Preferisco di gran lunga un bel mazzo di spinaci freschi – ancora meglio se bio e coltivati dal nostro contadino di fiducia – a uno di fiori recisi. Lo sa bene Max, che fiori non me ne regala mai, ma ogni tanto torna a casa con delle belle verdure appena colte, come appunto questi famosi due chili di spinaci. Cosa farci, oltre alla “solita” torta salata? Pensando a Leo – che la torta salata ancora non la apprezza molto – mi sono venuti in mente i rabaton, un piatto tipico alessandrino che ho conosciuto lavorando a un programma un paio di anni fa.
I rabaton sono degli gnocchi di ricotta ed erbe di campo (ma anche biete, coste, spinaci) cotti nel brodo e fatti gratinare in forno con erbe aromatiche. Il loro nome richiama forma e procedimento per realizzarli: in dialetto piemontese rabattare vuol dire rotolare, e infatti i rabaton vengono fatti rotolare nella farina prima di essere immersi nel brodo.
Io ho voluto semplificare un po’ la ricetta, eliminando le uova e utilizzando – appunto – solo spinaci, maggiorana fresca e una ricotta artigianale molto soda. Inoltre, ho eliminato la cottura in brodo: questi rabaton vanno direttamente in forno, con una spolverata di parmigiano (la neve, come lo chiama Leo) e un po’ di olio aromatizzato con la salvia fresca. Il risultato? Degli gnocchi morbidi e molto delicati, perfetti per il palato esigente del piccolo di casa.
Rabaton (dosi per 2 persone + 1 bambino)
500 gr di spinaci freschi (una volta cotti e strizzati, circa 250-260 gr)
200 gr di ricotta ben soda
1 rametto di maggiorana fresca o un cucchiaino di maggiorana secca
20 gr di parmigiano grattugiato
un limone bio
noce moscata
2 cucchiai di farina di riso
sale
Per gratinare:
salvia fresca
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
olio extravergine di oliva
Lava gli spinaci, scolali velocemente, e mettili in una pentola ampia chiusa con coperchio, per farli lessare, a fuoco vivace, con la sola acqua rimasta sulle foglie dall’ultimo risciacquo.
Cuoci gli spinaci freschi per 5 minuti, mescolandoli ogni tanto. Poi scolali, strizzali bene e tritali finemente (io li ho passati al mixer).
In una ciotola, mescola gli spinaci tritati, la maggiorana e la ricotta. Aggiungi poi un po’ di noce moscata grattugiata, sale e la zeste di mezzo limone, e crea un impasto sodo, aggiungendo se dovesse servire un po’ di farina di riso. Lascia riposare al fresco per una mezz’ora.
Preleva un cucchiaio di impasto e fallo rotolare sul tagliere infarinato, poi taglia i rabaton e sistemali in una teglia leggermente oliata.
Spolvera con un po’ di parmigiano grattugiato, aggiungi le foglie di salvia, poco olio ancora e fai gratinare in forno a 200° per circa 15 minuti, fino a quando le foglie di salvia sono secche e croccanti.
Puoi servirli insieme a un po’ di sugo di pomodoro.
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