[vc_row][vc_column][vc_column_text]Anche Leo sta scoprendo l’avvolgente gratificazione del mangiare ogni tanto un cubetto di cioccolato, rigorosamente fondente e di ottima qualità. Lasciarlo sciogliere in bocca regala un abbraccio confortante, e libera nel nostro corpo una serie di neurotrasmettitori che inducono le sensazioni di piacere e di benessere: serotonina, che regola il sonno, endorfine, efficaci nell’inibizione del dolore, e feniletilamina, la stessa sostanza chimica che il nostro cervello produce quando ci innamoriamo.
Ecco, il cioccolato è amore puro, è scientificamente dimostrato! E in onore di questo amore con il cioccolato, ho preparato dei tartufini mandorle e nocciole, un modo sano per regalarsi una pausa golosa, sicuramente molto più genuino e buono rispetto ai cioccolatini industriali che compaiono ovunque in questo periodo – e da cui ovviamente Leo è molto attratto.
Tartufini mandorle e nocciole (per circa 15 tartufini)
100 gr di biscotti secchi integrali (più un paio di biscotti, se necessario)
30 gr di mandorle
30 gr di nocciole
50 gr di crema di nocciole
un cucchiaio di tahin
un cucchiaio di sciroppo d’agave
due cucchiai di cacao amaro
uno/due cucchiai di acqua calda
cacao amaro per finire
Sbriciola i biscotti secchi integrali, e versali in una ciotola. Nel mixer, trita grossolanamente le mandorle e le nocciole, poi aggiungile ai biscotti secchi. Unisci il cacao e mescola gli ingredienti secchi.
Poi aggiungi un cucchiaio di tahin e la crema di nocciole, e inizia a impastare con un cucchiaio di legno e poi con le mani. Aggiungi infine lo sciroppo d’agave e controlla la consistenza dell’impasto: se è ancora troppo secco e bricioloso, unisci un po’ di acqua calda, poca alla volta. Se al contrario è troppo umido, aggiungi ancora un po’ di biscotti sbriciolati.
L’impasto deve essere morbido ma denso, devi poter formare dei tartufini che non si disfino o si sbriciolino troppo. Una volta raggiunta la consistenza giusta, dividi l’impasto in palline, compattale bene e arrotolale tra le mani per dargli una forma bella tonda.
Rotola i tartufini nel cacao amaro poco prima di servirli. Si conservano in frigorifero per una settimana.
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2 risposte
Ciao, posso sostituire lo sciroppo d’agave con quello di acero, che ho in casa? Se sì, come devo regolarmi per le dosi? Grazie mille!
Ciao Giada! Puoi utilizzare lo sciroppo d’acero, controlla solo la consistenza finale dell’impasto e nel caso aggiungi un paio di mandorle in più :-)