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28 Dicembre 2018

Risotto con porri e nocciole con Carnaroli Amore&Natura

Uno dei piatti preferiti di Ludovico è senza dubbio il totto, risotto nella sua lingua da duenne. Non parlo del semplice riso bollito, ma del primo italiano per eccellenza, e cucinarlo bene non è facile.

Innanzitutto bisogna scegliere il riso giusto: le varietà ideali sono Arborio o Carnaroli. E naturalmente, il riso dev’essere di ottima qualità. Per preparare questo risotto invernale che i bambini hanno gradito molto, ho utilizzato un riso buonissimo, il Carnaroli Amore&Natura.

Amore&Natura è un marchio di SisAgro, un’azienda agricola che riunisce 6 diverse aziende in 3 differenti territori. Sotto questa etichetta sono riuniti tutti i prodotti che garantiscono nelle fasi di produzione degli standard di qualità molto alti. Si tratta di prodotti di eccellenza, sottoposti a controlli rigorosi, e con informazioni trasparenti.

La coltivazione del riso ha sede a Mottalciata, in provincia di Biella, territorio tipico della produzione di riso, inserito nel Distretto del riso del Piemonte insieme alle province di Vercelli, Novara e Alessandria. In questa zona, SisAgro ha un centro ad emissioni zero, nel rispetto dell’ambiente, dove l’energia elettrica è fornita da pannelli fotovoltaici.

In una delle due fattorie di questa zona, Prato delle Cicogne, a Frazione San Silvestro, si produce il riso Carnaroli che ho utilizzato per questa ricetta, ricca di sapore nonostante la semplicità degli ingredienti usati.

I segreti per la buona riuscita di un risotto?

  1. Mai lavare il riso, come invece molti suggeriscono perché in questo modo perde consistenza, oltre che molte proprietà
  2. Tostare bene, a fuoco moderato. Il riso deve scaldarsi: prova a tenere una mano aperta con il palmo rivolto verso il riso, appena senti il calore sulla mano vuol dire che il riso è tostato al punto giusto
  3. Sfumare con il vino, serve a sgrassare i chicchi di riso dopo la tostatura.

Per il risotto con porri e nocciole ho sostituito il classico soffritto con il porro tagliato a listarelle e ho lasciato tostare il riso prima di sfumare con un bicchiere di vino bianco, poi ho iniziato la cottura, che deve essere fatta lentamente, versando un mestolo di brodo alla volta e facendolo assorbire prima di aggiungerne ancora.

E per arricchire ancora di più il risotto con porri e nocciole, poco prima di concludere la cottura ho aggiunto alla naturale dolcezza del porro anche dei cubetti di mela verde, che danno un tocco di piacevole acidità.

stampa
Risotto con porri e nocciole
Porzioni
persone
Ingredienti
  • 250 g riso Carnaroli Amore&Terra di SisAgro
  • 2 porri piccoli
  • 1 mela Granny Smith
  • 20 g nocciole tostate
  • brodo vegetale
  • olio extravergine di oliva
  • 1 rametto timo fresco
Porzioni
persone
Ingredienti
  • 250 g riso Carnaroli Amore&Terra di SisAgro
  • 2 porri piccoli
  • 1 mela Granny Smith
  • 20 g nocciole tostate
  • brodo vegetale
  • olio extravergine di oliva
  • 1 rametto timo fresco
Istruzioni
  1. Pulisci i porri, lavali, affettali fini e falli appassire in una casseruola con un filo di olio e un rametto di timo. Elimina il timo, versa il riso Carnaroli e tostalo mescolandolo al condimento.
  2. Sfuma con mezzo bicchiere di vino bianco, e aggiungi un mestolo di brodo vegetale bollente. Lascialo asciugare, mescolando il riso, e prosegui la cottura aggiungendo un mestolo di brodo alla volta.
  3. Lava la mela, sbucciala e tagliala a cubetti. Aggiungila al risotto pochi minuti prima di toglierlo dal fuoco. Lascialo riposare in modo che possa mantecare.
  4. Servi il risotto aggiungendo le nocciole tritate grossolanamente e qualche fogliolina di timo fresco.
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Filed Under: cucina per bambini Tagged With: inverno, nocciole, porro, risotto

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Cristina - Good Food Lab
Instagram post 18077340685157440 [#unagiornatavegana ] voi siete più da pandoro o panettone? Io da brava lombarda sono per il panettone milanese - tradizionale o con ingredienti particolari, purchè artigianale! - ma mi piace anche preparare qualche dolce alternativo.

Ogni anno preparo la mia GINGERBREAD BUNDT e oggi ne sfornerò una per celebrare San Nicolò (tradizione triestina di papà Massi!) Questa è una torta leggera, facile da realizzare, senza troppi fronzoli. Il punto di partenza – che la rende così morbida e speciale senza utilizzare uova né burro – è la purea di mele, da preparare in pochissimo tempo facendo cuocere lentamente tre belle mele sbucciate, private del torsolo e tagliate a fettine con in un paio di cucchiai di acqua o ancora meglio di succo di limone, e frullando poi il tutto con un mixer a immersione.

Per la ricetta vi rimando al link nella bio - è nell’archivio di GoodFoodLab, facile da consultare!

E ricordatevi di fare un giro anche sui profili di
@stella_bellomo_ 
@glicerinia 
@gaia_thegreenpantry 
@undraghettoincucina 
@chiharubatolecrostate 
e della dott.ssa @silviagoggi per idee e ricette #vegan 🌱

Buon venerdì ✨
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#goodfoodlab #ricettevegane #natalevegano
Instagram post 17974490941294491 [#vogliadiinsalata ] le verdure invernali sono così piene di colore! Non trovate? E poi sono facilissime da preparare: basta metterle in forno con un po' di olio extravergine, sale e qualche spezia e danno il meglio, con pochissimo sforzo.

Per esempio, per fare questa INSALATA DI PATATE DOLCI E FETA bastano 10 minuti! A noi piace tantissimo calda, appena uscita dal forno, ma è deliziosa anche il giorno dopo, a temperatura ambiente.

Prima di leggere la ricetta, andate a vedere le proposte di Michela @cr_eative e Claudia @vitalmentebio per delle buonissime insalate di stagione!

Per la mia insalata autunnale di oggi:
- 1 patata dolce
- 1 piccola cipolla rossa
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1/2 cucchiaino di paprika
- sale e pepe
- rucola
- 50 g di feta
- cucchiaino di mirtilli rossi disidratati
per il condimento:
- 1 cucchiaino di senape
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- sale

Sbucciare la patata dolce e taglialra a cubetti. Pulire e tagliare la cipolla rossa (io l'ho tagliata a pezzetti piccoli ma si può anche fare a spicchi). Condire con olio, sale, pepe e paprika e stendere su una teglia con carta forno. Cuocere per 20 minuti in forno caldo a 180°.
Nel frattempo, fare il condimento mescolando tutti gli ingredienti in un vasetto. Emulsionare bene con una forchetta (oppure chiudere il vasetto con coperchio ermetico e shakerare)
Sfornare le verdure, e servirle con la rucola, la feta sbriciolata e i mirtilli rossi. Condire con la salsina.
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#goodfoodlab #insalatadautunno
Instagram post 18119244094021462 [#aspettandonatale ] la casa inizia a parlare di Natale, tra lucine e i primi addobbi. E se anche a voi piace sentire il delizioso profumo di dolci speziati che cuociono nel forno, ho l’idea giusta per voi.

Che ne dite di infornare una bella teglia di GRANOLA AL CIOCCOLATO E ARANCE? È una di quelle piccole coccole che riesce a far partire bene la giornata. Io l’ho preparata con i miei piccoli aiutanti - a loro piace tantissimo aggiungere gli ingredienti e poi mescolare i fiocchi d’avena con le mani. Vi aspetta una colazione speciale, domattina!

Ingredienti
- 150 g di fiocchi di avena
- 50 g di mandorle
- 30 g di semi di lino dorato
- un cucchiaio di olio di cocco liquido
- 50 g di sciroppo di riso/agave scuro/acero
- mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
- un cucchiaio di cacao amaro in polvere
- un pizzico di sale marino
- un’arancia bio
- 50 g di gocce di cioccolato fondente (opzionale)
In una ciotola, mescolare i fiocchi d’avena con le mandorle tritate grossolanamente, il sale, i semi di lino, il cacao e lo zenzero in polvere. Aggiungere lo sciroppo e l’olio di cocco, e mescolare bene con le mani, affinché tutti gli ingredienti siano ben amalgamati ai liquidi.
Sistemare la granola in una teglia, formando uno strato abbastanza omogeneo e pressando un po’ per compattare gli ingredienti.
Cuocere in forno caldo a 150° per circa 20 minuti. Per garantire una cottura uniforme, ruotare la teglia dopo una decina di minuti, senza mescolare la granola.
Sfornare la granola e grattugiare subito la zeste di arancia bio (evitando la parte  bianca). Mescolare, far intiepidire e aggiungere poi le gocce di cioccolato fondente.
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#goodfoodlab #ricettedinatale #gioiedinatale #vivodiparticolari
Instagram post 17890604965428321 [#unagiornatavegana ] ringraziare anche quando le cose non vanno per il verso giusto: una sfida che devo e voglio raccogliere!

Forse è ancora più facile farlo con una fetta di torta, che se non altro aiuta ad addolcire un po’ il palato. E in questo weekend non potevo non preparare la PUMPKIN PIE, ovviamente in versione 100% vegetale!

È una torta facilissima: si frullano tutti gli ingredienti del ripieno, si versano nel guscio di frolla e si mette in forno. Vi ho convinti?

Prima di leggere la ricetta, andate a curiosare altre idee #vegan sui profili di
@stella_bellomo_
@glicerinia
@undraghettoincucina
@gaia_thegreenpantry
@chiharubatolecrostate
e i consigli sempre super della dott.ssa @silviagoggi

Per la brisee:
- 375 g di farina tipo 1
- 150 ml di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale
- 6 cucchiai circa di acqua gelata
Per il ripieno:
- 400 g di zucca cotta al vapore, pulita
- 200 g di latte (noi riso e mandorle)
- 150 g di zucchero di cocco
- 50 g di burro di mandorle
- 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
- 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino di cannella
- un pizzico di noce moscata
- 3 cucchiai circa di amido di mais
Prepara la brisee: emulsiona l’olio con metà dell’acqua gelata. Versa nel mixer la farina, il sale e l’emulsione ben fredda e avvia le lame finché non si forma un impasto. Se si sbriciola troppo, aggiungi un altro cucchiaio di acqua. Forma una palla e lascia riposare 30 min in frigo.
Intanto, per il ripieno: unisci tutti gli ingredienti nel mixer pulito e frulla fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Stendi 2/3 della brisee e cuoci in bianco per 20 minuti a 180º. Estrai il guscio, riempi con il ripieno di zucca e termina la cottura per altri 35-40 minuti, finchè il ripieno è ben cotto anche al centro e si sono formate alcune crepe.
Servi con panna vegetale montata e altra cannella in polvere - ci sta sempre bene!
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#goodfoodlab #pumpkinpie #veganfood
Instagram post 18088670680126138 [#lunchtime] perché aggiungere zuccheri a un alimento che è già naturalmente dolce?
Lo stile alimentare basato su cibi industriali troppo ricchi di zucchero ne ha creato una specie di overdose, con ricadute importanti sulla salute di adulti e bambini. Il colpevole numero uno non è soltanto il glucosio, ma tutti quegli zuccheri più o meno noti che si nascondono a nostra insaputa anche in prodotti insospettabili: pane e crackers, minestre già pronte, salse.

Per questo, cerco sempre di offrire alla mia famiglia alimenti che non contengano zuccheri raffinati ma nemmeno dolcificanti dannosi, e in FAGE TruBlend ho trovato un valido alleato!
È uno yogurt ricco di proteine, cremoso come da tradizione FAGE. Non contiene dolcificanti nè zuccheri aggiunti, se non quelli naturalmente presenti nel latte e gli zuccheri della frutta, ed è disponibile in sette gusti, uno più buono dell'altro.

Oggi a pranzo mi coccolo con una insalata di riso venere e ceci, con avocado, pomodorini e granella di pistacchi. Il mio dolce fine pasto? FAGE TruBlend al cocco, delizioso! E voi quale scegliereste?

ADV #fagetrublend #senzazuccheriaggiunti #senzadolcificanti
Instagram post 17876055157491906 [#breakfastcookies ] magari è tardi per parlare di colazione... ma non è mai troppo tardi per preparare questi biscotti super!! Sono fatti con lo scarto del latte di mandorle: siccome #incucinasiusatutto io in genere lo recupero mettendolo nella granola o nelle bliss balls. Se avete l’essiccatore, potete anche farlo asciugare e conservare in un vaso a chiusura ermetica (è una farina di mandorle perfetta!), o metterlo in freezer per usarlo in un secondo momento.

Ma questi COOKIES ALLE MANDORLE sono una buonissima opzione!

Vi servono:
- 100 g di scarto della produzione del latte di mandorle (okara di mandorle)
- 75 g di fiocchi d’avena piccoli
- un cucchiaio di lievito in polvere
- un pizzico di sale
- 50 g di zucchero di cocco
- 1 bel cucchiaio di burro di mandorle
- 35 ml di olio di cocco liquido
- vaniglia in polvere
- mandorle, pistacchi, cranberries per decorare
Mescolare in una ciotola l’okara di mandorle, i fiocchi d’avena, lo zucchero, il sale, la vaniglia e il lievito. Emulsionare insieme il burro di mandorle e l’olio di cocco con una forchetta, e aggiungere agli ingredienti secchi. Mescolare per amalgamare il tutto. *a seconda del grado di umidità del vostro okara, potrebbe servire un cucchiaio di liquido (latte di mandorle) per far amalgamare bene l’impasto.
Lasciar riposare 30 minuti in frigo, poi riprendere l’impasto, formare i biscotti, disporli sulla teglia, decorarli in superficie con mandorle a lamelle, o pistacchi, o cranberries (o quello che avete in dispensa!) e cuocere in forno caldo a 180º per 10 minuti.
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#goodfoodlab #healthybreakfast
Instagram post 18066785464169118 [#whatsinmyfridge ] le nostre piccole scelte di consumo possono fare la differenza, ma anche l'organizzazione ha un ruolo fondamentale per produrre meno rifiuti ed evitare sprechi!

Ne abbiamo parlato oggi alla radio, su @ciaocomo.it , insieme a Caterina @caterina.ma e Monica @lalunasulcucchiaio -  se volete riascoltarci, trovate il podcast della puntata sul sito ufficiale di CiaoComo. Per chi non ha potuto seguirci, ecco qualche piccolo consiglio pratico sull'organizzazione di frigo e freezer che è uscito dalla nostra chiacchierata!

evitate di riempire troppo il frigo... ma non lasciatelo nemmeno troppo vuoto: consuma di più per mantenere costante la temperatura! L’ideale è distribuire bene il cibo, uniformemente

per migliorare consumi ed efficienza del frigo, evitate di tenere aperto lo sportello a vuoto! Io spengo il frigo quando lo pulisco e scatto queste foto

ogni alimento al posto giusto: i ripiani più freddi sono adatti ai prodotti più deperibili, mentre i cassetti in basso sono perfetti per frutta e ortaggi. Per migliorare la conservazione, la verdura va riposta in sacchetti di carta (quelli dell'ortolano!) oppure avvolta in canovacci o carta da cucina, così che assorbano umidità

ci sono cibi che è meglio non mettere mai in frigo come cipolle e aglio, patate, pomodori, banane. E le uova?! Dipende: se quando le acquistiamo sono già in frigo, vanno riposte in frigo, sempre coperte nella loro confezione

attenzione ai vasetti! Non dimenticateli troppo a lungo in frigo. Lo so che avete quella confettura o quella giardiniera nascosta sul fondo, da mesi! Capita anche a me 😁 Controllate che il contenuto dei vasetti sia integro, segnatevi quando li avete aperti, e consumateli entro uno/due mesi

i contenitori? Usate quelli che avete finché durano, non serve comprarne di nuovi! Coprite sempre gli avanzi ma evitate la pellicola usando un piatto rovesciato o riciclate i vasetti di vetro.

Lasciate un commento se avete altre domande, dubbi o consigli!
Instagram post 17899399120395084 [#comfortfood ] dopo l’ennesimo lunedì di corse e incastri ho solo bisogno di sedermi a tavola e assaporare qualcosa di caldo, e rassicurante.

E cosa c’è di meglio di una crema di verdure?! Questa, oltretutto, è una ricetta che ho preparato in occasione di uno dei workshop organizzati insieme alla mia amica @stella_bellomo_ - piena di salute e colore. È piaciuta tantissimo, e anche io adoravo fare eventi con lei, accogliere le persone, scambiarsi energie, riempire le mattinate di buone ricette e pranzare tutte insieme per conoscersi meglio. Che dite, ricominciamo a farlo?

Intanto, vi lascio la ricetta di questa CREMA DI CAVOLO VIOLA 💜
- 1/2 cavolo cappuccio viola
- 1 patata
- 1/2 cipolla
- un rametto di timo
- due cucchiai di tahin chiaro
- edamame surgelati
Affettare la cipolla. Sbucciare la patata e tagliarla a cubetti. Affettare il cavolo viola.
In una padella, rosolare la cipolla in un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Aggiungere il timo fresco, poi il cavolo viola e far rosolare un paio di minuti. Unire la patata, acqua o brodo a coprire e cuocere 20 minuti. Regolare di sale. Prelevare il brodo in eccedenza lasciandolo a filo e frullare. Aggiungere altro brodo per regolare la consistenza.
Servire con tahin leggermente emulsionato con un cucchiaio di acqua calda, ed edamame scottati.
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#meatfreemonday #goodfoodlab
Instagram post 18114747037042907 [#vogliadiinsalata ] si può proprio dire: oggi una insalata del cavolo! Si tratta di un ortaggio prezioso, povero di calorie ma ricchissimo di vitamina C, vitamina K e antiossidanti, oltre che composti solforosi tra cui il sulforafano che ha funzione antitumorale.

Prima di leggere la ricetta della mia insalata di riso integrale con SPADELLATA TIEPIDA DI CAVOLO ROSSO E MELE (ispirata da una ricetta pazzesca che trovate sull’ultimo numero di @salepepe_it ) andate anche a vedere le proposte di insalate autunnali di Michela @cr_eative Eleonora @foodosophy.it e Claudia @vitalmentebio 🌱

Per la mia insalata tiepida:
- 80 g di riso integrale
- 1/2 mela
- una cipolla rossa
- 1 cavolo cappuccio viola
- 1/2 cucchiaino di cumino dei prati
- 1/2 cucchiaino di coriandolo in semi
- 2 cucchiai di aceto di mele
- un limone bio
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Tagliare la cipolla a spicchi. Togliere il torsolo alla mela e tagliarla a spicchi. Affettare il cavolo cappuccio.
Scaldare un cucchiaio di olio extravergine nel wok e rosolare la cipolla. Poi aggiungere la mela e cuocere per due minuti. Togliere e mettere da parte. Nella stessa padella scaldare un altro cucchiaio di olio extravergine con il cumino dei prati e il coriandolo. Aggiungere il cavolo e farlo rosolare 5 minuti. Poi unire un cucchiaino di zucchero di canna e due cucchiai di aceto. Coprire, abbassare la fiamma e far cuocere per qualche minuto. Togliere il coperchio, aggiungere scorza di limone, le mele con le cipolle, mescolare e cuocere altri 2 minuti per far insaporire. Regolare di sale, condire con un po’ di pepe e prezzemolo tritato e servire con il riso integrale.
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#goodfoodlab #insalatadautunno
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