Siamo in una fase dell’epoca del superfluo in cui la nuova tendenza è quella di eliminare tutto quello che non serve. Ce lo dicono gli esperti del decluttering, i seguaci del metodo Konmari. Ma è anche la nostra prassi quotidiana: buttare nel cestino della spazzatura, quando invece ridurre i rifiuti è un obiettivo importante da perseguire.
Durante il mese di novembre, la Commissione Europea promuove la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR). Si tratta di un’iniziativa volta a sensibilizzare sulla riduzione dei rifiuti nel corso di una sola settimana. Sì, perchè oltre all’impegno, alla base serve una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente.
Le azioni incoraggiate dalla SERR si possono riassumere nei principi della filosofia zero waste. Tre parole, le 3 R: RIDUCI, RIUSA, RICICLA, a cui di recente si è aggiunta anche una quarta, RIPARA. Queste parole raggruppano una serie di buone pratiche di sostenibilità ambientale, e riguardano direttamente le nostre abitudini di acquisto e di consumo, volte a produrre meno rifiuti.
Ridurre i rifiuti nella vita di tutti i giorni
Poche, semplici abitudini possono fare la differenza, anche nella vita di tutti i giorni.
La società del consumo è basata sulla filosofia usa&getta. Abbandonandola è possibile privilegiare gli acquisti durevoli, di qualità, capaci di garantire più longevità rispetto a un prodotto meno costoso ma che si logora o rompe presto e deve essere sostituito.
Questo può voler dire, a livello personale e familiare, comprare meno e più consapevolmente, e utilizzare solo ciò che è necessario. E anche scegliere materiali più ecosostenibili: per esempio, scopri come utilizzare meno plastica sostituendo alcuni degli oggetti di uso comune!
Una volta svolto il loro compito primario, i prodotti possono avere una seconda vita. Soprattutto gli imballaggi, spesso ingombranti e di difficile smaltimento! Le cassette di plastica di frutta e verdura, per esempio, possono durare anche 10 anni. I flaconi dei detersivi possono essere riempiti con i detersivi sfusi. I vasetti di vetro invece possono essere usati per contenere gli ingredienti nella dispensa, o per i tuoi regali golosi!
Dopo aver provato a ridurre e a riusare, si passa al riciclo: il prodotto viene scomposto secondo un processo industriale e trasformato in altro. Riciclare di più e meglio è sempre sinonimo di una migliore qualità della nostra vita, soprattutto nelle grandi città italiane, spesso alle prese con il problema dei rifiuti.
Però non basta differenziare: bisogna farlo bene, e smaltire i rifiuti nel modo corretto. Solo in questo modo sarà possibile dar loro nuova vita, ed evitare sprechi di risorse economiche e naturali. Basta pensare al valore dei riciclo dell’alluminio. Una lattina riciclata è il 98% più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alla produzione dalle materie prime.
Una risposta
Ottimi suggerimenti, seguirò tutto il progetto con molto interesse! Voglio migliorare, a casa nostra si spreca troppo