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16 Aprile 2019

La torta pasqualina tradizionale

Non è Pasqua senza la torta pasqualina! A dire il vero, la torta salata con spinaci ed erette è un grande classico durante tutto l’anno, ma in questo periodo mi piace prepararla in modo tradizionale, con lentezza e il ripieno ricco come vuole la ricetta originale.

La torta pasqualina è una preparazione conosciuta già dal 1400, sfornata come simbolo di rinascita. Il guscio che la ricopriva, si dice, era formato da 33 sfoglie, come gli anni di Cristo. E conteneva tantissime uova!

La ricetta di oggi e’ semplificata, ma non fare l’errore di utilizzare la pasta sfoglia gia’ pronta! Il guscio va realizzato a mano, ed e’ fatto con pochi semplici ingredienti: farina, sale, acqua e olio extravergine di oliva. Per la mia torta pasqualina, oggi, ho usato la farina Miracolo di Molino Grassi, che gli da un gusto intenso di grano.

torta pasqualina tradizionale

La sfida? Tirare le sfoglie in modo che siano sottilissime! Devono essere almeno 3 strati sovrapposti, leggermente unti di olio in modo che non si attacchino: in questo modo l’involucro della torta pasqualina sara’ croccante e fragrante, e consistente al punto giusto per raccogliere il ripeno.

Appunto, il ripieno: per la nostra torta pasqualina non solo spinaci, ma anche erbette, bietole e – se disponibile – un mazzetto di borragine. Io evito di cuocere troppe volte le verdure: le scelgo belle fresche, le sciacquo, le taglio e le faccio saltare direttamente in padella con un po’ di aglio, stesso procedimento che uso per preparare la spanakopita greca.

Gli altri due ingredienti base sono la ricotta – freschissima, di latte vaccino o ancora meglio di pecora – e ovviamente le uova. La ricetta medievale, in alcuni casi, prevedeva l’uso di oltre due dozzine di uova… un filo esagerato! A me piace usarne un paio per amalgamare bene il ripieno e un uovo o due – a seconda della grandezza della teglia – da lasciare intero in mezzo all’impasto.

Ed e’ compito dei miei bambini quello di creare la conchetta che faccia posto all’uovo. Da quando prepariamo la torta pasqualina con il guscio fatto a mano, ci concediamo anche un ulteriore deroga alla ricetta originale. Invece di far rassodare le uova intere, lasciamo il tuorlo parzialmente liquido in modo che quando taglio la torta pasqualina ancora tiepida, esca la sua cremina deliziosa. Potresti resistergli?

stampa
Torta pasqualina
Porzioni
fette
Ingredienti
Per la sfoglia
  • 300 g farina di frumento tipo 1 per noi Miracolo di Molino Grassi
  • 30 ml olio extravergine di oliva
  • 200 ml acqua circa
  • 1 presa sale fino
Per il ripieno
  • 1,5 kg spinaci, bietole, erbette, borragine (tutte insieme o anche solo spinaci)
  • 1 spicchio di aglio
  • maggiorana fresca (opzionale)
  • 3 uova
  • 400 g ricotta vaccina o di pecora
  • olio extravergine di oliva
  • sale & pepe nero
Porzioni
fette
Ingredienti
Per la sfoglia
  • 300 g farina di frumento tipo 1 per noi Miracolo di Molino Grassi
  • 30 ml olio extravergine di oliva
  • 200 ml acqua circa
  • 1 presa sale fino
Per il ripieno
  • 1,5 kg spinaci, bietole, erbette, borragine (tutte insieme o anche solo spinaci)
  • 1 spicchio di aglio
  • maggiorana fresca (opzionale)
  • 3 uova
  • 400 g ricotta vaccina o di pecora
  • olio extravergine di oliva
  • sale & pepe nero
Istruzioni
Per la sfoglia
  1. Versa la farina nella planetaria (o su un piano, a fontana, se impasti a mano). Aggiungi una presa di sale e l'olio e inizia a impastare. Unisci man mano l'acqua, qualche cucchiaio alla volta, continuando ad aggiungerne fino a ottenere un impasto morbido e liscio. La quantita' di acqua da aggiungere dipende dal grado di assorbimento della farina (io ne ho usata circa 200 ml).
  2. Dividi la pasta in sei porzioni e lasciali riposare per un'ora coperti da un canovaccio umido. La pasta non deve seccarsi.
Per il ripieno
  1. Pulisci le verdure, tritale grossolanamente al coltello e sciacquale. Raccoglile in uno scolapasta.
  2. In una padella capiente o in un wok, scalda qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva e fai rosolare lo spicchio di aglio. Versa le verdure ancora umide e fai cuocere per 5 minuti mescolando di frequente. Lascia intiepidire.
  3. In una ciotola, sbatti due uova. Aggiungi poi la ricotta, la maggiorana, sale e pepe e mescola per ottenere una crema omogenea. Togli l'aglio dalle verdure, poi versale nella ciotola del ripieno. Mescola per amalgamare.
  4. Riprendi i panetti di sfoglia, trasferiscili su un piano infarinato e stendili il piu' sottile possibile. Ungi leggermente una teglia da 22 cm di diametro, ricoprila con una sfoglia sottile lasciando che debordi, spennella con un po' di olio e sovrapponi un altra sfoglia. Fai lo stesso con la terza.
  5. Dopo il terzo strato di pasta, versa il ripieno nel guscio di sfoglie. Fai un piccolo incavo nel mezzo, rompi il guscio dell'uovo rimasto e fai scivolare delicatamente l'uovo nella conchetta, cercando di lasciare il tuorlo intero.
  6. Stendi le altre tre sfoglie, sempre il piu' sottile possibile, e usale per ricoprire il ripieno, ungendole ad una ad una con poco olio e ripiegando all-interno la pasta che avanza. Spennella anche la superficie dell'ultima sfoglia, bucherella leggermente con i rebbi di una forchetta e cospargi un pizzico di sale.
  7. Cuoci in forno gia' caldo a 180 gradi per 35-40 minuti circa (se vuoi il tuorlo dell'uovo intero un po' piu' liquido) oppure per un'ora (se preferisci il tuorlo sodo)
Recipe Notes

La sfoglia: se vuoi una sfoglia davvero sottile prova a stenderla con la macchina per la pasta a mano. Appoggiala su un piano infarinato o utilizzala subito perche' si secca facilmente.

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Filed Under: cucina per bambini, primavera Tagged With: secondo, spinaci, torta salata, uova, vegetariano

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Cristina - Good Food Lab
Instagram post 18097888696129816 [#regaligolosi 1] “Natale non è Natale senza regali”, si lamentò Jo, sdraiata sulla coperta.

Inizia così uno dei libri della mia infanzia, Piccole Donne: con una bella riflessione sul significato del Natale. Perché se è vero che a Natale è bello scambiarsi dei doni... ancora meglio è rinunciare al consumo sfrenato e regalare qualcosa fatto con le proprie mani. È una cosa straordinaria! 
Qui i regali golosi vanno alla stragrande. Così vi ho raccolto qualche idea in un post su GoodFoodLab, dove potrete trovare tante idee per biscotti natalizi, oltre a questi SPECULOOS vegan di cui vi lascio anche la ricetta qui!

Ingredienti:
300 g farina semintegrale
125 g zucchero muscovado
2 cucchiaini di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
un pizzico di noce moscata
2 cucchiaini di cacao in polvere
1/2 cucchiaino di bicarbonato
80 g olio di riso
30-40 ml latte vegetale

In una ciotola, setaccia la farina semintegrale insieme a zucchero, cacao, bicarbonato, cannella e zenzero. Aggiungi l’olio a filo e inizia a impastare, unendo mano a mano anche il latte, poco alla volta, fino a formare un impasto.
Riponi in una ciotola coperta con pellicola e lascia riposare un paio d'ore.
Poi stendi la pasta su un ripiano infarinato, ad uno spessore di 5 mm. Ritaglia gli speculoos con un tagliabiscotti, posizionali su una teglia con carta da forno, e cuoci a 180° per circa 10 minuti: devono risultare leggermente colorati, in modo che non induriscano troppo ma restino croccanti e profumati.
Lascia raffreddare su una gratella e conservali in un barattolo a chiusura ermetica.
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#goodfoodlab #biscottidinatale
Instagram post 18089620828127438 [#natalezerowaste ] siamo sempre in cerca di addobbi carini e originali... ma volete mettere la soddisfazione di decorare la propria casa con semplici ingredienti e un po' di creatività?

Erbe aromatiche, frutti di stagione, bastoncini di cannella e anice stellato, pigne e rametti: materiali che troviamo in casa, in giardino o nella natura intorno a noi e che possono servire per creare decorazioni natalizie rispettando l'ambiente.

Quest'anno io ho realizzato la mia GHIRLANDA - è la prima volta che ne faccio una tutta sola, e ne sono entusiasta! Il merito è anche del kit di @cortilia.it che contiene erbe aromatiche profumatissime e melagrane portafortuna. Io ho aggiunto una base di fil di ferro, filo di ferro da fiorista e qualche stecchino per fermare le melagrane e un piccolo trucco 😊 
Per rendere tutto più facile, ho prima formato dei piccoli mazzi con le erbe aromatiche, e li ho legati poi alla base di fil di ferro sovrapponendoli leggermente. Un effetto strepitoso, e con pochissimo sforzo - vedete tutti i passaggi nelle Stories!

Sul sito di Cortilia, oltre al kit per la vostra ghirlanda che può anche diventare uno stupendo centrotavola, trovate altre decorazioni e altri prodotti natalizi. Con il codice GOODFOODLAB avete uno sconto del 10% con una spesa di almeno 39€

Ora sbirciate anche le decorazioni di @stella_bellomo_ e @glicerinia e fatemi vedere i vostri addobbi naturali fatti in casa!
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ADV #decorazioninatalizie #natale2019
Instagram post 18077340685157440 [#unagiornatavegana ] voi siete più da pandoro o panettone? Io da brava lombarda sono per il panettone milanese - tradizionale o con ingredienti particolari, purchè artigianale! - ma mi piace anche preparare qualche dolce alternativo.

Ogni anno preparo la mia GINGERBREAD BUNDT e oggi ne sfornerò una per celebrare San Nicolò (tradizione triestina di papà Massi!) Questa è una torta leggera, facile da realizzare, senza troppi fronzoli. Il punto di partenza – che la rende così morbida e speciale senza utilizzare uova né burro – è la purea di mele, da preparare in pochissimo tempo facendo cuocere lentamente tre belle mele sbucciate, private del torsolo e tagliate a fettine con in un paio di cucchiai di acqua o ancora meglio di succo di limone, e frullando poi il tutto con un mixer a immersione.

Per la ricetta vi rimando al link nella bio - è nell’archivio di GoodFoodLab, facile da consultare!

E ricordatevi di fare un giro anche sui profili di
@stella_bellomo_ 
@glicerinia 
@gaia_thegreenpantry 
@undraghettoincucina 
@chiharubatolecrostate 
e della dott.ssa @silviagoggi per idee e ricette #vegan 🌱

Buon venerdì ✨
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#goodfoodlab #ricettevegane #natalevegano
Instagram post 17974490941294491 [#vogliadiinsalata ] le verdure invernali sono così piene di colore! Non trovate? E poi sono facilissime da preparare: basta metterle in forno con un po' di olio extravergine, sale e qualche spezia e danno il meglio, con pochissimo sforzo.

Per esempio, per fare questa INSALATA DI PATATE DOLCI E FETA bastano 10 minuti! A noi piace tantissimo calda, appena uscita dal forno, ma è deliziosa anche il giorno dopo, a temperatura ambiente.

Prima di leggere la ricetta, andate a vedere le proposte di Michela @cr_eative e Claudia @vitalmentebio per delle buonissime insalate di stagione!

Per la mia insalata autunnale di oggi:
- 1 patata dolce
- 1 piccola cipolla rossa
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1/2 cucchiaino di paprika
- sale e pepe
- rucola
- 50 g di feta
- cucchiaino di mirtilli rossi disidratati
per il condimento:
- 1 cucchiaino di senape
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- sale

Sbucciare la patata dolce e taglialra a cubetti. Pulire e tagliare la cipolla rossa (io l'ho tagliata a pezzetti piccoli ma si può anche fare a spicchi). Condire con olio, sale, pepe e paprika e stendere su una teglia con carta forno. Cuocere per 20 minuti in forno caldo a 180°.
Nel frattempo, fare il condimento mescolando tutti gli ingredienti in un vasetto. Emulsionare bene con una forchetta (oppure chiudere il vasetto con coperchio ermetico e shakerare)
Sfornare le verdure, e servirle con la rucola, la feta sbriciolata e i mirtilli rossi. Condire con la salsina.
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#goodfoodlab #insalatadautunno
Instagram post 18119244094021462 [#aspettandonatale ] la casa inizia a parlare di Natale, tra lucine e i primi addobbi. E se anche a voi piace sentire il delizioso profumo di dolci speziati che cuociono nel forno, ho l’idea giusta per voi.

Che ne dite di infornare una bella teglia di GRANOLA AL CIOCCOLATO E ARANCE? È una di quelle piccole coccole che riesce a far partire bene la giornata. Io l’ho preparata con i miei piccoli aiutanti - a loro piace tantissimo aggiungere gli ingredienti e poi mescolare i fiocchi d’avena con le mani. Vi aspetta una colazione speciale, domattina!

Ingredienti
- 150 g di fiocchi di avena
- 50 g di mandorle
- 30 g di semi di lino dorato
- un cucchiaio di olio di cocco liquido
- 50 g di sciroppo di riso/agave scuro/acero
- mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
- un cucchiaio di cacao amaro in polvere
- un pizzico di sale marino
- un’arancia bio
- 50 g di gocce di cioccolato fondente (opzionale)
In una ciotola, mescolare i fiocchi d’avena con le mandorle tritate grossolanamente, il sale, i semi di lino, il cacao e lo zenzero in polvere. Aggiungere lo sciroppo e l’olio di cocco, e mescolare bene con le mani, affinché tutti gli ingredienti siano ben amalgamati ai liquidi.
Sistemare la granola in una teglia, formando uno strato abbastanza omogeneo e pressando un po’ per compattare gli ingredienti.
Cuocere in forno caldo a 150° per circa 20 minuti. Per garantire una cottura uniforme, ruotare la teglia dopo una decina di minuti, senza mescolare la granola.
Sfornare la granola e grattugiare subito la zeste di arancia bio (evitando la parte  bianca). Mescolare, far intiepidire e aggiungere poi le gocce di cioccolato fondente.
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#goodfoodlab #ricettedinatale #gioiedinatale #vivodiparticolari
Instagram post 17890604965428321 [#unagiornatavegana ] ringraziare anche quando le cose non vanno per il verso giusto: una sfida che devo e voglio raccogliere!

Forse è ancora più facile farlo con una fetta di torta, che se non altro aiuta ad addolcire un po’ il palato. E in questo weekend non potevo non preparare la PUMPKIN PIE, ovviamente in versione 100% vegetale!

È una torta facilissima: si frullano tutti gli ingredienti del ripieno, si versano nel guscio di frolla e si mette in forno. Vi ho convinti?

Prima di leggere la ricetta, andate a curiosare altre idee #vegan sui profili di
@stella_bellomo_
@glicerinia
@undraghettoincucina
@gaia_thegreenpantry
@chiharubatolecrostate
e i consigli sempre super della dott.ssa @silviagoggi

Per la brisee:
- 375 g di farina tipo 1
- 150 ml di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale
- 6 cucchiai circa di acqua gelata
Per il ripieno:
- 400 g di zucca cotta al vapore, pulita
- 200 g di latte (noi riso e mandorle)
- 150 g di zucchero di cocco
- 50 g di burro di mandorle
- 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
- 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino di cannella
- un pizzico di noce moscata
- 3 cucchiai circa di amido di mais
Prepara la brisee: emulsiona l’olio con metà dell’acqua gelata. Versa nel mixer la farina, il sale e l’emulsione ben fredda e avvia le lame finché non si forma un impasto. Se si sbriciola troppo, aggiungi un altro cucchiaio di acqua. Forma una palla e lascia riposare 30 min in frigo.
Intanto, per il ripieno: unisci tutti gli ingredienti nel mixer pulito e frulla fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Stendi 2/3 della brisee e cuoci in bianco per 20 minuti a 180º. Estrai il guscio, riempi con il ripieno di zucca e termina la cottura per altri 35-40 minuti, finchè il ripieno è ben cotto anche al centro e si sono formate alcune crepe.
Servi con panna vegetale montata e altra cannella in polvere - ci sta sempre bene!
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#goodfoodlab #pumpkinpie #veganfood
Instagram post 18088670680126138 [#lunchtime] perché aggiungere zuccheri a un alimento che è già naturalmente dolce?
Lo stile alimentare basato su cibi industriali troppo ricchi di zucchero ne ha creato una specie di overdose, con ricadute importanti sulla salute di adulti e bambini. Il colpevole numero uno non è soltanto il glucosio, ma tutti quegli zuccheri più o meno noti che si nascondono a nostra insaputa anche in prodotti insospettabili: pane e crackers, minestre già pronte, salse.

Per questo, cerco sempre di offrire alla mia famiglia alimenti che non contengano zuccheri raffinati ma nemmeno dolcificanti dannosi, e in FAGE TruBlend ho trovato un valido alleato!
È uno yogurt ricco di proteine, cremoso come da tradizione FAGE. Non contiene dolcificanti nè zuccheri aggiunti, se non quelli naturalmente presenti nel latte e gli zuccheri della frutta, ed è disponibile in sette gusti, uno più buono dell'altro.

Oggi a pranzo mi coccolo con una insalata di riso venere e ceci, con avocado, pomodorini e granella di pistacchi. Il mio dolce fine pasto? FAGE TruBlend al cocco, delizioso! E voi quale scegliereste?

ADV #fagetrublend #senzazuccheriaggiunti #senzadolcificanti
Instagram post 17876055157491906 [#breakfastcookies ] magari è tardi per parlare di colazione... ma non è mai troppo tardi per preparare questi biscotti super!! Sono fatti con lo scarto del latte di mandorle: siccome #incucinasiusatutto io in genere lo recupero mettendolo nella granola o nelle bliss balls. Se avete l’essiccatore, potete anche farlo asciugare e conservare in un vaso a chiusura ermetica (è una farina di mandorle perfetta!), o metterlo in freezer per usarlo in un secondo momento.

Ma questi COOKIES ALLE MANDORLE sono una buonissima opzione!

Vi servono:
- 100 g di scarto della produzione del latte di mandorle (okara di mandorle)
- 75 g di fiocchi d’avena piccoli
- un cucchiaio di lievito in polvere
- un pizzico di sale
- 50 g di zucchero di cocco
- 1 bel cucchiaio di burro di mandorle
- 35 ml di olio di cocco liquido
- vaniglia in polvere
- mandorle, pistacchi, cranberries per decorare
Mescolare in una ciotola l’okara di mandorle, i fiocchi d’avena, lo zucchero, il sale, la vaniglia e il lievito. Emulsionare insieme il burro di mandorle e l’olio di cocco con una forchetta, e aggiungere agli ingredienti secchi. Mescolare per amalgamare il tutto. *a seconda del grado di umidità del vostro okara, potrebbe servire un cucchiaio di liquido (latte di mandorle) per far amalgamare bene l’impasto.
Lasciar riposare 30 minuti in frigo, poi riprendere l’impasto, formare i biscotti, disporli sulla teglia, decorarli in superficie con mandorle a lamelle, o pistacchi, o cranberries (o quello che avete in dispensa!) e cuocere in forno caldo a 180º per 10 minuti.
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#goodfoodlab #healthybreakfast
Instagram post 18066785464169118 [#whatsinmyfridge ] le nostre piccole scelte di consumo possono fare la differenza, ma anche l'organizzazione ha un ruolo fondamentale per produrre meno rifiuti ed evitare sprechi!

Ne abbiamo parlato oggi alla radio, su @ciaocomo.it , insieme a Caterina @caterina.ma e Monica @lalunasulcucchiaio -  se volete riascoltarci, trovate il podcast della puntata sul sito ufficiale di CiaoComo. Per chi non ha potuto seguirci, ecco qualche piccolo consiglio pratico sull'organizzazione di frigo e freezer che è uscito dalla nostra chiacchierata!

evitate di riempire troppo il frigo... ma non lasciatelo nemmeno troppo vuoto: consuma di più per mantenere costante la temperatura! L’ideale è distribuire bene il cibo, uniformemente

per migliorare consumi ed efficienza del frigo, evitate di tenere aperto lo sportello a vuoto! Io spengo il frigo quando lo pulisco e scatto queste foto

ogni alimento al posto giusto: i ripiani più freddi sono adatti ai prodotti più deperibili, mentre i cassetti in basso sono perfetti per frutta e ortaggi. Per migliorare la conservazione, la verdura va riposta in sacchetti di carta (quelli dell'ortolano!) oppure avvolta in canovacci o carta da cucina, così che assorbano umidità

ci sono cibi che è meglio non mettere mai in frigo come cipolle e aglio, patate, pomodori, banane. E le uova?! Dipende: se quando le acquistiamo sono già in frigo, vanno riposte in frigo, sempre coperte nella loro confezione

attenzione ai vasetti! Non dimenticateli troppo a lungo in frigo. Lo so che avete quella confettura o quella giardiniera nascosta sul fondo, da mesi! Capita anche a me 😁 Controllate che il contenuto dei vasetti sia integro, segnatevi quando li avete aperti, e consumateli entro uno/due mesi

i contenitori? Usate quelli che avete finché durano, non serve comprarne di nuovi! Coprite sempre gli avanzi ma evitate la pellicola usando un piatto rovesciato o riciclate i vasetti di vetro.

Lasciate un commento se avete altre domande, dubbi o consigli!
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