Fino a qualche anno fa, i ravanelli non mi piacevano affatto. Poi, come tante altre cose, li ho riscoperti nell’età adulta, e appena sono di stagione li uso spesso per la loro croccantezza e il loro sapore piccantino: li trovo perfetti per arricchire una semplice insalata!
Hanno pochissime calorie, sono composti prevalentemente da acqua e contengono importanti nutrienti che li rendono un ortaggio diuretico, detossificante e rilassante. Sin dall’antichità infatti venivano usati per conciliare il sonno, e sotto forma di infusi e decotti possono essere usati contro le infezioni delle vie respiratorie e come sedativo della tosse.
Dopo aver seminato i fagioli, i ravanelli sono stati il leitmotiv del progetto #miniorto di aprile, grazie al nostro libro del mese Ravanello cosa fai? di Emanuela Bussolati, di Editoriale Scienza. Un libro bellissimo e ricco di storie molto utili a insegnare l’attesa e la pazienza ai più piccoli, la stessa pazienza necessaria per veder germogliare e crescere un piccolo seme piantato nella terra. Se vuoi leggere la recensione completa di Ravanello cosa fai?, vai sul sito di Carlotta di Mamma LeggiAmo Insieme.
Carlotta di La Mini Factory ha ripercorso tutte le avventure del libro, e ha anche messo a disposizione dei tutorial e dei materiali per poter costruire piccoli craft legati ad alcuni racconti di Ravanello cosa fai? Puoi trovarli nel suo blog, sulla pagina dedicata al progetto. Se vuoi vedere la storia green legata al libro invece, vai sul profilo instagram di Stella.
E dopo averli seminati, visti crescere e raccolti, siccome i ravanelli sono anche gustosi da assaggiare, Martina ed io abbiamo pensato a due buone ricette con cui utilizzare queste delizie. Dei ravanelli si mangia tutto: così Martina ha preparato una vellutata speciale, con le foglie dei ravanelli. Se sono belle fresche sono buonissime, e una volta lessate possono essere usate anche in frittate o polpettine, provare per credere!
Io invece mi sono lasciata ispirare dalle scampagnate di questi giorni di festa, e ho realizzato dei super sandwiches di primavera, leggeri ma completi, e in cui ho utilizzato sia le radici di ravanello che i loro germogli. Durante il percorso di lettura collettiva del libro, infatti, mi sono occupata del giorno 8 “Germogli da assaggiare”, in cui veniva proposta proprio la realizzazione dei germogli con i semi di ravanello avanzati.
Da tanti anni coltiviamo e consumiamo i germogli – ovvero i semi germogliati di cereali, legumi e ortaggi – specialmente in primavera: sono un alimento meraviglioso e preziosissimo, ricco di proprietà. Grazie alla germinazione, avvengono importanti reazioni biochimiche, si attivano gli enzimi metabolici e le sostanze nutritive presenti all’interno del seme vengono trasformate e rese maggiormente biodisponibili.
Semi e germogli hanno un contenuto energetico molto elevato, il loro profilo aminoacidico migliora e si arricchisce, le vitamine aumentano fino al doppio rispetto al seme e fino al triplo rispetto alla pianta adulta, e inoltre molte varietà di germogli contengono sostanze anticancerogene non presenti nel seme, come i glucosinolati nei germogli delle crucifere.
Coltivare i germogli in casa è facile, e consente di avere sempre a portata di mano vegetali freschi e ricchi di enzimi, micronutrienti e amminoacidi. Si possono utilizzare appositi germogliatori, scolapasta o semplici barattoli di vetro, e il tempo di germogliazione varia a seconda del tipo di seme.
E una volta pronti i tuoi germogli di ravanello – deliziosi e leggermente piccanti – puoi preparare il nostro super sandwich di primavera!
Sandwich di primavera
Ingredienti
- 2 fette pane in cassetta (per noi superpane ai semi di chia Sotto le Stelle)
- 2 ravanelli
- 1 manciata germogli di ravanello
- 1/2 mela verde (Granny Smith)
- 1/4 cavolo cappuccio
- 3 foglie lattuga
- 1 uovo
- 2 cucchiai maionese leggera
- 1 cucchiaio succo di limone
- sae marino & pepe nero
- olio extravergine di oliva
Istruzioni
- Prepara l'uovo sodo: immergi l'uovo in un pentolino e coprilo completamente con acqua fredda. Aggiungi un pizzico di sale, che contribuisce a rassodare gli albumi velocemente e a sigillare eventuali crepe che potrebbero formarsi. Accendi il fuoco e porta a ebollizione. Da questo momento, calcola circa 9 minuti di cottura, dopodiché scola l'uovo e passalo sotto l’acqua fredda per bloccarne la cottura. Una volta freddo, spelalo e tritalo a cubetti di 1 cm.
- Prepara il coleslaw: con una mandolina, taglia il cavolo cappuccio a fili sottilissimi. Taglia anche i ravanelli a fette sottili e la mela. Uniscili in una ciotola, aggiungi la maionese e il succo di limone e mescola per amalgamare il tutto.
- Tosta le fette di pane, poi inizia ad assemblare il sandwich. Appoggia le foglie di lattuga su una fetta di pane e condiscile con poco olio extravergine di oliva. Ricopri con l'uovo tagliato a cubetti, e aggiungi sale e pepe a piacere. Aggiungi il coleslaw e i germogli di ravanello. Chiudi il sandwich e taglialo a metà in senso diagonale.