L’arancia è un frutto meraviglioso: ricchissimo di vitamine, dalle proprietà depurative e antinfiammatorie, e soprattutto buonissimo. La vera regina dell’inverno. Per renderle omaggio, Leo ed io abbiamo immaginato una storia, in cui la protagonista è proprio un’arancia, o meglio, la regina Pan d’Arancia, e abbiamo preparato insieme la sua tortina preferita: un morbido pan d’arancia arricchito da gocce di cioccolato e decorato con una morbida glassa e con una corona di fettine di arancia.
La base, come dice il nome, è quella del pan d’arancia, dolce di origine siciliana di cui mi ha parlato la prima volta la mia amica Gaia. Lo scorso inverno ho preparato una versione 100% vegetale, il pan d’arancio di Gaia, appunto, partendo dalla ricetta che lei ci ha regalato. Mi piace moltissimo l’idea di utilizzare un’arancia intera, buccia compresa, purché l’arancia sia proveniente da agricoltura biologica e non trattata in superficie: la trovo una soluzione gustosa ed antispreco, e oltretutto salutare. La sua scorza, detta flavedo è ricca di betacarotene e di preziosi soli essenziali che regolano la produzione del colesterolo e combattono l’insonnia, mentre l’albedo, cioè la parte bianca sotto la buccia contiene vitamina C e vitamina P che facilita il buon assorbimento della vitamina C.
Nel caso delle tortine della regina Pan d’Arancia, però, non ho voluto usare zuccheri raffinati, ma soltanto dolcificanti naturali – in questo caso, un miele d’acacia bio che viene prodotto a pochissimi chilometri da qui e che secondo me si sposa benissimo al sapore dell’arancia. Perciò ho eliminato gran parte della scorza, frullando quasi esclusivamente la polpa dell’arancia, passaggio che è possibile evitare utilizzando arance particolarmente dolci, come l’arancia Vaniglia o le arance rosse Moro, ancora più ricche di proprietà.
Tortine della regina Pan d’Arancia (per circa 10 tortine)
un’arancia bio
150 gr di farina 00
mezza bustina di lievito per dolci
2 uova bio
60 gr di miele d’acacia liquido
75 ml di olio di semi di girasole
30 gr di gocce di cioccolato fondente
per la crema all’arancia
il succo di un’arancia
20 gr di amido di mais
un cucchiaio di miele o sciroppo d’agave
per decorare
mezza arancia tagliata a spicchi, ogni spicchio tagliato a fettine
codette di cioccolato
Per prima cosa, prepara le tortine: separa gli albumi dai tuorli. Versa i tuorli in una ciotola, unisci il miele di acacia e monta con una frusta, fino ad ottenere un composto soffice e chiaro.
In un’altra ciotola, monta gli albumi a neve con un pizzico di sale.
Sbuccia l’arancia cercando di conservare la parte bianca della scorza (albedo), poi tagliala in quattro parti e frullala con un frullatore o mixer.
Nella ciotola dei tuorli montati con il miele, aggiungi l’olio di semi e la polpa frullata, e amalgama gli ingredienti con una spatola. Unisci poi la farina setacciata con il lievito e mescola brevemente finché la farina non viene assorbita nell’impasto, infine aggiungi le gocce di cioccolato e gli albumi montati, amalgamando il tutto con una spatola dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Sistema i pirottini di carta nell’apposita teglia, poi versa l’impasto riempiendo i pirottini. Cuoci in forno già caldo a 190° statico per circa 20 minuti, o finché le tortine non sono ben dorate (controlla la cottura con uno stecchino). Lascia raffreddare su una gratella per dolci.
Per la crema all’arancia, in un pentolino sciogli un cucchiaio di miele nel succo dell’arancia, poi aggiungi l’amido di mais e stemperalo con una frusta per evitare di formare dei grumi. Metti il pentolino a fuoco basso e, continuando a mescolare, fai addensare la crema (ci vorranno un paio di minuti). Se la crema si addensa troppo – come è successo a me la prima volta che l’ho preparata! – aggiungi altro succo d’arancia e mescola con la frusta. Lascia intiepidire.
Con un cucchiaio o un sac a poche con bocchetta liscia, distribuisci la crema sopra le tortine. Decora il centro con un po’ di codette di cioccolato e disponi gli spicchi d’arancia tutto intorno, formando una corona.
