si travestono per rendere più divertente la cena: ceci neri per dare quel tocco dark e qualche spaghetto per farle diventare delle polpettine mummia!
La ricetta delle polpette è quella che uso abitualmente anche con i ceci bianchi, con un trito di carote e cipollotto e una verdura cotta che le rende morbide, in questo caso la zucchina (sostituibile con una melanzana oppure con un po’ di cavolo romanesco o broccoli). Quando ho fretta, uso senza problemi i ceci già cotti, scegliendo quelli bio e leggendo bene l’etichetta per evitare prodotti che contengono sale e additivi. Utilizzando i ceci secchi, invece, il procedimento è più lungo, ma con un po’ di organizzazione preferisco senza dubbio cucinare io stessa i legumi.
In cottura, aggiungo sempre un po’ di alga kombu, che rende i legumi più leggeri e digeribili. Come tutte le alghe, è ricca di iodio ma povera di sodio, perciò insaporisce i piatti in modo sano e naturale. Inoltre, ha effetto disintossicante e rafforza il sistema immunitario.
Ho servito le polpette di ceci neri “travestite da mummia” con un po’ del mio ketchup allo zenzero: a Leo è piaciuta tantissimo l’idea di schizzare il ketchup nel piatto prima di pucciare le polpettine e sgranocchiarle, rigorosamente con le mani.
Polpette di ceci neri (per circa 15 polpettine)
150 gr di ceci neri, secchi
un rametto di rosmarino fresco
uno spicchio di aglio sbucciato
un pezzetto di alga kombu
una carota
un cipollotto
una zucchina
un cucchiaio di pangrattato
brodo vegetale (se necessario)
1/2 cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di erba cipollina secca
olio extravergine di oliva
sale
50 gr di spaghetti di kamut
una ciotolina di ketchup
Il giorno prima, metti in ammollo i ceci in acqua fredda: è necessario tenere a bagno i ceci secchi immersi in acqua fredda per almeno 24 ore, cambiando l’acqua un paio di volte. Scolali, sciacquali e mettili in una pentola (meglio se di terracotta) coperti di acqua, circa il doppio del volume dei ceci, poi aggiungi un rametto di rosmarino, uno spicchio di aglio sbucciato e un pezzetto (un paio di centimetri) di alga kombu. Non aggiungere sale.
Fai cuocere a fuoco lento, con coperchio, per circa 3 ore. Puoi usare la pentola a pressione dimezzando il tempo di cottura.
Una volta pronti, scola i ceci togliendo i rametti di rosmarino e l’alga kombu.
Cuoci a vapore la zucchina e frullala. Nel mixer, trita finemente la carota e il cipollotto. Frulla anche grossolanamente i ceci: dovranno essere ben schiacciati ma non ridotti a purea.
In una ciotola, mescola carota e cipollotto, la zucchina frullata e i ceci schiacciati. Aggiungi sale, un po’ di cumino ed erba cipollina a piacere, e forma un composto morbido ma non appiccicoso: aggiungi un paio di cucchiai di brodo vegetale se troppo secco, o un po’ di pangrattato se troppo umido. Deve risultare un impasto compatto. Lascia riposare 10 minuti in frigorifero.
Intanto, metti una pentola capiente di acqua a bollire. Aggiungi sale e cuoci gli spaghetti di kamut. Scola gli spaghetti al dente, raffreddali sotto l’acqua corrente e versali in un piatto condendoli con un po’ di olio.
Forma con il composto di ceci delle polpettine rotonde, disponile in una teglia e ungi con un po’ di olio (o nebulizzalo con uno spray! Trovo sia una soluzione perfetta per utilizzare la giusta quantità di olio).
Ora decora le piccole mummie: avvolgi ogni polpetta con gli spaghetti (ne serviranno circa 3 per ogni polpettina). Il mio consiglio è quello di fissare l’estremità dello spaghetto nella parte inferiore della polpetta, fare un paio di giri attorno ad essa e poi fissare l’altra estremità sempre nel lato inferiore, tagliando l’eventuale piccola eccedenza.
Sistema le polpette di ceci neri sulla teglia, e cuoci in forno caldo a 180° per una decina di minuti, e per altri 5 minuti in funzione grill, per rendere ben croccanti gli spaghetti.
Servi con un po’ di ketchup.
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