Ci sono tanti modi per riusare bucce e scarti di frutta e verdura, uno degli sprechi alimentari più frequenti nella nostra cucina.
Soprattutto quando si tratta di alimenti che coltiviamo in casa o di cui conosciamo bene l’origine, buttare via scorze e bucce è un peccato, perchè molto spesso gran parte delle sostanze benefiche si concentrano proprio lì.
La buccia e lo strato più esterno di frutti e ortaggi sono le parti più esposte alla luce del sole (tranne i tuberi, ovviamente, che però assorbono i nutrienti dal terreno attraverso le bucce). Le scorze, i semi e i gambi abbondano di sostanze nutritive. In generale, spesso nelle parti che noi scartiamo si concentrano enzimi, vitamine, minerali e antiossidanti importanti per la salute. A patto che non siano trattate!
È fondamentale infatti utilizzare prodotti biologici, coltivati senza l’uso di pesticidi e altre sostanze tossiche. E lavare bene gli ingredienti per togliere residui di terra, magari con una spazzolina per pulire le verdure o guanti abrasivi fatti apposta.
Le scorze degli agrumi
Le scorze di arance, limoni, lime e altri agrumi meritano una seconda vita in cucina. Sono ingredienti preziosi, a patto che siano non trattati.
Come usarle? Lava bene gli agrumi e asciugali strofinando la buccia con un canovaccio. Ricava con uno zester o una grattuggia a fori piccoli la parte colorata della scorza, evitando l’albedo (la parte bianca) che è amara.
Raccogli la scorza grattugiata in un piccolo contenitore e mettila in freezer per avere sempre una piccola scorta, soprattutto per quei frutti non disponibili tutto l’anno. In alternativa, puoi far seccare la scorza grattuggiata in un essiccatore o nel forno a 50° statico per un paio di ore. Otterrai una polvere profumatissima da usare per insaporire dolci ma anche salse da insalata, polpette e verdure.
Usa la scorza anche per aromatizzare: ricava dei riccioli con un pelapatate, e utilizzali per insaporire l’acqua per cuocere a vapore, in infusione nel latte per preparare una crema, o per profumare delle verdure al forno. Con la scorza degli agrumi grattugiata fresca puoi anche aromatizzare zucchero e sale, che assorbiranno i preziosi oli essenziali.
Leggi qui la ricetta di un dolce preparato con l’arancia intera, scorza compresa, il pan d’arancio.
Riusare bucce e altri scarti
Quando pulisci le verdure, raccogli gli scarti riutilizzabili.
Io non butto mai le foglie più scure dei porri, gli strati superficiali delle cipolle, bucce di carote, zucca e patate (purché non siano verdi), foglie esterne di cavoli e verze, steli e gambi di erbe aromatiche e sedano, le parti più dure dei finocchi.
Lavo tutto, faccio asciugare e trito grossolanamente, poi riempio un sacchetto freezer e congelo per avere un mix per brodo vegetale sempre fresco. Quando serve, basta versare in acqua due cucchiai di questo preparato, far bollire 30 minuti e filtrare il brodo ottenuto. Delizioso e senza spreco!
Le bucce dei tuberi sono anche perfette per preparare delle chips, fritte o cotte al forno – proprio come se fossero patatine! È un modo creativo e intelligente per riusare bucce che andrebbero buttate: prova a pelare 4 o 5 carote e pesare il loro scarto, avrai un motivo in più per sfornare una teglia di bucce croccanti!
Leggi la ricetta della crema con gambi di broccoli e chips di patate per scoprire come usare le bucce di patata
Altre idee per riusare bucce di frutta e verdura:
– l’aceto di mele fatto in casa con le bucce di mela di Sasha
– le chips di buccia di zucca di Claudia